Non ti muovere - Una giornata di pioggia, uno stop non rispettato, una ragazza di quindici anni che frena, scivola e cade dal motorino...
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Post N° 63

Quel pomeriggio la condussi nei miei luoghi, Angela.In quel quartiere dignitoso di operai e piccoli impiegati, che ai tempi della mia infanzia era decentrato, ma oggi, che la città si è enormemente allargata, è diventato quasi centrale, vi sono cinema, ristoranti, un teatro, e un'infinità di uffici.Entrammo in quel parco, che da piccolo mi sembrava…
 

Post N° 62

Non ho nulla da rimproverarle, o forse troppo.Non la amo più, e forse non l'ho amata mai davvero, sono stato sedotto da lei.Ho subito la sua tirannia, a tratti estasiato, a tratti intimorito, e infine con sommessa fatica.Se la guardo attentamente adesso, tanto lei non si accorge di me, sta facendo l'inventario dei cosmetici nel…
 

Post N° 61

Mi rimisi al volante, e ripresi a guidare, lontano dalla clinica.Ci fermammo in uno dei primi paesi alle porte della città, a nord, dove il paesaggio cambia, diventa più selvatico.La zona è ancora urbana, ma già si sente il respiro dei boschi, di quei monti senza vette che si stagliano all'orizzonte come bisonti addormentati.Ci infiliamo…
 

Post N° 60

E' arrivata in centro con l'autobus, l'ho aspettata accanto alla fermata, mi ha sorriso.Non so se soffre, non ne abbiamo parlato.Forse ha già abortito altre volte, non gliel'ho chiesto.Sembra tranquilla.Si è seduta accanto a me e non ci siamo baciati.In centro non corriamo questi rischi.E' una passeggera prudente, una creatura in transito fuori dal suo…
 

Post N° 59

Manlio è fuori con me, sul terrazzo dove l'ho trascinato."E' una paziente che ho operato due anni fa al seno, corre troppi rischi, deve fare un'interruzione.""E' nei tempi?""Si.""Allora, perchè non va in ospedale?"In basso il camion della nettezza urbana ha agganciato un didone.Manlio si è alzato il bavero della giacca, forse ha capito, perchè adesso…
 

Post N° 58

Tua madre è tornata in città.Non c'è più traccia del mio bivacco solitario, il tavolino dove posavo le gambe quando leggevo è di nuovo al suo posto, lontano dalla mia poltrona, al centro del tappeto, nel cerchio dei divani.Su quel basso tavolino di legno a intarsi sono posati i bicchieri dal gambo rosato, una ciotola…
 

Post N° 57

"Perchè non mi hai detto che eri incinta?""Non lo sapevo."Si stringeva l'asciugamano alla vita, la sua voce tremava."Non voglio restare qui, sono tutta sporca.""Ti farò dare qualcosa dalle inservienti."Arrivò un'infermiera."Venga, che l'accompagniamo al suo letto.""Vai" sussurrai, "vai."E la vidi che si allontanava in quel corridoio dalle luci ammezzate, senza voltarsi.A casa, mi sfilai le scarpe…
 

Post N° 56

"Dove mi porti?""In ospedale.""No, voglio andare a casa, sto meglio."Era scivolata giù dal sedile e si era accucciata in basso."Che fai?""Così non ti sporco il sedile."Staccai una mano dal volante e mi chinai verso di lei.Agguantai un lembo della sua maglietta: "Tirati su!".Ma lei riuscì a resistere."Sto bene quaggiù, ti guardo."Il pronto soccorso era spopolato,…
 

Post N° 55

Una donna faceva il bagno nel mare, la sua testa scompariva e riaffiorava tra le schiume.Uscì dall'acqua fino alla vita.Si strizzò i capelli, attorcigliandoseli con le mani, poi scosse la testa.Camminò fino alla riva, nell'acqua sempre più bassa il suo corpo si rivelò a poco a poco.Indossava un due pezzi turchese.Non era abbronzata.La pancia bianca…
 

Post N° 54

Il giorno del mio compleanno.Non è una ricorrenza che accolgo con particolare fervore, lo sai; nonstante gli anni mi torna su l'amarezza che provavo da ragazzino.Le scuole non erano ancora aperte, i miei amici latitavano chissà dove, così non ho mai avuto una vera festa.Crescendo ho cominciato io stesso a ignorare questa data.Ho pregato tua…
 

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