tam-tam pipol

Credo sia fondamentale fare una precisazione: le intercettazioni a supporto di un'indagine già avviata possono, in certi casi, essere determinanti ma non possono, le intercettazioni, essere il punto di partenza di un'indagine. Qui sta la discriminante ed il confine tra una democrazia ed uno stato di polizia. Se non si capisce, o non si vuole capire, cosa c'è in gioco - la libertà personale - allora siamo ben lontani dall'essere una democrazia. Lo Stato che vorrebbero Travaglio, Santoro, Di Pietro e quelli che amano ergersi ad esempio di moralità e che credono di essere migliori degli altri e che son sempre pronti a pontificare sulla bassa moralità degli italiani e su questo povero Paese... ciao

Concordo con le osservazioni del commento precedente (unamicocomune). Tanto di cappello a Travaglio, anche se è lontano mille miglia dalla mia cultura democratica, ma credo che sia troppo facile fare il giornalista a tavolino sulla base di verbali e sentenze. Certo, lui come me, come te e come tantissimi, è antiberlusconiano di ferro ma non ho capito che tipo di quadro sociale, giuridico e politico gli andrebbe bene, forse quello demoautoritario del suo guru Montanelli? I miti facili e precostiruiti da sembrare giullari di corte non mi hanno mai affascinato. Stesso discorso vale per Grillo e per Di Pietro. Ti sembreranno considerazioni preconcette ma io sono per cambiare lo stato di cose presenti e non solo per pulirle. ciao

Rispondo ad entrambi con un solo commento visto che, più o meno, avete espresso lo stesso concetto. Cosa vuol dire che non si possono far partire le indagini dalle intercettazioni?! Se una persona è sospettata di illeciti mi par giusto che, il suo telefono, venga messo sotto controllo. In molti casi, infatti, senza le intercettazioni non si hanno elementi per poterle iniziare, le indagini. Personalmente non mi ergo a moralizzatore me, permettimi, sono e mi sento migliore di TUTTI coloro che sono finiti in manette grazie elle intercettazioni. Nel momento in cui ci troviamo, occorre la tolleranza zero e, sopratutto, la libertà di azione e di informazione contro i corrotti e i disonesti. Cile54. Cambiare le cose, senza prima pulirle, mi par difficile, molto difficile. Sostituire un ingranaggio è difficoltoso...tentare di ripulirlo, magari, costa meno. Personalmente stimo molto anche l'ei fu Montanelli e, in quanto ai famosi "Miti facili e precostituiti" ti do pienamente ragione ma, perdonami, il "che", Mao e Stalin sono miti molto più pericolosi, falsi e ipocriti di un "Montanelli qualunque" che, anche se fosse stato "demoautoritario", come dici tu, almeno non ha sulla coscienza milioni di vittime in nome del "comunismo". Il problema, forse, è che si è perso un po' il concetto di cultura liberale...sarebbe la politica giusta, a mio avviso; quella per risollevare questo paese. Il resto è solo fuffa ideologico-preistorica Grazie per il vostro prezioso contributo Mr Blond

Carissimo, evidentemente i miei concetti di democrazia e di civiltà giuridica sono molto, troppo, distante dai tuoi. Sulle tue considerazioni storico-politiche su Che Guevara e su Mao stendo un benevolo velo di silenzio, forse hai letto con troppa passione il libro di Berlusconi. Mentre per quanto riguarda Stalin, credo che l'umanità gli debba essere riconoscente di aver determinato le condizioni per sconfiggere il nazismo, senza Stalingrado oggi il mondo sarebbe piu' buio. Lo afferma senza problemi un comunista antistalinista come me! PS. In un sistema giudiziario senza regole e in buona parte inquinato, vedi le assoluzioni di Berlusconi, nonchè alla portata di settori dello Stato ancora in mano ad interessi politici antidemocratici originati dalla P2, il tema delle intercettazioni è molto delicato. Ti consiglio la lettura di libri e articoli di un esimio giurista come Giuliano Pisapia. Comunque, la distanza culturale e di valutazioni politiche non ci impedirà di confrontarci. Concordi? ciao

Caro cile...tra persone intelligenti, anche se si hanno vedute diametralmente opposte, si riesce sempre a trovare un punto di incontro e una via al dialogo. Non capisco perchè tu voglia adagiare pietosi veli su sanguinari pluriomicidi come Mao e Stalin(Al Che do il beneficio del dubbio). Non ho letto nulla dal libro di Berlusconi ma, perdonami, sei sicuro di essere consapevole di ciò che dici quando riconosci a Stalin un merito(che sicuramente ha)e ti dimentichi dei milioni di morti e dell'epoca delle purghe di cui fu artefice? E di Mao? Ti ricordano qualcosa gli anni della "grande rivoluzione culturale"?! Va a ripetere i libri di storia cosa raccontano a riguardo (quelli di Berlusconi lasciamoli ai creduloni ignoranti che popolano il nostro paese). Vedi, amico mio, non stai parlando con uno sprovveduto o con uno che ha letto qualche manifesto rivoluzionario del 900 e si crede il detentore di verità assolute. Stai parlando con un'appassionato di storia e politica(l'ordine di importanza con il quale le ho nominate è sacro).La verità, caro mio, è che, gli orrori perpetrati da Stalin, Mao e Castro, sono stati tollerati solo perchè, il mondo, ne aveva abbastanza di quelli nazisti. Eppure, mentre il nazismo imperò per poco più di un decennio, il comunismo(cioè la dittatura sanguinaria ipocritamente ammantata di ideali utopistici e finto democratici)ha creato danni irreparabili e vittime per ben 50 anni. Possiamo parlare delle figure di tutti questi personaggi per quanto tempo vuoi...tracciarne anche i caratteri psicologici, se ti va! Su Stalin, ad esempio, posso raccontarti di un bell'episodio(forse ti è sfuggito)capitato durante la seconda guerra mondiale. Dopo essersi ribellati ai tedeschi ed averli inizialmente respinti, i partigiani polacchi attendevano con ansia l'arrivo dei sovietici per avere appoggio. Sai i "comunisti" cosa fecero?! Prima lasciarono che i tedeschi operassero la loro controffensiva, abbandonando i partigiani al loro destino e, successivamente, uccisero migliaia di ufficiali polacchi per poi dare la colpa ai Nazisti facendo mobilitare, in questo modo, le truppe alleate che tardavano ad aprire il famoso secondo fronte. Su Mao mi risparmio perchè voglio prima attendere la tua risposta sugli argomenti, già corposi, che ti ho esposto ora. Di libri, articoli e saggi ne ho letti tanti e l'ho fatto, fidati, senza farmi accecare da ideali morti,sepolti e ipocriti...non mischiamo passato e presente! Non diventiamo miopi e faziosi...il comunismo non è migliore del fascismo e ci sono documenti storici(non politici o ideologici) che lo attestano. Con me hai trovato un ottimo scoglio contro il quale scontrarti;) ma, il dialogo con te e con chi la pensa come te, per me è sempre molto stimolante. A presto(spero) Mr Blond

"il comunismo non è migliore del fascismo..."? Con una castronata del genere è intellettualmente difficile per me, nonostante la mia ponderatezza nell'interloquire con chiunque, entrare nel merito di alcune facezie antistoriche e luoghi comuni impreganti di anticomunismo spicciolo nonchè offensivi. Scusami ma non ci arrivo al tuo spessore di storico! Comunque volgio regalarti alcuni spunti. Dire che nazismo e comunismo sono state due facce della stessa medaglia è un errore storico grave, dovuto a poca conoscenza dei fatti o a paraocchi ideologici. Nella scienza marxista troviamo infatti principi ancora oggi preziosissimi per le scienze sociali e utili per analizzare le contraddizioni della società attuale, non altrettanto nel pensiero liberale o nella sua versione volgare del liberismo. Le battaglie per i diritti dei lavoratori, per l'uguaglianza sociale, per la parità uomo-donna, per il diritto allo studio, per la sanità gratuita, tutto ciò nella progettualità teorica e nella prassi sociale del comunismo c'è sempre stato e c'è tuttora. Che dire poi del crimine rappresentato dalla discriminazione razziale legalizzata? Essa non c’era in URSS, comunque, non possiamo dire la stessa cosa del nazismo e delle varianti fasciste e brutalmente, nonché legalizzato, fino agli anni ’60 pure nei democratici Stati Uniti d’America. Certo, nei paesi del socialismo reale, versione abbruttita del socialismo, vi sono stati errori tragici , tanti casi vanno sicuramente classificati come orrori, ma questo non impedisce ad uno storico serio di analizzare gli accadimenti con occhio critico e soprattutto contestualizzandoli socialmente ma soprattutto culturalmente. Spesso infatti alla Destra piace fare la contabilità dei morti: in realtà i paesi socialisti avevano codici penali non molto dissimili da quelli in voga, a quei tempi, nei paesi liberal-democratici, solo che quando un ladro o un assassino finiva in un gulag o veniva fucilato, nei vari "libri neri" del comunismo esso viene calcolato come "dissidente politico giustiziato", anche quando di “politico” aveva ben poco. E qui si potrebbero scrivere pagine intere sulle imprecisioni storiche volte a fomentare il clima anti-comunista in Occidente. Le vittime ci sono state e sono sempre troppe. Nessuno parla però dei morti dovuti alle carestie create dai modi di produzione capitalista, dei drammi dovuti al lavoro nero, precario e minorile; pochi parlano dei morti civili dovuti alle guerre fra potenze imperialiste e pochi ricordano le vittime delle dittature liberiste, come quella di Pinochet sostenuta dagli USA e da papa Giovanni Paolo II. Questi sarebbero incidenti, o al massimo crimini di questo o di quello statista singolo, mai del capitalismo. Al contrario quello che succedeva all’Est, anche il più banale degli abusi, è sempre la dimostrazione che il socialismo è mostruoso e non funziona. Ma usare due pesi e due misure per analizzare i fatti non è serio e non è obiettivo. Quando parlo di comunismo lo faccio anche per non dimenticare coloro che hanno lottato generosamente non per il proprio egoismo, ma per degli ideali di giustizia e di solidarietà, la Costituzione italiana esiste primariamente per la lotta dei comunisti nella ricostruzione della democrazia. Comunque, sul novecento l’elaborazione di Rifondazione Comunista, la mia comunità politica, è a disposizione di tutti. Con simpatia. franco

Amico mio, apprezzo l'ardore con il quale difendi i tuoi ideali e, in un mondo dove si vive nell'apatia e nella sciattezza più totali, tu sei un esempio. Non hai risposto, però, alle mie osservazioni sulle azioni poco onorevoli dei "compagni" che combattevano in nome della libertà, della democrazia e del popolo. Poi ho sorriso quando ho letto di "scienza" Marxista...sarebbe un po' come dire che, le tesi freudiane, sono scientifiche. Io non sono accecato da orpelli ideologici o da tendenze anti-comuniste(fortunatamente,il comunismo duro e pure ha fallito miseramente ovunque e perde, giorno dopo giorno, accoliti..quindi non è necessario essere "anti"). Vorrei, a questo punto, lanciarti una piccola provocazione dato che, viste le tue argomentazioni, mi pari una persona assennata ed informata e, anche se non condivido le tue archeologiche idee, non ti reputo certo uno stupido o un obnubilato. Mi spieghi come mai, se il sistema capitalista è tanto demoniaco e dannoso per la libertà dell'uomo, milioni di tedeschi migravano da Berlino Est a Berlino Ovest?! Non mi dirai che sono voci infondate di libri neri anti-comunisti?!(la costruzione del muro fu opera di Nikita Sergeevič Chruščёv che, come saprai, demolì senza riserve l'operato e la figura di Stalin). Io ho l'impressione che, certe ideologie, si preoccupino più di distruggere e smantellare, senza avere un'idea precisa di cosa creare(vedi, ad esempio, il movimento Luddista..spacco le macchine da lavoro ma poi non so più come diamine campare). Ti cito, in ultimo, dati raccolti non in libri anti-comunisti o nazisti ma in manuali accademici(nella fattispecie il libro:"Dagli imperi militari a quelli tecnologici" del prof. Ennio di Nolfo che, preciso, non milita nelle SS). Secondo questi dati statistici, non inficiati di orpelli ideologici, si riscontra un fatto inoppugnabile e cioè che, nonostante una effettiva disparità nella distribuzione della ricchezza, il tanto denigrato sistema capitalistico ha favorito una crescita economica enorme anche nei paesi del terzo mondo. Osservando la linea di crescita, infatti, si nota che, dalla seconda rivoluzione industriale all'11 settembre, TUTTI i paesi del mondo, dal punto di vista economico, sono cresciuti. Come mai, questa crescita(seppur, ribadisco, con grande disomogeneità)il sistema comunista non solo non l'ha mai ottenuta ma l'ha addirittura fermata dove si stava attuando?(ricorderai le famose e non metaforiche cattedrali del deserto). Perché, se il sistema sovietico era così efficiente e migliore di quello capitalista, ha fallito miseramente? Non dirmi che credi ancora nella collettivizzazione agricola, nella statalizzazione delle imprese e nel "potere al proletariato". In questi casi, amico mio, dovresti rinnovare un po' le tue idee economiche e approfondirne la conoscenza. Una cosa è discutere di idee; un'altra è riportare fatti non storicamente distorti e non politicizzati. Poi, magari, un giorno ti dirò la mia età...anche se, forse, da come scrivo, riesci ad intuirla;) Con altrettanta simpatia e gratitudine per gli spunti Mr Blond

"Perché, se il sistema sovietico era così efficiente e migliore di quello capitalista, ha fallito miseramente?" Se mi poni questo tipo di domande vuol dire che sorvoli su quanto scrivo e parti da un'assunzione ideologica prestituita. Intendiamoci, nulla di male ognuno è libero di partire da dove crede ma, ragionare sulle problematicità ed orrori dei vari sistemi politici, delle teorie e delle fedi, a partire da quella cristiana, è tutta un'altra cosa. Questa discussione sta scivolando sulla panchina di Aldo, Giovanni e Giacomo, quindi mi arrendo....per problemi di tempo e raziocinio. ciao. franco

chi odia ferocemente l'avversario politico è un perdente, non ragiona e perde la lucidià necessaria x combatterlo

sottoscrivo al 100% il tuo pensiero;)

A me Travaglio piace molto, credo sia una persona molto informata e competente. Naturalmente troppo informata e competente per poter durare nel palinsesto televisivo, purtroppo. paura_di_volere@libero.it

sottoscrivo in pieno;) Mr blond

(carlofedele)non ho nessun altra aspirazione se non quella di cambiare questo Stato. I travagli del popolo italiano sono cominciati da un pezzo. Ora si devono fare solo scelte di libertà e non è mai troppo tardi (http://blog.libero.it/charlye1957/)

Commento sensato, caro Carlo...molto,molto sensato mr blond

Io ero daccordo con qualcuno che aspirava ad una bella rivoluzione! Addirittura si chiedeva all'Europa di invaderci! Intanto il 56% degli italiani ha eletto il nuovo Governo......Il Paese è in pieno "travaglio" ma mi chiedo: cosa partorirà? Per non parlare della mia terra che merita delle puntate a parte. Ciao. Onice0

Anche tu hai scritto una cosa più che giusta! Tutti si lagnano, tutti si indignano e si scandalizzano ma, alla fine, l'80% delle persone è andata a votare(io ero tra quelli per il non voto) e, il 54 di queste, ha votato Berlusconi...ciò dimostra come, la gente, sia male informata, sfaticata e sostanzialmente "pecoreccia"

Io non mi intendo di politica e non ci capisco molto...So solamente che le cose non sono cambiate ne' con Berlusconi prima e nemmeno con Prodi dopo...anzi, sono peggiorate e le famiglie non riescono più ad arrivare a fine mese....Un'altra cosa che a me sta' molto a cuore....non ci sono leggi sufficientemente severe per i pedofili e gli stupratori. Non c'è tutela e condanna certa per nessuno di questi reati...oltretutto, l'indulto ha rimesso in libertà la feccia e ora,questa gentaglia è in mezzo a noi...Il governo non ci difende dalla delinquenza e pensa solo a restare incollato alla propria sedia e a riempirsi le tasche, a discapito dei lavoratori onesti... Ciao e buon weekend...

ricordo comunque, che travaglio sta scomodo sia a destra che sinistra..non solo a berlusconi e che pure il governo di centrosinistra aveva accarezzato l'idea di terminare annozero. annozero finiva comunque in giugno..sinistra o destra..tornerà il prossimo anno con le solite menate sinistroidi-buonisti anti-razziste mangnanime intellettualoidi di pietriste. ciao... comunque bel post.

il discorso è molto stimolante,sul fatto delle intercettazioni sono d'accordo sul fatto che se una persona è sospettata per qualche reato è giusto che il suo telefono venga messo sotto controllo.....tanto per la cronaca sotto controllo ci siamo tutti,perchè le nostre telefonate e i nostri sms vengono registrati per 5 anni in un grande cervellone,al quale è vietato l'accesso a tutti tranne che alle questure italiane in caso ci fosse bisogno,per la parte politica invece il mio pensiero è(parla un Berlusconiano)....che con Prodi le cose sono andate direi molto male,e questo è evidente...con Berlusconi la situazione attuale è ancora molto difficile,i problemi ci sono ancora e sono difficile da risolvere...e credo che con Berlusconi a mio parere c'è qualche speranza in più di riuscita....però voglio dire che purtroppo quì in Italia a volte o molto spesso i problemi non vogliono essere risolti dai noi stessi cittadini...vedi le discariche in Campania,migliaia di militari presi d'assedio da cittadini...che poi quei poveri cristi non c'entrano niente...!!!...vedi i nostri processi lunghissimi anche difronte a confessioni di assasini e pedofili....vedi la nostra malasanità,dottori che fanno soldi sui pazienti,falsificando cartelle cliniche e operando anche quando non ce ne bisogno,vedi la questione immigrati....tutte questioni sono difficili d'affrontare....per una volta che dovevamo appoggiare i nostri lavoratori(quando ci fu lo scipero dei camionisti)...li abbiamo attaccati senza motivo perchè quei poveracci non sapevano piu come andare avanti....forse si sono uscito fuori dal tema...ma ho detto questo perche il nostro Paese vive una situazione difficile d'affrontare...Destra o Sinistra al Governo.....

serena notte

ciao! passa sul mio post 344 a ritirare il tuo premio!! :) dew

...preferisco quelli che stanno fuori dal governo vedi Travaglio, Grillo almeno tirano fuori i nostri giusti lamenti. Quelli del governo non ci aiutano per niente, perche se no, il mondo sta andando a rotoli nonostante quelli che ci governano. Debbano e dovrebbero provvedere. ci sono poteri occulti ben precisi per lasciare andare le cose così. I poveri scemi ci sono sempre stati!..............

una cosa è sicura,morirà,non è infinito, allora se sarò viva faRò FESTA GRANDE,PERCHè è CAPITATO A NOI,CHISSà

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