Creato da: tasteinmen il 12/01/2006
Avventure di un tranquillo single metropolitano, diviso tra metro, autostrade, discoteche e viaggi interessanti

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

mariomancino.mHard_Candytestipaolo40THEADOLF666oreipbg72JoannesTascafrancotrankvincenzo.tedescoirene.ricci1984kwildmarluis844courtney80cinefilo74efrem8puntmatteo
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Siamo luce che cade dagli occhiContact »

Got a fist of pure emotion

Post n°46 pubblicato il 13 Marzo 2006 da tasteinmen
 
Tag: VM18
Foto di tasteinmen

A colazione c'è tanta gente nella sala. Ci mettiamo accanto al finestrone. Mi prendo il sole sulla faccia e faccio i piani della giornata.
Non parla molto. E' intimidito dalla folla. Mangiamo di gusto, come sempre.
Quando risaliamo in camera, c'è l'addetto ai piani del giorno prima che ci guarda stupito. Forse ha intuito.
Lascio il volume della TV alto abbastanza da non far trapelare i movimenti che ho in mente di fare.

Lo accarezzo dolcemente e lo cullo un po' alla luce del sole. Mi eccita l'idea che da qualche parte laggiù qualcuno possa vedermi mentre lo bacio, lo tocco, ne succhio i sussurri.

Si infiamma velocemente il mio amore. Ma questa mattina mi prendero' cura di lui. Lo svesto e lo adagio a pancia in sù, gli faccio scivolare la saliva lungo l'asta e me lo gioco un po'.
Mi allungo e raggiungo il tubetto del Luan. Oggi si gioca come dico io. Il gel è fresco sulle mie dita a contatto con il suo calore interno. Mi sorride splendente.
Con la mano libera gli accarezzo il petto e l'addome, poi con una carezza traditrice sul viso, affondo quattro dita fino al palmo. No mi dice, vuole guardare, ma non smette di smanettarsi l'uccello, il mio piccolo.
E' completamente in mio possesso. Lo scopo a mano aperta, ruoto il polso, sento il tono allentarsi. Incuneo il pollice, proprio come la sera prima. Sono disposto ad andare avanti, più avanti di quanto immagini.
Ho le nocche sulla soglia, sento il calore urgente che mi avvolge. Apro la mano come un fiore e spingo ancora più a fondo.
Immagino il suo tunnel rosa, aprirsi al mio passaggio. La prostata ormai non ha + consistenza sotto il colpi del mio pugno. I polpastrelli spingono verso il basso le nocche verso l'alto, a creare la pressione per la sua esplosione di piacere.
Apre gli occhi e mi sussurra di no. Gli dico si, amore mio, invece. La mano è incandescente, la ruoto e spingo, mi massaggio il polso, lo sento libero. Chiudo appena le dita, il volume è inimmaginabile.
Vorrei essere nei suoi pensieri in questo momento. E' del tutto posseduto. Non sento le contrazioni quando viene. Vedo pirma il liquido schiumoso colargli sul ventre, senza schizzi. Poi finalmente è il momento dell'orgasmo.
Rilascia le mani strette attorno al suo sesso, muovo io dal di dentro. Ha i sensi sconvolti. E' dolce quando incrociamo lo sguardo.
Ti ho toccato il cuore a fondo, piccolo L. Ho sentito annullare la tue resistenze. Sei completamente nelle mie mani.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963