A VOLTE..RIFLETTO

             Lo si sapeva.
             Lo si vedrà ogni giorno di più.
             Lo scriveranno, solo i giornalisti stranieri e pochi coraggiosi italiani, che finiranno alla gogna dei colleghi…come al solito.

            Siamo ormai in balia di un sistema incontrollato e ipocrita.

            Un sistema fascista per di più...

            Un sistema che fa comodo, che va bene a tutti, si dicano pur essi di sinistra, di destra o di centro. Un sistema che non è politica o partitica. Perché politica e partitica sono solo sue componenti. Combustibili, per tenerci aizzati gli uni contro gli altri...noi…i cittadini…i soli veri italiani.Alla faccia di mercenari prezzolati usati e poi gettati come opuscoletti propagandistici.

            C’è un’ombra ben precisa che ci sovrasta tutti.

            L’ombra di una dittatura consenziente.

L’ombra di un voto dato alle vuote illusioni, alle fandonie, ai pregiudicati eletti parlamentari.
            Un ombra incarnata da politici che diventano sindaci con i voti della destra nazicattolica, che vanno a dare solidarietà hai picchiatori in carcere, che collocano skinhead ripuliti nei loro staff, che si apprestano a far girare per le strade ronde di bulli della stessa risma.

           Politici che di fronte ad un ragazzo morto, uno normale, impossibile da far passare per anarchico o comunista o extracomunitario, negano di esser fonte delle stesse idee che hanno guidato quelle mani, che fanno dei raduni degli ultras scaligeri covi per manovalanza dal braccio teso e con le orecchie piene dei riff dementi dei “Gesta Bellica”, che inneg-giano a Priebke ed alle sue gesta.

Mani non certo diverse  da quelle che hanno distrutto la targa dedicata ai martiri delle Fosse Ardeatine.

Mani che c’erano, ben tese, sotto i tricolore sventolanti per Alemanno vincitore di Roma , mani i cui proprietari cantavano inneggiando alla dittatura…

Credendo che glielo lasceremo fare…