Cercando me

01.07.2010

E' importante che segni questo giorno da qualche parte, perchè ne sono certa, se non lo appunterò su un foglietto, presto me ne dimenticherò, come del resto faccio per ogni cosa.

Questo, stasera, è il mio foglietto: sono stanca di pezzi di carta sparsi per la casa che appaiono in momenti meno opportuni e in luoghi meno consoni, ma sopratutto sono stanca di non riuscire a tenere il filo dei miei scritti e con essi della mia vita.

Ma questa è un'altra storia e se avrò la pazienza di rimanere qui abbastanza a lungo per raccontarla, significherà che già qualcosa in me sta cambiando.

Ma veniamo al motivo per cui oggi sono qui.

Stasera è una di quelle sere importanti, quelle da ricordare tra dieci anni, quando la vita sarà andata avanti, a dispetto di me che le corro dietro, una sera che se porterà i suoi frutti, sarà un piacevole ricordo, l'inizio di una vita.

Stasera ho conosciuto un uomo, un grande uomo. E' morto dieci anni fà, ma per una strana combinazione del destino, io solo oggi ho potuto fare la sua conoscenza.

L'ho visto in quella serena foto, l'ho ascoltato nelle parole delle sue poesie, l'ho sentito vibrare nelle emozioni dei suoi quattro figli.

Ed ha risvegliato in me, sapori antichi, che credevo abbandonati e sorpassati ormai dalla quotidianità, ha fatto sussultare le mie corde più profonde, quelle che fanno fatica ad accordarsi.

Ed allora questa è una sera importante, della quale devo assolutamente lasciare traccia. Domani però.