tam-tam pipol

I momenti salienti del monologo al vetriolo di Luttazzi, andato in onda ieri sera in seconda serata su LA7, il programma si apre con le immagini dell'aprile 2002, quando l'allora premier silvioberlusconi accusò lo stesso Luttazzi, insieme a Biagi eSantoro, di "uso criminoso" della tv, l'attore esordisce così:
"Pensate è già passato un minuto e siamo ancora in onda. Chi l'avrebbe detto? In questi sei anni mi sono chiesto perché sia rimasto lontano dalla tv.Poi l'ho scoperto: la colpa era del mio agente, Bin Laden. Chissà
perché in questi anni Bin Laden è andato in video, io no".
Segue un attacco al governo prodi:
"Mi chiedono perché ho votato centrosinistra: perché avevo ben presente la squallida alternativa".
Quindi l'allarme lanciato direttamente ai giovani:
"I nostri nonni lottarono per difendere i nostri diritti... Ragazzi, datevi da fare,perché con la balla della flessibilità ve lo stanno mettendo nel culo".
Un affondo all'ex premier:
"Questo governo non ha ancora cancellato tutte
le leggi vergogna di Berlusconi. Ora vogliono ripristinare il reato di
falso in bilancio, ma è come dire: 'Berlusconi è uscito dal recinto,
chiudi pure'. Non c'è ancora una legge sul
conflitto di interessi: c'è la proposta di Violante, ma se sarà
approvata Berlusconi potrà tranquillamente venire eletto ancora e poi
decidere se rinunciare all'incarico o affidare le proprie aziende a un
blind trust o, ma evidentemente non ci hanno pensato, farsi una legge
che cancella la legge Violante".
Nell'elenco di Luttazzi anche "la legge razzista Bossi-Fini, con i
centri di permanenza temporanea che sono luoghi disumani e vanno
chiusi" e il recente pacchetto sicurezza, "che in parte obbedisce a una
logica repressiva e penalizza i più deboli senza risolvere il problema.
In Italia il 75% dei delitti contro le donne è
compiuto da italiani".
A proposito della  legge bossi-fini, fini ha proprio una bella faccia da culo, scusate il francesismo, a
rilasciare quelle dichiarazioni sulla tragica vicenda dei romeni:
improvvisamente si desta dal torpore e propone pene esemplari, dopo che
la sua legge di merda, quella varata nel 2002, ha fatto calare del 20% il
numero di espulsioni degli immigrati
irregolari individuati. Fino al 2002 invece la quota era tra il 30% e
il 50%. Lo studi è dell’autorevole Asher Colombo, professore
all’università di Bologna di sociologia generale e della devianza che
spiega: «ha espulso molto di più la sinistra con la legge
Turco-Napolitano, ma per carità fini non lo dice per cavalcare l’onda
dell’ipocrisia e dello sdegno dell’opinione pubblica in vista delle
prossime elezioni, no..per carità lui è un politico per bene…
L'attore ha chiuso tornando sulla vicenda della sua "epurazione" legata in particolare all'intervista a Marco Travaglio  andata in onda nel marzo 2001 ai tempi di Satyricon.
L'intervista è un pezzo da non perdere.
Marco Travaglio da Luttazzi contro Berlusconi: "L'odore dei soldi".