Il sapore del sogno

Post N° 55

Ogni volta che mi alzo da tavola penso che è bellissimo andarsi a mettere sul letto o sul divano, magari con la tv accesa e la pancia ancora piena del pranzo. Ed invece mi tocca sparecchiare e pulire, così che le uniche volte che non lo faccio o sono invitata a pranzo oppure non mi sento bene o non ci sono proprio a casa.
Ho sonno, questa notte avrò dormito sì e no un tre quattro ore, colpa dei caffè presi ieri probabilmente. Infatti ho trascorso il pomeriggio a casa di Taddeo, la mamma mi ha fatto un ottimo caffè, servito nelle stupende tazze vietresi, che io presto, molto presto mi comprerò per cominciare a mettere da parte, come una formichina. Comuque era il mio quarto caffè della giornata... mannaggia a me!
Dicevo, sono stata lì fino alle sette e mezza, quando poi mi son dovuta mettere in auto perchè la strada del ritorno al buio è bruttarella, specialmente per una feminuccia sola soletta; è salito anche il padre che, chiamandomi affettuosamente Piccerè, mi ha chiesto di andare con loro al prossimo auto raduno. Sono stata bene, davvero benissimo in loro compagnia, poi la mamma è una simpaticona e molto affettuosa, ecco il mio amore di chi ha preso. Ieri sera, poi, sono uscita con degli amici ed ho anche cantato Spaccacuore di Bersani al karaoke del bar... Per fortuna che oggi è una bella giornata!
Questa mattina, invece, non so quale santo ci ha graziate, ma abbiamo convinto mamma a non andare dal parucchiere, ma con noi al centro commerciale (più che lei, la sua credit card) ed ho comprato un maglioncino aperto da Zara di un colore tra l'avorio e il beige. In verità cercavo un maglioncino giallo con lo scollo tondo, ma non l'ho trovato manco per niente!
Oggi sono riuscita a farmi la crocchia, che ora comincia anche a tirare i capelli.
Quanto vorrei stare distesa su una sdraio a prendere questo favoloso sole autunnale ed invece ho ancora la busta chiusa sottovuoto coi vestiti invernali ed il detersivo per i capi in lana delicati in bagno che ogni tanto mi chiama...