Versi da mare
Su un oceano di scampanellii repentina galleggia un'altra mattina
NELL'ACQUA BASSA
Riuscire con la pazienza
a non voler recuperare
il tempo perduto.
Allungare i piedi
anche, e l’acqua era bassa,
oltreché tempestosa.
Superare i conti
delle cose buone
bruciate
nel fuoco della purificazione
o no?
E ritrovarsi a giurare insieme
fede a qualche cosa,
o da soli,
ma resiste a condensarsi in una lacrima
poggia non i piedi, le ali,
sul mare, riflesse
l’albatro
che sta per ingoiarti, così come sei,
muta,
non più profonda.
Ringrazio Andrea per il bellissimo disegno sopra
e il mio Valerio, per avermi trovata
« Lettera d'amore | La mutevolezza » |
Se sorridesse, la luna somiglierebbe a te.
Tu fai lo stesso effetto:
Di un qualcosa di bello ma che annichilisce.
Tutti e due siete dei grandi scroccatori.
La sua bocca a O si accora sul mondo; la tua
Non fa una piega, tu pietrifichi ogni cosa.
Guardo, c'è un mausoleo; eccoti qui che picchietti
Il marmo del tavolino, cerchi le sigarette,
Sprezzante come una donna, ma non così nervoso,
e muori dalla voglia di dire impertinenze.
Anche la luna i suoi sudditi umilia,
Ma di giorno è ridicola.
I tuoi malumori, d'altra parte,
Arrivano per posta amorosamente regolari,
Bianchi e vani, espansivi come il gas.
Non c'è un giorno al riparo da notizie di te,
Magari a spasso in Africa, ma pensando a me.
Luglio 1961
("La rivale", OPERE, Sylvia Plath)
If the moon smiled, she would resemble you.
You leave the same impression
Of something beautiful, but annihilating.
Both of you are great light borrowers.
Her O-mouth grieves at the world; yours is unaffected,
And your first gift is making stone out of everything.
I wake to a mausoleum; you are here,
Ticking your fingers on the marble table, looking for cigarettes,
Spiteful as a woman, but not so nervous,
And dying to say something unanswerable.
The moon, too, abuses her subjects,
But in the daytime she is ridiculous.
Your dissatisfactions, on the other hand,
Arrive through the mailslot with loving regularity,
White and blank, expansive as carbon monoxide.
No day is safe from news of you,
Walking about in Africa maybe, but thinking of me.
("The Rival" Sylvia Plath )
"OPERE" Sylvia Plath, Arnoldo Mondadori SpA. Traduzione: Anna Ravano
IL MIO BLOG
le foto le poggio qui
Immaginando