Non so perchè ma stasera pensavo agli amici. Le cene in mezzo al "boschetto del popolo" a Riva. Quei momenti che ripetono ogni anno la loro magia...
Il tempo si ferma, si sospende in un caotico ritorno alla fanciullezza. Ai miei occhi quella è poesia. Una poesia tanto difficile da comprendere che solo pochi ne colgono fino a fondo la profonda bellezza. Assaporandola. Forse nemmeno se ne rendono conto mentre la masticano, la deglutiscono e la fanno divenire parte di loro.
E' bello così.
E' giusto così.
Somari a manella, disgustosi...ma terribilmente veri. E, francamente, belli.
Pensando a quei momenti capisco che in fondo poco altro importa. Vedo le difficoltà di ogni oggi restare fuori da quel cancello...spiacenti, solo posti riservati al piacere di viversela serenamente assieme. Conosco attimi di presente in cui ognuno starà vicino a chi in quell’ora vive il suo “peggio” rendendolo protagonista di quel gioco la cui unica regola inviolabile è trattarsi male come se nulla fosse. Ricordo gli attimi in cui si sentono tutti gli abbracci che nei gesti restano nascosti.
E noi, tra il profumo della natura e lo scoppiettare del falò, nella pace di quel boschetto, lontano dalle grida della città e immerso tra gli schiamazzi della nostra imperitura giovinezza capiremo che, si…tutto andrà SEMPRE bene finchè ci sarà una coalizione che ruota fino a fermarsi puntualmente alla casella "tutti contro il Mara".
Tutto andrà SEMPRE bene finchè il Mara sarà alla fornace a girare coppe e salsicce...mentre straparla...e che senza di lui quel caminaccio non è che abbia molto senso.
Che ci sarà SEMPRE un Vecchio da paraculare perché, oltre che esser vecchio, è teleguidato dal Kaiser .
E SEMPRE il Cagnino avrà qualche parte del corpo ridotta in uno stato pietoso e, nonostante ciò, affermerà “ma l’anno prossimo mi rimetto in forma e allora vedrete…” pur impegnandosi strenuamente affinchè questo giorno non giunga mai.
Per Fabio Lazzaro Franco ci sarà SEMPRE un terzo giorno in cui risorgere dai postumi dei suoi “gran riserva”.
Che il ciuffo di Ciccio Bastardo SEMPRE si abbasserà quando il livello sarà raggiunto.
E anche chi a volte si dimentica di esserci farà SEMPRE la sua ricomparsa, come la Faina che, terminato l’inverno, mette il muso fuori dalla tana…perché in fondo è lì buona parte del suo mondo.
…lavare preparare brigare, vi troverò SEMPRE quì tutti affaccendati tra una fetta di salame e un bicchiere di vino...nel nostro attimo di pausa. Noi siamo così. Alla mano. Pochi fronzoli. Poco apparire. Siamo la cruda realtà che rappresentiamo nel nostro teatrino della bassa. E nella verità di ognuno c'è anche un personaggio che puntualmente ogni ragazza di turno scioglie... Tanti non capiranno queste mie parole. Poco male. La verità, per tutti, è una sola...non importerà MAI cosa ci sarà nel piatto. Pieno o vuoto, buono o cattivo che sia. L'importante sarà SEMPRE con chi stai seduto a tavola.
Un immotivato pensiero per tutti voi stasera...amiconi miei!
MW
Inviato da: cassetta2
il 06/10/2020 alle 09:42
Inviato da: back2thecommunity
il 17/12/2008 alle 03:15
Inviato da: lady_violet80
il 03/12/2008 alle 17:18
Inviato da: Il_Secondo_Cuggino
il 03/12/2008 alle 07:46
Inviato da: Il_Secondo_Cuggino
il 03/12/2008 alle 07:45