« Messaggio #21Messaggio #23 »

Post N° 22

Post n°22 pubblicato il 10 Agosto 2005 da unaqualunque_s

"Vuoi fare un bagno?"
"Si."
"Vado a infilarmi il costume."
La guardai dirigersi verso la casa, guardai le sue gambe che risalivano la spiaggia volitive e salde.
Ripensai a quelle altre gambe spolpate e molli all'interno, dove le avevo strette.
E risentii il gusto di quel sudore, di quella paura.
"Aiuto..."
Aveva sussurrato ad un certo punto.
"Aiuto."
Elsa adesso s'infilava nel giardino, sorrisi, come si sorride alle cose che ci appartengono.
Tornai a guardare il sole che stava scendendo sul mare con un riverbero rosa e pensai che ero un uomo stupido.
Quello era uno splendido pomeriggio della mia vita,  dovevo chiudere le ali del mio impaccio sul quel momento di serenità.
Tornò nel suo costume da bagno color prugna, con un asciugamano sotto braccio.
Era ancora incredibilmente bella, più magra di quando l'avevo conosciuta, più dura forse, ma più leale.
Il suo fisico ben custodito corrispondeva perfettamente alla sua anima.
"Andiamo."
Quel tassello bianco nel rovescio del costume davanti al quale avevo tremato come davanti a un giudice era scomparso tra le sue cosce.
Mi rizzai con uno scatto repentino:
Era ferma sul bagnasciuga, guardai la curva della sua schiena.
Ero l'uomo della sua vita, il vecchio che l'avrebbe aspettata fuori dai negozi in doppia fila.
Forse desiderava un altro, forse l'aveva già avuto.
La fedeltà non è un valore degli anni ragionati.
L'infedeltà si, perchè richiede precauzione, parsimonia, discrezione, e ogni sorta di qualità senili.
Noi due insieme cominciavamo a essere come un vecchio cappotto che ha perso la linea originaria, e con essa il fastidio della rigidità, e proprio il cedimento, la consunzione naturale del tessuto, lo rendono unico, inimitabile.
Aprii l'accapatoio e lo lasciai cadere sulla sabbia.
Elsa tirò indietro la testa con un guizzo improvviso.
"Sei nudo!"
Rideva mentre camminava nell'acqua dietro il mio culo bianco, troppo largo per essere il culo di un uomo.
Le piacevo ancora?
Di sicuro mi preferiva vestito, protetto dagli stracci.
Non trattenevo la pancia, e non avevo muscoli sulle braccia.
Voleva che mi guardasse senza clemenza, che misurasse le imperfezioni dell'uomo con il quale avrebbe trascorso il resto della sua vita.
Mi tuffai e nuotai senza tirare fuori la testa finchè non sentii il petto gonfiarsi, farsi duro.
Mi voltai sulla schiena e rimasi a galleggiare così, con l'acqua che mi pascolava in bocca.
Sentii prima le sue braccia che spostavano l'acqua, poi tua madre affiorò accanto a me.
I capelli bagnati le denudavano il volto.
No, se anche le avessi raccontato la mia avventura erotica non mi avrebbe creduto.
Pensai a certe scene di sesso al cinema, fotogrammi osè che dallo schermo franavano in fondo ai nostri corpi, nel buio della sala.
Lei ammutoliva nel silenzio, smetteva di respirare.
Io mi agitavo infastidito sulla poltrona.
Non sarà così scema da credere che nella vita si possa davvero scopare così?
Ma quando uscivamo dalla sala, lei era assente come una figura di carta.
Mi sputò in faccia un pò di mare, poi s'immerse e continuò a nuotare davanti a me.
Ascoltavo il rumore del suo corpo che fendeva l'acqua, sempre più lontano.
Ero fermo, avevo gli occhi socchiusi, le gambe un pò aperte, mi lasciavo cullare dalla corrente.
Forse c'era qualche piccolo pesce lì sotto che scrutava la chiglia del mio corpo.
Mi voltai e scesi a occhi aperti nel luccicore che penetrava l'azzurro, scesi fino al freddo, e rimasi sul fondo dove la sabbia si agitava piano.
Mossi le labbra nella sordità dell'acqua.
"Ho violentato una donna" gridai.

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

errebertapestifero83gregia8880alexx45can8acedicon10mgdan_mat_1322olly911ferrari.eleonora87laggettomariaalede1986zoda_melaniamostocotto.ltiamossigenoMarty7949
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963