A VOLTE..RIFLETTO

Li vediamo tutti i giorni nella loro luce migliore. 

Rasati di fresco o appena usciti dal parrucchiere di fiducia. Truccati, ben vestiti, se serve ritoccati con artifizi tecnici di varia natura e di altrettanto varia credibilità.

            Sembrano sempre sapere tutto. Perfetti ed arzigogolati solo il giusto. 

Pronti e decisi ci dicono cosa fare, come fare, quando farlo.

Alcuni ispirati, nelle loro predicazioni da Crociata, da tutto il meglio dei Soldati di Gesù. 

Si sgolano, persi in lunghe filippiche da baraccone, espresse a comando. Agitano i pugni, sventolano i fogli che tengono i mano. 

Sbraitano, balbettano, incespicano in strafalcioni da manuale.Si attaccano veementi  tra loro. Rissosi e pugnaci. Criticano. Pretendono. Vogliono.

Stanno tutti lì, in sala, come corvi appollaiati sui rami. Quando serve.

Sennò, svolazzano fuori, tra corridoi e Transatlantico, graziando...con la loro assenza.

O facendo affondare...con altrettanta serafica grazia.

           Ci rappresentano si dice… 

Ed il pensiero che più mi agghiaccia è che sia vero...