Il sapore del sogno

Post N° 56

Non vorrei gettare una sorta di malocchio, ma stranamente le giornate di ottobre sono calde e piene di sole, proprio come piacciono a me: l'anno scorso, ricordo, faceva ancora caldo in questo periodo e poi, dopo poco, cominciò l'inverno, che ci costrinse ad accendere i termosifoni e a girare per casa già con la vestaglia di lana, tutto questo prima di Halloween.
Qualche giorno fa ho cominciato a risentire Sabino, quel ragazzo che conobbi proprio l'anno scorso, e che s'innamorò di me, ma non io di lui: avevo ancora il Bell'Antonio in testa e questa notte l'ho perfino sognato, eravamo soli, soli in mezzo ad una grande folla di persone. Non so cosa significhi il sogno e non intendo nemmeno dargli una spiegazione, non l'avevo mai sognato prima d'ora, ma non importa granchè. Stavo dicendo, ho risentito Sabino dopo un anno: avevamo cancellato e bloccato entrambi il nostro contatto da msn, cancellato il numero ed io, addirittura, avevo perfino cambiato la sim, tutto questo perchè lui s'era innamorato di me ed io non volevo nessuno, nessuno che compensasse il grande dolore che mi portavo dentro, l'amore che ancora provavo per Antonio e che non potevo esternare nemmeno a me stessa, perchè sapevo benissimo che non sarebbe mai potuto andare avanti.
E poi conobbi Taddeo, che ancora oggi, quando gli ricordo del primo bacio diventa tutto rosso e mi dice Dai, mi vergogno, come ieri sera su Casertavecchia, fermi al belvedere come la prima volta, chè poi mi baciò sotto casa mia, è un'altra storia.
Ieri abbiamo passato una romantica serata in due, abbiamo mangiato la pizza su al borgo e poi siamo stati a casa sua, al buio, illuminati solo dale luci della strada.
A volte dimentico quanto sia bello accarezzarsi e abbracciarsi soltanto, senza necessariamente un dopo, che poi il dopo c'è sempre, ma è dolcissimo leggere nei suoi occhi quesi sentimenti che nemmeno lui, forse, conosce, ma che io, probabilmente per romanticheria o per vissuto, conosco.
E non posso che ricambiarli, perchè, se non fosse per il suo viziaccio di fumare, è il mio uomo imperfettamente perfetto.
Bando alle romanticherie, oggi pomeriggio vado a Salerno per la partita di questa sera ed ora mi vesto, che devo assolutamente mettere la mia auto in garage prima che scenda mio padre e si accorga che non l'ho posata ieri sera.

Aggiornamento
Ieri, dopo mesi di assenza, Antonio mi ha fatto uno squillo nel pomeriggio.
Ed io lo avevo sognato di notte... Bah!