Il sapore del sogno

Pensionamenti

Ho un altro esame la prossima settimana, esame che ho studiato durante l'estate e dovrei solo ripassarlo, ma voglia di ripetere zero e stamattina sono andata pure a Napoli per prenotare. Siamo talmente avanti in facoltà, che per prenotarsi agli esami non c'è bisogno di internet, ma si deve prenotare in dipartimento.

La voglia di dolci di ieri non è passata, anzi, continua imperterrita ad infestare il mio umore di oggi, insieme col sonno e la voglia di non fare niente di niente. Ma mi basterà mettermi un po' sul letto è riprendermi... forse nemmeno sul letto ho voglia di mettermi.

Il tempo è fortunatamente bello, anche se freddissimo, ma si sa questi sono i giorni della merla, tre breve sarà la candelora, giorno che allontanerà l'inverno. Io ho già voglia di mare! Questa mattina mi sono fermata a Cancello in farmacia da Taddeo e sul desktop del suo computer c'è un'immagine di Salerno, di una spiaggia in particolare e io con la capozzella ero già col telo, sdraiata su quella spiaggia a prendere il sole. Bontà divina!

Domani vado a Salerno, appunto: partita e giretto, poi prendiamo una pizza e la portiamo a casa mia, perchè i miei non ci sono e dobbiamo fare da baby sitter a mia sorella e mia cugina. Meglio così, già stasera usciamo e penso che si farà tardi, così domani ci riposiamo e ci guardiamo un film sul divano come i pensionati!

Buon uicchend!

Sogni e desideri

Il primo pensiero di questa mattina, appena sveglia, è stato la frase di Taddeo di ieri sera, quando mi ha riaccompagnata a casa: è bello sognare. La mia risposta è stata che anche i sogni fanno male, anzi malissimo, perchè non appena riapri gli occhi ti ritrovi in questo "schifo", tra virgolette, perchè ringraziando Dio stiamo bene e non ci manca niente. Ma, come sapete, io ho sempre da lamentarmi, c'è poco da fare.

Dico questo perchè ieri pomeriggio Taddeo ha pensato bene di portarmi per concessionarie e guardare le auto: siamo andati a vedere la nuova Scirocco della Volkswagen, che a me, molto sinceramente, non è piaciuta. Poi siamo andati alla Ford, per vedere che cosa ha partorito la casa automobilistica facendo il restyling della Ka. Di differenze ve ne sono rispetto alla mia, immatricolata nel '99, ed è pure carina. Ma è di una scomodità unica la macchina così piccola e poco funzionale, perchè primaditutto è tre porte e a me le tre porte non piacciono per niente. E poi l'occhio è caduto sulla nuova Fiesta, bellissima! Se Qualcuno da lissù illumina mio padre, sarà la mia prossima automobile. Per ora, dice, non intende comprarmela, aspetta che mi sposo per comprarmi la macchina nuova! Seh seh!

Ieri, dopo questo giro della tortuta, siamo andati al Vulcano, dove io ho rivoluzionato Bershka per la borsa come quella di Rox, e girato un po' di negozi. E poi a casa sua a cena. La cosa bella è che Taddeo ha cucinato il primo piatti, spaghetti con broccoletti, squisitissimi, e poi la mamma ha fatto i carciofi pastellati e fritti. Inutile dirvi quanti ne ho mangiati, mi piacciono moltissimo, ma ho passato una piacevolissima serata in compagnia dell'altra mia famiglia, come dice il papà del mio amore, questa è anche casa tua ormai.

E oggi ho voglia di dolci. Chissà, sarà il ciclo in arrivo, ma ho voglia di qualcosa di dolce: ho una torta congelata e il mascarpone nel frigo, che ho comprato per fare il Tiramisù, che ancora non mi decido a fare tra l'altro. Stamattina, poi ho fatto un incontro con un extraterrestre: il mio ex! Per fortuna ero in auto e non potevo dargli a parlare, lui ha attraversato e si è girato per salutarmi. Uhmaronna! Per fortuna che è una giornata talmente tanto bella e soleggiata che non me l'ha rovinata questo improvviso ritorno ad un passato scioccante!

Ora sento che mamma ha preso appuntamento da un'amica e mi tocca accompagnarla! Taxiiiiiii!?

Tempo perso

Piove, piove, piove da ormai non so quanto tempo e mi sorprendo più a vedere una giornata di sole che non una di pioggia. Comunque questo dovrebbe invogliarmi a studiare e non a perdere tempo per strada, per quello aspetto sempre la primavera, con le sue giornate tiepide e soleggiate. Ora deve solo passare l'inverno.
Il weekend comunque è andato bene, o meglio, sabato sono uscita, ieri nonostante la bella serata, sono rimasta a casa a scaldare la cena a nonno, mentre mamma e papà sono andati ad una cena di beneficenza per il Lion's Club. Sabato però sono andata al teatro Verdi di Salerno a vedere Poveri ma Belli. Il teatro è una piccola bomboniera di meraviglia, ma lo spettacolo era veramente fesso, hanno storpiato un grandissimo film come quello di Dino Risi. In compenso però la Binca Guaccero era straordinariamente bellissima. Eravamo io e Teddo con una coppia di amici: in origine dovevamo andare con sua sorella ed il fidanzato, ma erano influenzati e fortunatamente abbiamo trovato chi ci faceva compagnia al loro posto. Dopo il teatro siamo andati a mangiare una pizza e poi a casa. Adoro le serate tranquille, almeno in inverno.

Devo studiare e ripassare un libro, anzi due, per un esame tra pochi giorni. Intanto gennaio è finito e passerà anche febbraio velocemente. Questa che vedere sopra è una foto che ho fatto qualche settimana fa e mai postato perchè non riuscivo a metterle l'http e i libri sono dell'esame fatto una settimana fa. Ma la situazione non cambia di molto adesso. i libri sono aumentati, però questa è la scrivania sulla quale perdo tempo (eheheheh) a studiare. Oltreai libri, come potete notare, vi sono anche delle piccole distrazioni, come l'olio per le unghie, la mia Gucci sempre piena di caramelle, le chiavi della macchina e il certificato dell'oculista che mi ricorda di doverci andare non appena finisco gli esami. C'era una busta di Dixi, ma l'ho mangiata prima di fare la foto. Vabbè, ora vi saluto, vado a studiare o a fare finta di studiare. Ehhhh, studere studere post mortem quid valere?

Bim bum bam

Finalmente eccoci alla fine di questa settimana pesante e stressante.
Devo riprendere a studiare per bene e non a cacchi miei, nei momenti di scazzo, ma sapete, a me la pioggia e il tempo grigio mi intristiscono talmente tanto che tutto quello che vorrei fare è semplicemente starmene accasciata sul divano in attesa di qualcuno che mi dica che la pioggia se n'è andata affan**** nel deserto, come desidero da tempo.
Per fortuna però che son riuscita ad uscire un paio di volte questa settimana: Teddo ha lasciato il lavoro che lo occupava la mattina e sta lavorando solo in farmacia, il chè è un bene sia per suo padre che ha una mano in più, sia per me che non devo sorbirmi i suoi lamenti sul sono stanco quotidiano.
Ecco perchè martedì sono andata al cinema a vedere Viaggio al centro del mondo o una cosa del genere e mercoledì, invece, pomeriggio a Salerno, perchè i miei genitori mi hanno chiesto il favore di andare a prendere i biglietti teatrali per Filumena Marturano del 7 febbraio e Taddeo è stato contentissimo di accompagnarmi.
La sera siamo rimasti lì a mangiare una pizza e domani andremo a vedere Poveri ma belli di Dino Risi al teatro Verdi: non so ancora cosa mettermi, anche se ho un abito di cachemire nero che non ho messo che un paio di volte e poi un pantaloncino nero e una maglia verde, giusto per non essere troppo troppo elegante.
Per fortuna che qui c'è stato il sole ed ora riesco a vedere il cielo man mano scurirsi.
Buon uicchèn bamboli!

Pensieri

Questo tempo così piovoso e grigio, mette in subbuglio i miei pensieri, spesso riunendo quelli nostalgici, malinconici e negativi talvolta, ma questi ultimi, quando derivano dalle paure, persistono anche quando c'è il sole e fuori magari è una giornata degna delle magnifiche passeggiate che ho citato nel post precedente.
Pensieri nostalgici perchè penso ai mancati amori, a quelli che si desiderano così tanto, ma che non si realizzano mai o non del tutto, a quelli che vorrei dimenticare e che mi hanno fatto parecchio soffrire. Ma con questo non voglio dire che mi manca qualcosa, anzi, con Taddeo sono felicissima; solo penso a come sarebbe stata la mia vita se avessi fatto delle scelte diverse, anche a livello di compagnie, amici che quando possono ti abbandonano, poco importa se è passato tanto tempo da uno sgarro o ci si è chiesti scusa, perchè momenti in cui sono stizzata ci sono, e parecchi pure, non posso sempre ridere e scherzare e passare su tutto.
E poi ci sono le mie paure che spesso non mi fanno dormire la notte, al pensiero che magari Taddeo è andato a bere qualcosa con un amico e deve ritirarsi a casa: per questo, ogni volta che esce gli dico di chiamarmi quando si ritira...
Ora capisco davvero la preoccupazione di mia madre quando mi ritiravo tardi a casa, cosa che adesso non fa più, mi chiama semplicemente per dirmi che lei se ne va a dormire, ecco perchè prende le goccine di sonnifero per tranquillizzarsi.
Ora capisco cosa provoca il troppo amore, il mio troppo amore: l'ansia di perderlo, come ho perduto un caro amico, come una mamma è in ansia per i figli lontani o che non si ritirano ancora a casa la sera.
Ecco che, di questi giorni, si ammassano come foglie, tutti i pensieri negativi: è vero che sono ottimista, ma quei pochi pessimismi mi pesano eccome.
Ma forse è solo perchè l'inverno proprio non lo amo e non vedo l'ora che passi, oppure ancora il periodo di esami e la preoccupazione di riuscirne a fare quanti più posso fino ad aprile, anzi, fino a luglio.
Beh, ora vado a mangiare qualcosina: il pranzo ancora non è pronto, ma ieri sera sono andata al cinema e non ho cenato, quindi adesso sì che ho una fame da lupo.
Oggi pomeriggio vado a Salerno a prendere i biglietti per il teatro, per conto dei miei e dei loro amici.
Buon mercoledì!