Lo Zibaldone

TOZZETTI DI NATALE DA REGALARE!!!

Perchè non fare qualche biscotto sgranocchioso da regalare in maniera veloce e ottimissima!!
Ecco la ricetta semplice semplice...

INGREDIENTI: Su una spianatoia o su un piano di lavoro mettere tutto insieme:

3 etti di mandorle o nocciole non pelate
3 etti di zucchero
3 uova intere montate con un pizzico di sale
1 etto e mezzo di cioccolato fondente per dolci, cioè che non si scioglie subito vanno bene anche le gocce!!
la buccia grattuggiata di mezzo limone
1 bustina di vanillina
mezza bustina di lievito per dolci
75 gr. di burro o margarina sciolto e lasciato un pò freddare
FARINA (quella che volete e di qualsiasi tipo) quanta ne accoglie l'impasto dopo che avete messe insieme tutte le cose che vi ho scritto prima, ricordando che l'impasto deve rimanere bello morbido e soprattutto facile da mettere in una teglia rettangolare bassa come quelle da pizza per intenderci, foderata di carta da forno.

Dividete l'impasto in tanti "salami" che poi con la cottura si appiattiscono, metterli nella teglia e poi nel forno pre-riscaldato a 160° per circa 20 minuti facendo attenzione che non si coloriscano troppo, sfornare senza togliere dalla teglia, aspettare che siano completamente freddi prima di tagliare i "salami" a fette di circa un centimetro.

Se vi piacciono così morbidi non è necessario ripassarli in forno per altri 5 minuti per farli ancora più sgranocchiosi.

Si conservano in barattolo anche per una quindicina di giorni...sempre che non finiscano prima!!!

PASTELLA FACILE E BUONISSIMA PER IL FRITTO DI NATALE!!!

E' una buonissima pastella che può essere usata sia per il dolce che per il salato e soprattutto diventa tutto croccante e accoglie poco olio, buona soprattutto per chi soffre di intolleranze come la mia Ilaria basta sostituire la farina di frumento con quella consentita...

Occorrente: 500 gr. di farina
550 gr. di acqua tiepida
1 lievito di birra o quadretto da 25 gr.
1 cucchiaino di zucchero
sale q.b.

Mettere in una ciotola grande (per dare alla pastella lo spazio per la lievitazione) la farina, lo zucchero e il sale, se volete la pastella salata circa un paio di cucchiaini ma rasi, se invece dovete friggere alimenti dolci un cucchiaino scarso e aumentare a 2 cucchiaini lo zucchero.

Mescolare bene e versare piano piano l'acqua facendo in modo di non formare grumi.
Lasciare riposare la pastella in un posto tiepido, senza coprire per una mezz'ora.
Mettere gli alimenti da friggere un pò per volta e poi.... buona frittura!!

Mia Figlia Ilaria

MIA FIGLIA E' UN'ALIENA...!!

Ebbene si sono stata informata che mia figlia Ilaria di 11 anni e 8 mesi (quasi!) è un'aliena e adesso vi spiego il perchè!!
E che rimanga tra noi, neanche lei ne era a conoscenza, oddio di "essere diversa" dagli altri bambini "normali" glielo ricordano abbastanza spesso ma ogni tanto purtroppo incappiamo in persone che su questo tasto ci pigiano un pò troppo forte e che allora mi fanno anzi ci fanno veramente arrabbiare...ma comunque poi alla fine riusciamo a riderci sopra all'inizio un pò a denti stretti ma poi di gusto!!! Il virus dell'intelligenza è una rara malattia!!!
Dunque la mia bambolotta di 165 cm di altezza per un peso di 50 anzi 52 kg scarpa numero 39 in crescita, è una bella e sana ragazzina in crescita e tranne per il fatto che a 6 mesi ha avuto il primo attacco di epilessia, (al quale ne sono seguiti altri e che però nel tempo e con le cure ci stiamo convivendo ed è tutto sotto controllo!!), all'età di 1 anno e 4 mesi è stata diagnosticata Celiaca, con intolleranza al latte lattosio e derivati, altre intolleranze all'uovo, alle solanacee (patate, pomodori, peperoni, melanzane), al pesce, alle carni allattate e a qualche altro disturbo alimentare passeggero, non bastasse verso i 5 anni è iniziata anche la tiroidite che poi le ha portato verso i 9 anni un inizio di osteoporosi, no comment per il tempo e le fatiche e i dolori che ha passato la mia bambolosissima figlia e per la gioia persa in parte nelle lunghe giornate di Day Hospital (non per colpa dei dottori ne per l'ospedale) ma per il fatto di doversi assentare da scuola, non poter giocare con i fratelli, insomma un pò di fatica l'abbiamo fatta per arrivare fino ad oggi ok!!! Insomma vado a parlare con i professori come si fa sempre prima delle feste di Natale, (lei frequenta con ottimi risultati la 1^ media) e già tra una chiacchiera e l'altra con le altre mamme ci eravamo preparate a lunghe file e un pò di disagi per gli strani orari di ricevimento, insomma pronti a partire quando finalmente riesco a mettermi in fila per la prof di Storia e Geografia (non buona la partenza di mia figlia che non ha la suff in nessuna delle due materie perchè studia pochino anzi poco!!), arriva il mio momento mi avvicino e la prof senza sapere neanche chi sono e senza dirmi una parola di saluto mi apostrofa "..voi genitori dovete capire che non si può sempre dare la carot ai ragazzi bisogna prima che imparino il valore del bastone e poi si vedrà!!" "Piacere professoressa A... sono la mamma di Ilaria..." ma che bell'inizio vero!?! Le chiedo se posso mettermi seduta lei mi fa cenno di si e inizia a cercare i voti di mia figlia, poi cotinua esponendomi il fatto che lei è una prof che deve essere severa, imparare l'educazione, fare in modo che non si diffonda il bullismo e tante altre cose guardando ovunque tranne me e poi fissando un punto imprecisato sul soffitto si ferma e dice "allora signora mi dica è la mamma di?" che rispondere?? Dopo il lungo monologo le ridico che sono la mamma di Ilaria e che sicuramente lei era a conoscenza delle piccole difficoltà cognitive di mia figlia, sempre superate con successo e grazie alla collaborazione dei maestri e altri prof e lei mi guarda sbalordita e mi dice che non ne sapeva niente e perchè non ero andata ada informarla prima, rispondo "lo dovrebbe sapere da sola prof il diario della bambina lo doveva leggere al momento dell'inizio dell'anno scolastico come hanno fatto gli altri prof con i quali ha ottimi risultai..." non risponde guarda l'orologio mi saluta e chiama un altro genitore... Il giorno dopo sono stata chiamta dalla vice preside in colloquio privato "Sa la prof A... di storia e geografia di Ilaria, ha fatto richiesta dell'insegnante di sostegno per sua figlia perchè a suo avviso la bambina ha un ritardo nell'apprendimento...." No Comment!!!

E all'inizio fu l'Albero di Natale!!!

Questo è il primo anno che passiamo il Natale in questa "Nuova Casa" che dove ti giri ancora non è del tutto sistemata, mancano tante cose, ci sono parecchi spifferi, zanzare che ancora non hanno deciso di morire (fa freddissimo ma loro girano imperturbabili per le stanze, le alleverò!!!) piove da tuttei gli angoli della veranda grande, ma siamo insieme, ed è questo che conta SIAMO UNA FAMIGLIA!!!!
E allora che cosa fare se non andare in cantina dove, ormai da un anno, ospitiamo ancora una 50tina di scatoloni pieni di "trasloco", che quando apriamo la porta ci vengono incontro scodinzolando e dicendo "...ma ciaooooo!!!" (gli scatoloni parlano?!? Cristia' tu non stai bene!!!) e trovare gli addobbi di Natale e fare Natale...
Ecco in esclusica alcune foto dell'albero...

Post N° 6

UN BEL CENTROTAVOLA...MANGIABILE PER LE FESTE!!!

Non è difficile, basta solo un pò di pazienza e non mangiare gli ingredienti prima di finire la ricetta!!
Iniziate scaldando il forno a 180°.
Preparare 150 grammi di ognuno dei seguenti ingredienti:
MANDORLE, NOCI, NOCCIOLE, MIELE, ZUCCHERO e FARINA.
Poi 100 grammi di SCORZA DI RANCIA e CEDRO CANDITE.
50 grammi di PINOLI e UVETTA PASSA.
Scorza di 1 arancio e 1 limone grattuggiata finemente.
Un pò di BURRO morbido per ungere la carta forno o la teglia.
Una teglia rettangolare grande e un barattolo o un bicchiere ricoperto di carta di alluminio da mettere al centro della teglia.

Ammorbidire l'uvetta in un pò di acqua tiepida: Passare tutta la frutta secca a tostare in forno per 5 minuti.
Tagliare le scorze candite a quadretti non tanto piccoli.
Mettere in un tegame antiaderente il miele e lo zucchero, le scorze grattuggiate, e mettere sul fuoco, portare a bollore, versare dentro la frutta secca tostata, spegnere e continuare a mescolare.
Scolare l'uvetta e strizzarla, metterla nel tegame con gli altri ingredienti, mescolare e rimettere sul fuoco non molto alto, continuando a mescolare. Dopo un paio di minuti aggiungere 100 grammi di farina setacciata un pò per volta, e continuare a mescolare.
Dopo 3/4 minuti aggiungere le scorze candite e mescolare sempre sul fuoco tenuto basso.
Prendere i 50 grammi di farina rimasti metterli su un tavolo di lavoro e versarci sopra il composto ottenuto ancora caldo e cominciare a impastare incorporandola tutta, inumidendo leggeremente le mani se si dovesse attaccare troppo durante la lavorazione.
Foderare la teglia rettangolare con carta forno imburrata, mettere al centro un barattolo ricoperto di alluminio e versare il composto intorno ad esso a formare una ciambella compatta.
Cuocere in forno a 170° per 30 minuti.
Spegnere il forno aprirlo leggermente e lasciare asciugare e raffreddare la ciambella all'interno senza toccarla.
Quando è fredda metterla in un vassoio che vi piace e mettere al centro del foro ottenuto con il barattolo della frutta fresca brinata, oppure un bel fiocco, o una candela insomma componete il centro tavola...mangiabile come volete voi!!!
Buon appetito!!!

A natale...ogni renna vale!!!

QUANDO GLI ALBERI PIANGONO!

Stamattina, come tutte le mattine, ho accompagnato mia figlia Monica a scuola, non è bel tempo, ma fà meno freddo degli altri giorni, e abbiamo visto quello che il vento anzi la burrasca di questi giorni si è lasciato dietro!!
Da quasi un anno abitiamo in una bella zona fuori da Roma che si chiama Acilia, (precisazione Acilia Nuova S. Giorgio!) quasi vicino ad Ostia e quasi vicino a Fiumicino insomma siamo UN QUASI tra due belle zone e ci lasciamo alle spalle l'Eur, insomma una bellissima bellissima zona piena di verde e di alberi e di sole e di natura, stupenda, rigogliosa e soprattutto ti fà star bene vedere una marea di uccelletti affamati che si buttano in volo sul campo da baseball (sul quale le nostre finestre affacciano!!) oppure vedere le chiocciole sul prato dopo la pioggia, o i merli fare il "bagnetto" nelle pozzanghere vicino alle macchine parcheggiate all'interno del nostro condominio, o i corvi che camminano tranquilli e guardano a dx e sx prima di "attraversare" la strada davanti alla tua macchina... l'arcobaleno, le nuvole che sembrano panna, le foglie di tutti i colori, insomma un regalo tutti i giorni uno spettacolo gratuito che Nostro Signore (per chi ci crede, senza offendere nessuno!) ci dà da quando stiamo qua!
Stamattina, dicevo, siamo uscite e abbiamo visto tanti rami spezzati per terra, foglie, e nuove buche per strada (qui si allaga facilmente) e poi siamo arrivate a scuola e nel girare lo sguardo ho visto gli eucalipti e gli altri alberi che formano il grande giardino e il viale che contornano la scuola di Monica ed ecco due grandi eucalipti in terra il tronco spezzato uno dei due addirittura in parte bruciato (un fulmine!) e tutte le gocce dell'acqua su quei due tronchi ormai aperti, c'erano dei nidi, foglie fresche, erano anche stati potati bene a settembre, che dolore!!! Sembravano come due persone con le braccia aperte e quelle gocce, le lacrime della sofferenza (sentiranno dolore!?!) che gran dispiacere, tanta bellezza così finita!! Sono tornata a casa e ho pensato,"gli alberi piangono?"

Una torta facile facile!!

Fa freddo anzi freddissimo e allora che cosa cè di meglio se non preparare una bella torta facile, che possa scaldare la casa, lo stomaco e il cuore e soprattutto far sorridere perchè il riso fa buon sangue!!

                                                  TORTA FACILE E FELICE

Prendi 3 uova e pesale, intanto prendi il burro, il latte, la farina, una bustina di lievito, lo zucchero, 2 mele o 2 pere, un pò di uvetta passa o le gocce di cioccolata, un pizzico di sale, un poco di cannella in polvere e via alla preparazione!

Quanto pesano le uova?

Ricordatelo bene perchè il burro deve avere lo stesso peso, anche lo zucchero e invece la farina deve essere il doppio (ad esempio le uova pesano 100 gr.=zucchero=burro farina 200 gr.!).

Ci sei?

Allora separa i tuorli dagli albumi, e nella ciotola con i tuorli metti lo zucchero e montarli insieme, gli albumi in un altra ciotola con il pizzico di sale e montarli a neve. Sciogliere il burro a bagnomaria e quando è tiepido versarlo nei tuorli insieme con mezzo bicchiere di latte tiepido, aggiungere la farina e il lievito e mescolare bene.
Tagliare a pezzettoni la frutta passarla in un pò di farina perchè così non affonda, far rinvenire l'uvetta in un pò di acqua tiepida, strizzarla e metterla nel composto con la frutta (oppure le gocce di cioccolata o tutte e due!), aggiungere gli albumi montati a neve, il pizzico di cannella e versare nella tortiera imburrata e infarinata,.
Metti in forno già caldo a 180° per 40' circa, servila tiepida e buona vita!