Creato da theoxfordstudent il 29/08/2007
lascia che il cielo s'innamori un pò di noi
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Aisha
Aisha (francese)
Comme si j'n'existais pas
Elle est passee a cote de moi
Sans un regard, Reine de Sabbat
J'ai dit, Aicha, prends, tout est pour toi
Voici, les perles, les bijoux
Aussi, l'or autour de ton cou
Les fruits, bien murs au gout de miel
Ma vie, Aicha si tu m'aimes
J'irai a ton souffle nous mene
Dans les pays d'ivoire et d'ebene
J'effacerai tes larmes, tes peines
Rien n'est trop beau pour une si belle
Oooh ! Aicha, Aicha, ecoute-moi
Aicha, Aicha, t'en vas pas
Aicha, Aicha, regarde-moi
Aicha, Aicha, reponds-moi
Je dirai les mots des poemes
Je jouerai les musiques du ciel
Je prendrai les rayons du soleil
Pour eclairer tes yeux de reine
Oooh ! Aicha, Aicha, ecoute-moi
Aicha, Aicha, t'en vas pas
Elle a dit, garde tes tresors
Moi, je vaux mieux que tout ca
Des barreaux forts, des barreaux meme en or
Je veux les memes droits que toi
Et du respect pour chaque jour
Moi je ne veux que de l'amour
Aaaah !
Comme si j'n'existais pas
Elle est passee a cote de moi
Sans un regard, Reine de Sabbat
J'ai dit, Aicha, prends, tout est pour toi
Nbrik Aicha ou nmout allik [Je te veux Aicha et je meurs pour toi] 'Hhadi kisat hayaty oua habbi [Ceci est l'histoire de ma vie et de mon
amour]Inti omri oua inti hayati [Tu es ma respiration et ma vie]
Tmanit niich maake ghir inti [J'ai envie de vivre avec toi et rien
qu'avec toi]
Aisha (trad. italiana)
E’ come se io non esistessi;
E’ passata accanto a me;
senza uno sguardo, oh Regina del Sabato;
Ti dico, Aisha, predi, è tutto per te.
Qui, le perle, i gioielli;
Inoltre, l’oro intorno al tuo collo;
I frutti, anche le tue pareti avranno il gusto di miele;
La mia vita, Aisha se tu mi ami.
Seguiremo il tuo respiro insieme;
Nei paesi d’Avorio e d’Ebano;
Cancellerò le tue lacrime, le tue pene;
Anche se nulla è troppo bello per una donna così bella.
Oooh! Aisha, Aisha, ascoltami;
Aisha, Aisha, non andare;
Aisha, Aisha, guardami;
Aisha, Aisha, rispondimi.
Ripeterò i versi delle poesie;
Riprodurrò le musiche del cielo;
Prenderò i raggi del sole;
Per illuminare gli occhi della regina.
Oooh! Aisha, Aisha, ascoltami;
Aisha, Aisha, non andare;
Mi ha risposto, tenetevi i tesori;
Io, lavoro meglio di tutti quei forzuti timonieri;
Voglio i tuoi stessi diritti;
E il tuo rispetto ogni giorno;
Non voglio altro che l’Amore.
E’ come se io non esistessi;
E’ passata accanto a me;
senza uno sguardo, oh Regina del Sabato;
Ti dico, Aisha, predi, è tutto per te.
Voglio te Aisha,
E muoio per te;
Questa è la storia della mia vita,
E del mio amore;
Tu sei il mio respiro,
E la mia vita;
Voglio vivere insieme a te,
o non vivere affatto.
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Post N° 45
Post n°45 pubblicato il 25 Settembre 2007 da theoxfordstudent
Non sapevo cosa mi stesse succedendo, provavo delle emozioni nello sfiorarla e delle sensazioni nell’incontrare il suo sguardo che non avevo mai provato, o forse sapevo così bene cosa mi stesse accadendo che avevo paura, un terrore indescrivibile anche ad ammetterlo a me stesso... Per giorni ripetemmo lo stesso ritornello... ho paura di soffrire di nuovo per te, le dicevo, non aver paura, mi rispondeva, tutto andrà come abbiamo sempre sognato, ti voglio troppo bene... ti voglio bene? le dicevo sbigottito... io t'Amo! Spesso però purtroppo, quando hai bisogno di fermarti, far tacere tutto ciò che indifferente rumoreggia intorno a te e riflettere, non hai il coraggio di fermare quelle gambe, che come sospinte da un fremito irrefrenabile di collera, continuano instancabili a fare un passo dietro l’altro, e ti ritrovi a galoppare senza nulla per la testa, senza meta, con l’unico impulso che continua a sospingerti verso il nulla. Questo impulso, ho scoperto, ha un nome: Terrore. Il terrore di fermarti e riflettere, ragionando e appurando le tue passate e prossime scelte. Infatti, fin troppo spesso, chi ha bisogno di riflettere, ha anche bisogno di parlare, di sentirsi compreso e di sperare in un caldo, oggettivo e sincero consiglio. Ecco dove fonda le sue radici questa paura: il terrore più vero è quello di non riuscire a comprendere chi sia la persona che in quel momento è accanto a te. Pirandello pensava che ognuno di noi fosse “Uno, Nessuno e Centomila”. Ecco, fra questi centomila modi d’interpretare la stessa unicità, chi è realmente quell’uomo? Quell’uomo, in realtà, è solo un po’ di tutti quei centomila. Egli, infatti, muta di situazione in situazione, nascondendo una personalità statica che forma la sua unicità. In questi casi, che comprendono la maggior parte delle situazioni che la vita ci mette dinanzi, bisogna fidarsi, e soprattutto sperare che l’unicità di quell’uomo sia davvero quanto più possibile simile all’idea che tu hai di lui. E in ogni caso, dopo esserti fidato cosa ti rimane? ti rimane di scegliere se correre il rischio o meno... in ogni caso devi metterti in gioco in prima persona... e sai già, quando ami, che ti farai del male... Avete mai provato a fare l'Amore? Non a fare sesso... dello sporco e squallido sesso... parlo di fare l'Amore... noi lo abbiamo fatto, quando passavo le dita tra i suoi capelli, quando le stavo accanto, quando con le sue mani nelle mie scoppiavamo a ridere... in quelle occasioni noi abbiamo fatto l'Amore... Sandro Penna diceva che forse la giovinezza è solo il perenne amare i sensi e non pentirsi, in eterno le sarò grato per avermi permesso di capire che esiste qualcosa che va oltre... esistono sensazioni che non si colgono con i 5 sensi... quelle sensazioni sono secondo me "fare l'Amore"... sono i momenti in cui senti l'Amore... sono i momenti in cui anche se attornati da decini di persone tu e la persona che ami siete soli... in un mondo vostro fatto, ricco e pieno di voi... solo di voi... vivi le tue giornate solo per ricevere una sua carezza e i giorni non hanno un senso se non sono cominciati con la celestiale visione del suo sorriso... mi bastava guardarla negli occhi per capire cosa pensava... cosa stava per dire o cosa voleva... eravamo nella stessa lunghezza d'onda... riuscivamo a fare l'Amore con lo sguardo... aveva degli occhi inpenetrabili... unici... riconoscerei quello sguardo anche tra mille altri... Eravamo Amanti... Per la prima volta in vita mia ho scoperto che signica desiderare con passione e Amare nel momento stesso... saziare la propria passione e continuare ad avere sete di lei... Amare oltre ogni schema e oltre ogni limite... nessun altra sarà mai come lei... il sesso è squallido, e quando riescia trovare qualcosa che è ad un livello superiore non ti accontenti più... non voglio il sesso... e rifiuto quasi quotidianamente le incessanti richieste di chi invece crede d'essersi invaghito di me... non è il sesso che cerco, e non è certo questo il modo per conquistarmi... credevo fosse ovvio o quasi... io voglio tornare a fare l'Amore... e nessun altra mai sarà come è stata lei... l'Amore capite? non il puro desiderio, nutrito dalla frivola passione, ma l'Amore... lei lo era... lei lo è... lei lo sarà finchè i miei sogni non si libereranno della sua presenza, finchè i miei occhi saranno stufi di vedere il suo viso ogni volta che chiudo le palpebre, ogni volta che chiudo gli occhi anche se solo per un attimo, finchè la mia mente sarà satura dei pensieri dove tu sorridi, mi abbracci, mi ami... finchè il mio cuore non smetterà di battere solo per darmi l'opportunità di vivere un altro giorno in cui non farò che sperare di rivederti! T'AMO..... tuo Tato... |
Inviato da: poeta_della_notte
il 03/05/2008 alle 21:19
Inviato da: poeta_della_notte
il 03/05/2008 alle 13:07
Inviato da: dolcefollia_1987
il 16/01/2008 alle 01:05
Inviato da: zairaetato
il 13/01/2008 alle 23:05
Inviato da: zairaetato
il 13/01/2008 alle 23:01