Versi da mare
Su un oceano di scampanellii repentina galleggia un'altra mattina
NELL'ACQUA BASSA
Riuscire con la pazienza
a non voler recuperare
il tempo perduto.
Allungare i piedi
anche, e l’acqua era bassa,
oltreché tempestosa.
Superare i conti
delle cose buone
bruciate
nel fuoco della purificazione
o no?
E ritrovarsi a giurare insieme
fede a qualche cosa,
o da soli,
ma resiste a condensarsi in una lacrima
poggia non i piedi, le ali,
sul mare, riflesse
l’albatro
che sta per ingoiarti, così come sei,
muta,
non più profonda.
Ringrazio Andrea per il bellissimo disegno sopra
e il mio Valerio, per avermi trovata
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I miei pensieri sorgono e si dileguano nella solitudine,
il verso che vorrebbe rivestirli
si scioglie via come la luce della luna
nel raggio del mattino che si stende:
come eran belli, come stavano decisi,
screziando il cielo stellato come un tessuto di perle!
("I miei pensieri sorgono e si dileguano nella solitudine" di Percy Bysshe Shelley)
My thoughts arise and fade in solitude -
The verse that would invest them melts away
Like moonlight in the beam of spreading day -
How beautiful they were - how firm they stood
Freckling the starry sky like woven pearl! -
("My thoughts arise and fade in solitude" Percy Bysshe Shelley)
"OPERE" Percy Bysshe Shelley, Einaudi-Gallimard. Traduzione: Francesco Rognoni
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