All I Needed

Una volta una persona mi dedicò "Una poesia anche per te" di Elisa (ed un'altra canzone, che oggi non nominerò). Fu una persona a cui spezzai il cuore, non sono orgoglioso di questo ma quando una persona che non ami si innamora di te puoi fare ben poco, io anzi tentennai anche troppo a causa di quel misto fatale di affetto ed attrazione fisica che mi legava a lei. Ma il mio cuore tremò quando lei mi cantò quella canzone, sarà il potere della musica ma sentivo il suo amore da ogni singola parola che cantava, tremando, per me.

Voglio dire grazie e lo voglio dire con delle canzoni.

Grazie a Irene, che mi fà sentire importante quando faccio difficoltà a sentirmi qualunque cosa.

Grazie a Ludo, che mi ha detto delle cose molto dolci, che mi hanno fatto troppo piacere.

Grazie a Elisa, per i motivi che lei sà e che in pubblico non si possono dire  (non pensate troppo male)

A voi tre dedico "Grazie di esistere", "Because the night" e "Ci sarai" ... e vediamo se ognuna di voi capisce quel'è quella dedicata a lei

A un'altra delle poche persone che riescono a farmi stare bene in questo periodo, Martina, dò un consiglio : dedica "Fuck You" degli Articolo 31 & Paola Turci a chi sai tu, non potrà farti che bene !

Domani andrò a Ponte Milvio, al palo dove le coppie di innamorati legano i lucchetti, come si vede in "Ho voglia di te"... oggi ho visto il trailer. Perchè ci voglio andare ? Boh, che ne sò ? Bu-bu.

Ci sono cose che si devono fare perchè dentro c'è qualcosa che ci dice di farlo e basta, domani devo essere là.

Vicino casa di un mio amico c'è una ringhiera dove si fà da anni la stessa cosa, solo che nella sporca periferia de Roma non si fanno i film di successo.

Domani verso 12 e 30 sarò là. Non sò il perchè di questo orario ma, anche in questo caso, sento che deve essere così.

Sarò senza lucchetto, senza la mia Babi.

E per lei, invece, c'è "Ti scatterò una foto" : quando ho sentito per la prima volta questa canzone mi è venuto un brivido perchè non pensavo potesse esistere una canzone che descrivesse così bene come mi sento. Te la dedico, amore mio, prima di (tentare di) andare a dormire, sperando di sognare di averti ancora qui e maledicendo il momento del mio risveglio.

"E capendo che ti ho perso \ Ti scatto un' altra foto \ Perché piccola potresti andartene dalle mie mani \ Ed i giorni da prima lontani saranno anni \ E ti scorderai di me \ Quando piove i profili e le case ricordano te"

E' strano quando una canzone dice le stesse cose che dicono i tuoi pensieri ... chissà se anche chi ha scritto questa canzone stava provando le mie stesse emozioni, lui nello scriverla ed io nel leggerla ...

Chissà se anche lui stava piangendo ....

Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare , trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
Ti scatterò una foto…

Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto

Perché piccola potresti andartene dalle mie mani
Ed i giorni da prima lontani saranno anni

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante
Ma pure avendoti qui ti sentirei distante
Cosa può significare sentirsi piccolo
Quando sei il più grande sogno il più grande incubo

Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
Che cancella e disegna distratta la stessa storia

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

Non basta più il ricordo
Ora voglio il tuo ritorno…
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore
Lo stesso sapore con te
Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire…

(liberamente adattato da quel capolavoro che è "V per Vendetta" di Alan Moore)

Salve, cara damigella. Serata deliziosa vero?
Perdoni il disturbo. Forse voleva fare una passeggiata, forse pensava solo alla scuola. Non importa. Pensavo fosse ora di fare due chiacchiere, lei ed io. Ah…dimenticavo che non siamo stati presentati. Io possiedo molti nomi, Lei può chiamarmi V.
Vanessa…le presento V.
V…ella è Vanessa.
Salve Vanessa

“Buona sera, V"

Ecco fatto, ora ci conosciamo. A dire il vero, la ammiro ormai da tempo. Oh, lo so cosa pensa…

“Il povero ragazzo ha una cotta per me…un’infatuazione adolescenziale dovuta al mio bel faccino"

Le chiedo scusa mylady, non è affatto così. È molto che la ammiro…quantunque solo da lontano. Da un pò la fissavo da lontao. Dicevo fra me e me : “Chi è quella signorina ?” e mi rispondevo : “È dolce, sensuale e signorile allo stesso tempo"
La prego di non pensare che fosse solo una cosa fisica, so che lei non è una di quelle. No, io adoro l’atmosfera che lei ha creato con un sorriso e qualche parola. Anche perchè ... c’è stata un’altra da poco nella mia vita

“Cosa? V ! Vergogna ! Mi hai tradito per una sgualdrina, per una donna vana con le labbra imbellettate e il sorriso malizioso!”.

Io, madame? Mi permetto di dissentire! È stata la mancanza di ragazze che tenessero di conto i valori di un cuore puro a portarmi di letto in letto.
Questo l’ha sorpresa, vero ? Pensava che io non sapessi che moltissimi ragazzi nascondono dietro belle parole le loro pur normali ma non romantiche pulsioni, e magari qualche volta sono anche interessanti ...

“Interessanti ? Oh bella, non so proprio di cosa sta parlando.”

Davvero ? Davvero non ha mai trattato male un cuore che teneva a lei ? Davvero non ha mai dato importanza ad un cuore vuoto ? Perchè se così fosse lei non sarebbe più la mia milady, sarebbe la loro milady ora.

“Sob ! Sigh ! Ch-chi è l’altra, V ? Qual è il suo nome?".

Il suo nome è passione, romanticismo, emozione ... e come amante mi ha insegnato tutto. Sarei, Vanessa, addolorato della nostra separazione ma se lei non è la donna che credevo allora ecco un ultimo dono, lo lascio ai suoi piedi, si chiama "Addio".
Se invece questa conversazione l’ha divertita, se la mia compagnia è stata piacevole, se tutti i baci, le carezze, le lacrime, le speranze, gli abbracci e le parole dolci che lei mi ha dato hanno avuto un significato e non sono stati una mera falsità allora spero che vorrai farmi l’onore di incorciare ancora il suo sentiero con il mio, milady, quindi le lascio un secondo dono : è piccolo, è fragile, è malandato ed ha tanta paura ma è tutto ciò che ho, milady.
A presto Vanessa.

Un gioco di ruolo è essenzialmente un gioco da tavolo senza il tabellone; è una sorta di teatro interattivo dove un regista (il "master" o "narratore) racconta una storia che non ha un copione già scritto e gli attori (i giocatori) intepretano ognuno un personaggio (ben delineato in quanto a storia passata, carattere, aspirazioni, capacità, poteri, ecc) mandando avanti la storia in base alle loro scelte.

Nel gioco di ruolo "Dragonlance" (d'ambientazione fantasy) esiste un ordine di paladini chiamato i Cavalieri di Solamnia, i quali giurano di difendere chiunque dal male seguendo la via dell'onore, del sacrificio e della giustizia. Questi cavalieri sono a loro volta divisi in tre sotto-ordini : i Cavalieri della Corona (i guerrieri), i Cavalieri della Spada (i sacerdoti) ed i Cavalieri della Rosa (i politici).

Ad un certo punto dell'ambientazione (più precisamente nel quarto libro della collana di romanzi ambientati nel mondo di "Dragonlance") appare la nemesi dei Cavalieri di Solamnia : i Cavalieri di Takhisis.
Essi sono servitori di una malvagia divinità (Takhisis, appunto, la regina delle tenebre) intenzionata ad assoggettare il mondo al suo volere. I suoi cavalieri vivono solo per compiacerla e per estendere il suo dominio. Tuttavia cercando di farlo utilizzando le regole della cavalleria : onore, rispetto per l'avversario, lealtà per i compagni, nessuna violenza gratuita contro i civili e rispetto per l'ordine.
I Cavalieri di Takhisis rappresentano un pò tutte quelle forze che, anche nel nostro mondo, cercano di imporre la più cupa delle dittature tramite scuse come "legge ed ordine" : il loro sogno è di imporre Takhisis come unica divinità ed il loro governo come nuovo ordine mondiale; concetti come "democrazia" o "dialogo" non hanno senso per loro.
"Nel nostro mondo" dicono "nessuno fare del male perchè nessuno sarà libero di poterlo fare".

I Cavalieri di Takhisis sono persone che si sono arrese, che hanno perso la speranza in un mondo migliore, che pensano che l'umanità sia persa nella sua malvagità e che quindi, male per male, solo l'ordine imposto possa salvarla. Al contrario i Cavalieri di Solamnia credono nell'ordine ma sanno che una legge ingiusta non può e non deve essere rispettata.

Oggi una mia amica, una persona a cui voglio molto bene, mi ha confidato di essere follemente innamorata di un coglione che non solo stà con un'altra ma la tiene pure sulle spine (alla mia amica, non alla ragazza) dicendole che comunque gli piace e cazzate varie, aggiugendo anche perle quali "Tu mi appartieni". Ora, lasciando perdere che lui è un pezzo di merda con cui vorrei trovarmi da solo in una strada deserta con gli sbirri che guardano dall'altra parte, ma si può davvero perdere la testa per uno così ? Per uno che stà con un'altra e non la vuole lasciare ? Per uno che ti tiene sulla corda apposta ? Per uno che ti tratta come un oggetto ? Ma è vero allora che le ragazze vogliono solo qualcuno che le faccia soffrire ? Se mi fossi comportato così forse tu, amore mio, saresti ancora con me ?

Forse davvero non ci meritiamo la libertà ....

Anche i Cavalieri di Takhisis, come quelli di Solamnia, sono divisi in tre sotto-ordini : i Cavalieri del Giglio (i guerrieri), i Cavalieri della Spina (i maghi) ed i Cavalieri del Teschio (i sacerdoti). I primi sono nemici di ogni forma di libertà individuale e vivono solo per imporre la volontà della loro regina, gli ultimi sono un pò i filosofi dell'ordine e vivono per comprendere e diffondere il verbo della dea.
I Cavalieri della Spina invece vivono sia per Takhisis che per la magia, il potere personale ha senso per loro ma l'essere gli unici dell'ordine ad avere ambizioni personali richiede il suo prezzo : essi hanno rinnegato le emozioni, il loro cuore non prova altro sentimento al di fuori della sete di potere.

"Colui che segue il cuore scoprirà che il cuore sanguina. Non provare altra emozione che non sia la vittoria". Questo è il giuramento dei Cavalieri della Spina.

Stanotte mi stò chiedendo perchè : Perchè devo soffrire ? Perchè devo stare male ? Forse perchè ti amo ? Forse perchè non riesco a smettere di cercare qualcuno da amare e che mi possa amare ?
E' per questo che soffo ?
Per chi poi ? Per persone che preferiscono chi le fà soffrire ?

Allora se non amassi più non soffrirei più, darei quello che si meritano a chi è tanto stupido da amare chi gli fà del male ... quando questo pensiero mi ha sfiorato la mente ho sentito come una voce dentro di me. Amore mio : Chiamala "la parte egoista di noi stessi", chiamala "Male", chiamala Takhisis ...

Mia regina : forse davvero potrei smettere di soffrire, forse davvero guardare al domani chiudendo il mio cuore sarebbe più semplice .... Colui che segue il cuore scoprirà che il cuore sanguina .... i tuoi maghi hanno ragione, mia regina.

Poi ho guardato fuori dalla finestra ed ho pensato.
Ai tuoi baci.
Ai tuoi abbracci.
A come mi stringevi quando facevamo l'amore.
A come mi hai guardato quando ti ho detto "Ti amo" la prima volta.
Anche se mi sanguina il cuore perchè non ci sei più nella mia vita, anche se pensare che potresti essere già di un altro mi uccide (e non in senso figurato, viste le mie ultime analisi mediche), anche se quella voce che ho dentro mi dice "Ma per chi cazzo lo stai facendo ?".
Anche se tutto questo è vero .... comunque stanotte no.

Stanotte non mi avrai, mia regina, stanotte non mi avrai.

Stanotte mi avrà il volo eterno del Martin Pescatore sulle terre di Solamnia, stanotte mi avrà la Luce.

Stanotte scelgo di amare ancora ....

Dopo un pò di giorni di pausa eccomi di nuovo qui.

Vivo ancora a casa dei 2 miei amici, i genitori non torneranno ancora per un pò e devo dire che mi trovo bene, mi diverto, mi spiacerà quando tutto tornerà alla normalità (sarà che io la normalità la odio di default).

Il minore dei due fratelli che ospitano me, ed altri membri della nostra combriccola, si è appena messo con una ragazza; è la prima con cui si mette che non gli abbia presentato io (ah, la fine della mia carriera di pigmalione !). Lei ha la stessa età tua, amore, e vive anche nella tua zona ... lui la è andata a prendere a scuola e l'ha portata a casa esattamente come ho fatto io il giorno che ci siamo messi insieme ... vederli così è stato dolcissimo e lancinante allo stesso tempo, come sentirsi dire "Ti amo" sul letto di morte.

Una mia amica, che poi è un'amica un pò speciale, mi stava parlando di quando il suo ex è tornato a cercarla e gli ha detto se, visto che non stavano più insieme, potevano avere una storia solo di sesso. Succede spesso, è successo anche a me però devo dire, amore, che ho pensato di venire da te e proporti la stessa cosa, magari accetteresti, magari no, magari hai già un altro che ti ha fatto la stessa proposta ed hai accettato (è una delle cose che temo quando le tenebre mi vengono a trovare) però sò che mi farebbe piacere e male allo stesso tempo : piacere di stringerti ancora fra le mie braccia e dolore di sapere che per te non è più come prima.

Un'altra mia amica, stavolta "normale" e che sò che legge spesso il mio blog, mi ha detto "Oddio sei dolcissimo, se io ero lei sarei corsa in lacrime da te". Grazie piccoletta, questa tua frase mi ha fatto un grandissimo piacere ! Nei miei sogni è esattamente questa la scena che io vedo, la scena del suo ritorno.

Un enorme GRAZIE ad Asia, la bloggher più famosa del web italiano, per avermi dedicato un post only for me nel suo visitatissimo blog. Grazie Asia ! Per chi non lo sapesse Asia è una ragazza che ha scommesso di riuscire a conoscere in 30 giorni Justin Timberlake grazie alla teoria dei 6 gradi di separazione, il suo blog è il primo che ho inserito qui nella lista dei blog amici. L'appello che ha fatto per me lo riporto qui ed anche nel box "Cosa mi ha colpito" :
http://blog.libero.it/justIN2U/2319844.html

E fra tanti ringraziamenti a tante gentili pulzelle (che mi aiutano in questo momento) non posso non citare Joy, che ha pianto leggendo il mio blog : grazie, mi hai scaldato il cuore.

Grazie anche a Mark, apprezzo quello che hai scritto anche se non la penso esattamente come te.

Ripensavo, poi, a quel messaggio che ho scritto giorni fà, sui coatti. Volevo solo aggiungere una cosa nel caso qualcuno di loro stia leggendo e stia pensando "Che sfigato", è un messaggio che mi viene dal cuore :

Voi che riempite le vostre giornate di nulla
Voi che non vedrete mai il viso della persona che amate fra le nuvole
Voi che non gioirete mai solo perchè fuori c'è una mattina di sole
Voi che se non tirate coca non riuscite a divertirvi
Voi che non ricordate nemmeno il viso delle tipe che vi scopate
Voi che ascoltate solo musica house
Voi che vi dite fascisti\comunisti senza sapere nemmeno cosa significa
Voi che parlate solo di calcio
Voi che non saprete mai la felicità di perdervi in un paesaggio o in un libro
Voi che non vi divertirete mai giocando ad un gioco di ruolo
Voi che crederete sempre a quello che vi dirà la tv
Voi che non penserete mai con la vostra testa ma secondo la massa
Voi che avrete sempre qualcuno che vi dirà quello che è giusto fare
Voi che spendete 200 per un paio di jeans di cui vi romperete il cazzo dopo un mese
Io vi dico :
GLI SFIGATI SIETE VOI

E' notte ed è tardi, come sempre ormai il sonno è un ricordo. Sarà per questo che il titolo del post è inflazionatissimo ma è da oltre un mese e mezzo che notte e giorno hanno lo stesso significato per me, quindi spero in un pò di comprensione.

Un mese e mezzo ... fra altrettanto sarà più il tempo che abbiamo passato separati che quello che siamo stati insieme ... è stato troppo poco ed è anche volato ... questo pensiero mi rode dentro quasi come pensarti fra le braccia di un altro. Ricordi quando abbiamo riempito la vasca di bagnoschiuma profumato, abbiamo spento le luci ed acceso le candele e ci siamo fatti il bagno ? L'hai trovato dolce e sensuale allo stesso tempo, eri abbandonata sul mio petto ed io facevo a gara con l'acqua calda per vedere chi ti coccolava di più.

Sono a casa di due miei amici, i genitori sono in settimana bianca, abbiamo giocato con la console Wii che abbiamo regalato ieri ad uno di loro (ho stracciato lui al giochino del golf ed il fratello a baseball), ci siamo anche visti "Alone in the dark" : un grande film .... comico.

Adesso loro dormono ed io sono solo coi miei pensieri, non speravo nemmeno che potessero essere diversi da quelli che sono :

Ti penso e ho voglia di te, di saperti ancora parte della mia vita.

La frase è una sola, le parole due : Ti Amo ....

Sarà che è notte fonda
che dalla radio accesa arriva musica lenta, messa in onda
sarà che per pensare non c'è un orario
se c'hai pensieri che pesano sul serio.
E non c'è dizionario, non c'è vocabolario
per trovare le parole
e allora scusa se son scritte male,
però tu tanto mi capisci uguale : tu sei come me.
Vorrei spiegarti che crescere nei bar delle periferie
respinto dalla scuola
buttato a volte dentro strane compagnie
vuol dire che non c'è sentimento che trova uno spazio dentro
e allora devi aver pazienza e insegnarmi quello che sento cos'è.
Questo qualcosa tra me e te
che non è un'abitudine
che non mi fa dormire e non mi importa niente
che se non chiami e non ti fai vedere non c'è una ragione
neanche la musica mi serve a stare bene.
Nemmeno una canzone.
Vorrà pur dire qualcosa dai
se insieme a te la notte passa veloce
e con un'altra non ci starei
non potrei farlo neanche se mi piace
e stare in macchina a parlare per ore mi piace quasi come fare l'amore,
che è una parola che non so pronunciare
c'ho confusione su che cosa vuol dire
però mi sa che la ritrovi uguale se guardi dentro di te.
Questo qualcosa tra me e te che scava la mia ruggine
che non fa parte delle cose che conosco
e non c'è casa e non c'è compagnia, e amico, amica o chiunque sia
insomma dimmi dove sta il mio posto : io voglio una risposta