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caos

Post n°36 pubblicato il 03 Ottobre 2013 da darksidedgl0

Come ho già detto, mi astengo dal parlar di politica in questo spazio, soprattutto dopo le ben note vicende che han caratterizzato l'azione della classe politica dirigente degli ultimi giorni. Tuttavia, mi impongo una riflessione che, seppur implicitamente, va a collegarsi con il malessere che, in questi ultimi anni, presumo, sian strettamente collegati con la gestione politica di questo Paese. La prima è l'aumento di microcriminalità e l'aumento esponenziale di violenza che invade, quotidanamente, la vita di tutti noi. Pare d'esser tornati molti anni addietro. Quando, s'aveva paura d'uscir per strada, quando non s'andava in giro per ristoranti e locali pubblici per il timore d'esser rapinati o peggio violentati. Come per tutte le deleterie abitudini importate da altri Paesi, prende sempre più forma la violenza nelle strade da parte di gangs di quartiere formate, per lo più, da adolescenti, che terrorizzano con le loro azioni i pacifici cittadini. Altra riflessione, paradossale in questo caso. Uno dei capitoli di spesa più alti di questa nazione è destinato alla sanità. Per contro, gli episodi di malasanità, le condizioni fatiscenti, oserei affermare, da terzo mondo, in cui versano molti nosocomi, risulta essere assai discutibile rispetto all'impegno di spesa annua da parte dell'italico governo. In molti noti programmi televisivi poi, sovente, vien mostrato lo spreco in questo ed in altri settori della cosa pubblica, malamente governata e su cui, come rapaci avvoltoi, s'è avventata la classe politica degli ultimi anni, colonizzando i luoghi di potere con l'accaparramento di poltrone da parte dell'una o dell'altra fazione. Non tocchiamo poi l'azione della giustizia di questo Paese che, per la sua farragginosità, esasperante lentezza e, non sempre limpide decisioni, funge da deterrente a tutte quelle imprese che vorrebbero approdare nel nostro amato Belpaese, che rinunciano, anche per questo, ad investire, sopratutto nelle regioni più arretrate in termini di infrastrutture e risorse. Non oso addentrarmi oltre nella disamina del triste stato in cui versa questa nazione, grazie, sopratutto, all'assenza d'una azione che restituisca efficienza ed efficacia alla pubblica amministrazione. Una classe politica totalmente disinteressata ed impegnata nell'ambiziosa azione di potere che si traduce nella conquista delle poltrone che esse rappresentano. Ma una conclusione mi sorge spontanea, siamo proprio sicuri che sia solo ed esclusivamente colpa loro? Premesso che chi li manda ad occupar quelle poltrone son i cittadini che, col loro voto, li fanno assurgere a ruoli di gestione di cui, a quanto pare, questi son poco interessati se non per i personali intrallazzi e per personale arricchimento. Ma, mentre questo Paese si impantanava in una delle crisi economiche più dolorose, rimanendo fermo, per anni, nella ricerca, professionalità, sviluppo, innovazione tecnologica imprenditoriale, dov'eravamo? Con la testa voltata dall'altra parte, probabilmente, a nostra volta, impegnati nei nostri piccoli intrallazzi quotidiani. Perchè non mi si dica che l'obbligo di rilascio di fattura, sopratutto dei liberi professionisti, è osservato o fatto osservare da tutti. Non mi si dica che l'obbligo del rilascio dello scontrino fiscale interessa tutti. Non mi si dica che tutti, han dichiarato, in un atto di compravendita d'una unità immobiliare, il valore effettivamente pagato e riscosso per questa. Addirittura c'è stato chi, e questo si che è esilarante, non solo non ne conosceva il prezzo effettivo, ma non sapeva neanche chi gliela aveva pagata, la casa che stava...acquistando. Peccato si trattasse d'un Ministro della Reppubblica Italiana, che solo a seguito dello scandalo si dimise ma che continua ad aggirarsi nei palazzi di potere....Un pò come altri esponenti della classe politca appartenuta alla...Prima Repubblica che son tornati trionfanti nella stanza dei bottoni a pieno titolo. Si stan scervellando su come abbassar le tasse al Popolo Italiano di cui ne ricordano la sovranità solo nel periodo delle elezioni dimenticandosene il giorno dopo esser stati eletti. A parte lo scellerato acquisto d'aerei, peraltro difettosi, di svariati miliardi di cui gli italiani, pacifisti nell'animo, farebbero volentieri a meno. A parte, l'ormai da tutti invocato ribasso di stipendi e pensioni di...platino, altro che oro, su tutti, quelli più incredibili riguardano barbieri e parrucchieri nei palazzi delle istituzoni che definire scandalosi diviene un eufemismo Ma semplificando, seppur mi è noto che è una proposta spesse volte reiterata ma ancor più spesso, pervicacemente, ignorata...se adottassimo il sistema fiscale americano, una volta tanto, importeremmo qualcosa di positivo in mezzo a tanta negatività, per cui TUTTO ciò che vien speso per vivere o...sopravvivere può esser portato in dertrazione fiscale? Diventerebbero, così, i cittadini italiani i  miglior agenti dell'agenzia delle entrate senza alcun onere per le casse dello Stato...buffo, sarebbe un altro risparmio di spesa......

 
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femminicidio

Post n°35 pubblicato il 19 Settembre 2013 da darksidedgl0

Mi è già capitato, in altra occasione, di toccare l'argomento della violenza sulle donne, sui crimini commessi, a vario titolo, a loro danno, troppo fugacemente, per un sì rilevante tema. Tornarci, mi fa si arrossire di vergogna, ma mi da l'opportunità d'un ulteriore, più approfondita, riflessione.
E' una riflessione a voce bassa, dai toni sommessi, generata nell'intimo dell'animo, dopo aver seguito le recenti vicende che vedono la Donna, oggetto dei più efferati delitti che catapultano il genere maschile in un indefinibile collocazione umana. Non ne evocherò alcuna di queste vicende, recente o futura, mi sembrerebbe di far torto a quelle che, inevitabilmente, non mi sovvengono ora. Qualunque aggettivo dispregiativo, non renderebbe giustizia alcuna per gesti così vili. 

Ho seguito, negli ultimi anni, le cronache dei reati commessi sulle donne. Stalking, omicidi, delitti, stupri, aggressioni, sovente lasciati impuniti, senza neanche la soddisfazione di veder finire dietro le sbarre (magra consolazione) i colpevoli o peggio, individuarli, incarcerarli ed assistere alla...clemenza umana, che non tarda ad arrivare, attraverso il riesame di turno, il giudice di turno che elargisce arresti domiciliari, sentenze con riduzione sensibile della pena comminata in primo grado ed altre facilitazioni che consentono al criminale di turno di beneficiare d'una condizione di reiterazione del reato che, puntualmente giunge, sopratutto nei soggetti coinvolti nella più orrendo ed inqualificabile dei delitti: la pedofilia.

Come porre fine a tutto ciò, a parte intervenire preventivamente sulla formazione dell'animo umano, ingerendo, anche a forza se necessario, nelle menti delle future generazioni. Intervenire, diffondendo l'idea del rispetto, dell'educazione, dell'amore e non solo fisico, per la Donna. Mi chiedo, l'uomo, volendo semplicizzare, è generato dalla Donna, in lei trova inizio la sua stessa vita,da Lei succhia l'iniziale linfa vitale, ne riceve attenzioni, amore, gentilezza, come diavolo fa a ripagarla, una volta adulto, con questo squallido comportamento, invece che innalzarla su un piedistallo a venerarne la generosità? Gli uomini, prima ancora che uomini son figli ed anceh padri e fratelli e mariti e amanti. Già amanti...ma di chi?

Per fortuna, non tutti gli uomini s'atteggiano in questo modo e vorrei vedere....ma tanti, troppi, gli squilibrati che, vuoi per pene, erroneamente identificate, d'amore, vuoi per viltà, vuoi per vendetta o per pura follia, manifestano le loro turbe ossessive ed il loro totale squilibrio mentale, attraverso la violenza. A volte, vanno anche oltre la violenza sulle donne, che pare non bastargli, non soddisfare la loro sete di vendetta, assumendo la distorta convinzione che colpire i propri figli sia la massima punizione che si possa infliggere ad una donna che, pure, in passato, recente o lontano che sia, hanno dichiarato d'amare. Cosa spinge questi uomini a tenere questi atteggiamenti deleteri?

Purtroppo ed è sincero, provo il rammarico di non aver chiara la soluzione a questo increscioso, indigeribile, inaccettabile problema. nessuno può definirsi depositario della Verità assoluta, men che meno sarei in grado io, avendo fallito molti, tanti, prima di me, è avvilente prender atto di questo stato di cose. Fosse per me, a fronte di delitti di questo genere, accertata, ineludibilmente, inequivocabilmente, inconfuntabilmente, al di là d'ogni ragionevole dubbio, la colpevolezza del soggetto in questione, non rimarrebbe che incarcerarlo in una cella due per tre metri e gettare in  mare la chiave, naturalmente nutrendolo, vita natural durante, a pane ed acqua che già troppo costerebbe alla società. Ma quello che davvero mi fa rabbia è l'indolenza, l'assenza di reazione, della così detta società civile. Certo, si vedon chiese affollate a commemorare le vittime di questi crimini, ma nulla di concreto, peggio, l'indifferenza che ci pervade un attimo dopo la conclusione della cerimonia, è avvilente. Una società che fagocita gli eventi delittuosi con una velocità impressionante. CIò che accade, solo il giorno prima, appartiene, nelle nostre menti, al passato.

Concludo che. a mio parere, non basta più chieder perdono a nome di questi scellerati, ma come in rari casi accade, dovremmo cominciare a prendere coscienza e reagire a fronte di questi eventi....Chissà, magari, se impariamo a non voltar più la testa dall'altra parte, se non rimaniamo sordi alle grida d'aiuto, se cominciamo a pensare che, al posto dell'ennesima sventurata di turno, potremmo esserci noi o qualcuno a noi vicino forse, ma proprio forse...qualcosa, in futuro, potrebbe cambiare.....Ottimista? Perchè no? In fondo, anche questo potrebbe rappresentare l'inizio a cambiar le cose, a sperare in un mondo migliore sopratutto per chi ci seguirà, cominciare col vedere il bicchiere mezzo pieno.....

 
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come comprendere quando una donna ti ama

Post n°34 pubblicato il 18 Settembre 2013 da darksidedgl0

L'argomento prende spunto da un post che ho letto di recente sul blog d'una mia amica, nel quale, v'era una sorta di decalogo, sui comportamenti d'un uomo innamorato della propria donna. Mi verrebbe di fare altrettanto, ma conscio dll'impenetrabilità dell'emisfero Donna, m'astengo dal dettare regole che non troverebbero alcun fondamento nella vita reale. Potrei solo limitarmi ad ipotizzare che....una donna è innamorata del proprio uomo quando lo osserva con occhi innamorati, il cuore pulsante, l'anima fremente...troppo poco? Allora quando è, come a volte accade, capace di mutare gli equilibri all'interno della coppia sorprendendolo gradevolmente con atteggiamenti sempre diversi? Sarà che io amo le sorprese ma...troppo poco anche questo....Oppure quando la donna, nonostante la fatica del lavoro, nonostante la fatica nel governo della casa, dei figli, trova tempo e spazio ed energie da dedicare al proprio uomo? Cavolo...adesso non mi dite che pure questo rappresenta il...troppo poco...Forse son sulla buona strada...Forse, la donna innamorata del proprio uomo è quella capace di sostenerne le scelte, anche quando si rivelano, talvolta, fallimentari. Capace di solidarietà, di sincerità, di complicità, d'amicizia, di  travolgente passione. Certo, giammai nell'ottica della donna...madre, amica, amante...quella è un immagine anacronistica che mal s'adegua ai nostri tempi. Capace di ricucire le ferite che l'uomo è capace d'infliggergli, perchè noi ometti, a volte anche involontariamente, siam maestri nel ferire le donne che ci amano. Può darsi....si può darsi vada così...Certo uomini in grado di esprimere in egual modo il loro amore, ve n'è ben pochi ormai. Tendenzialmente egoisti, talvolta superficiali, eterni Peter Pan, poco inclini al sacrifico domestico, tesi alla visione dell'ennesima partita di calcio con gli amici piuttosto che una serata trascorsa a chiacchierare col loro....Amore, del quale, se ne ricordano  dell'esistenza solo raggiunte sotto le lenzuola, (non sempre però...:-)), sovente capace di scaricare sulla compagna di vita incombenze, lavori, che potrebbe e forse dovrebbe svolgere in prima persona. Il goffo tentativo di dimostrar amore verso la propria compagna in alcuni uomini si racchiude nel regalar fiori (che pure fanno sempre piacere alle signore) nelle ricorrenze, quando, ahimè, se ne ricordano. In rare, particolari occasioni qualche gioiello ma, a mio avviso, più a tacitar la coscienza per le loro mancanze che per il piacere di...far piacere. Tipico quel vecchio adagio dè...quando un uomo ti regala un fascio di rose o un gioiello è per nascondere una sua..scappatella...

In verità...citando una bella frase d'un vecchio film, Philadelphia, per capire se una donna m'amasse davvero dovrebbe...spiegarmelo come ad un bambino di sei anni...Nei rapporti sentimentali son già una frana di mio, aggiungeteci che il conclamato ermetismo sentimentale femminile è di difficile, rara, impossibile interpretazione, il che rende improbabile ch'io comprenda l'amore che una donna possa, ipoteticamente, nutrire per me....Per cui....meglio mi taccia piuttosto che continuare a scriver sciocchezze....

 
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usi e costumi

Post n°33 pubblicato il 17 Settembre 2013 da darksidedgl0

Negli ultimi tempi, mi son dedicato, quasi con assiduità, agli usi e costumi che caratterizzano atteggiamenti diffusi nel web. Un mondo virtuale, dove le molteplici ragioni che spingono i miei cari...personaggi in cerca d'autore, a muoversi in uno scenario a loro familiare, che li spinge ad interpretare, al limite della commistione fra realtà e fantasia virtuale, ruoli che nulla hanno a che fare con la loro vita quotidiana. Uno degli atteggiamenti diffusi che recentemente mi è saltato all'occhio, oltre alle ormai sempre più...schede non disponibili di cui si sta riempiendo il luogo, il che genera una piccola riflessione, se questa è definita una paizza virtuale, dove hai l'opportunità di conoscere persone nuove, che senso ha limitare questa opportunità a pochi...eletti? Peraltro, son quasi sempre le signore ad adottare questo atteggiamento, invero, m'è capitato quasi mai di vedere un profilo d'uomo limitato ai suoi amici. Ma c'è un altro atteggiamento che a me fa morir dal ridere quelli che io definisco profili on/off, quei profili che s'accendono e spengono per vedersi costantemente fra i...nuovi arrivati. O meglio, sotto la luce dei riflettori, insomma il famoso "occhio di bue" teatralmente parlando...Mi piacerebbe, dico davvero, capire che senso ha...L'idea che mi son fatta è che questi...illuminati pretendano le luci della ribalta per ottenere un numero crescente di contatti. messaggi che, in ossequio a quanto dicevo in premessa, dovrebbe permettere di offrire maggiori opportunità di conoscenza..beh da quel che constato non mi pare funzioni tanto, visto che, ci son...personaggi che son fra i...nuovi arrivati ormai da mesi.... Una precisazione, a questo punto, va fatta. Ciò di cui scrivo, non è orientato al desiderio di giudizio, me ne guardo bene, non oserei mai, ma, sinceramente, è sottolineato nell'ottica del voler comprendere taluni, altrimenti inspiegabili, atteggiamenti. Va da se, che siam tutti democraticamente liberi d'assumere il ruolo che ci risulta più congeniale. Altro aspetto esilarante ed anche in quel caso rido a crepapelle, son quei commenti a delle foto...discutibili? Diciamo, più semplicemente, talune volte carpite dal web, con  delle signore di..ragguardevole bellezza che, sempre i soliti ometti in cerca di...., s'affrettano a lodare, osannare, venerare, idolatrare, per il loro sembiante fisico, nella vana speranza di ottener leggiadri favori dalla damigella in questione...però, come d'incanto, fra quei commenti ti giunge quello del...navigatore professionista che, aprendo gli occhi agli affamati di turno, gli illustra sito, pagina, luogo, dove è possibile ammirare le foto in questione....Altro atteggiamento esilarante, rappresenta,  quei  copiosi commenti assai discutibili, non già per l'aspetto fisico messo in bella mostra da alcune signore o signori, ma per il messaggio...pseudo erotico...che questi intendono inviare...ovvero, esaltando scarpe, per la goduria del feticista di turno, biancheria intima di discutibile fattezza e quasi mai adatta al...corpo in questione, le immancabili calze a rete, citando un amico, ci trasmettono, invece, il messaggio che l'erotismo, la trasgressione sessuale, per questi eroi, è ferma all'era paleontologica...Ma, credetemi, a me fanno ridere fino alle lagrime....

Un altro aspetto che, recentemente, a dire il vero, m'è stato sottolineato da qualcuno è la...faciltà d'amore, amicizia, sentimenti che spopola nel web. Talvolta, basta qualche messaggio per sentirsi...innamorati dell'interlocutore/trice di turno. Altre volte, come è capitato a me, bastan quattro telefonate a che l'interlocutore/trice affermi, senza ombra di dubbio alcuno...d'amarti...ma questa è un altra storia.....

Insomma, cosa spinge gli uomini e le donne di questo luogo a giurar eterno amore ad un interlocutore/trice che NON conoscono? Quale sete di sentimenti, quale timore di solitudine, quale ansia ci spinge a comportamenti che non hanno alcuna attinenza con la realtà che ci circonda al di fuori di questo luogo? Siamo, dunque, così disperati, messi così male per le nostre pregresse esperienze, il nostro vissuto ha così fortemente inciso col nostro Essere attuale? Io non ci credo, permettetemi di dubitare sulla veridicità di certi atteggiamenti virtuali, che non trovano alcun fondamento anche nei casi più "disperati". Certo, innegabile vi sian persone...innamorate dell'idea dell'amore. Pur tuttavia, poco inclini all'impegno che da esso ne deriva. Mentalmente, si proiettano nella loro interpretazione dell'amore, o meglio, del rapporto fra una donna ed un uomo ed è quello che vorrebbero veder realizzato. Per carità, bellissime immagini che si sviluppano nell'animo quali, ad esempio, l'ormai immancabile camino acceso, la cena a lume di candela, la romantica passeggiata in riva al mare, ammirare un alba piuttosto che un tramonto, silenti, mano nella mano, ancor meglio, abbracciati al proprio/a compagno/a. Tutto bellissimo, sarei, davvero, il primo a sottoscrivere la possibilità di vivere anche uno solo di questi momenti e mi..sazierebbe vita natural durante, ma....c'è sempre un ma....Queste immagini stridono, sovente, con la realtà quotidiana d'ognuno di noi alle prese con mutuo, imu, tasse ed imposte varie e bollette e le rette per le molteplici attività a cui son dediti i figli o noi stessi, danza, palestra, piscina, scuola di ballo e testi scolastici e materiale annesso, e eventuali spese mediche, spese di gestione a carattere generale per cui, pare, che gli stipendi non bastino mai. Ecco, tutto ciò, LA REALTA', spesso stride coi nostri desideri, i nostri sogni, quello che...ci piacerebbe vivere...il punto è che, piuttosto che parlarne coi nostri compagni di vita, confrontarci, cercar sostegno o soluzioni al nostro disagio, al nostro momentaneo smarrimento, sempre più frequentemente, si preferisce rifugiarsi qui e cominciare a vivere una vita virtuale, solo apparentemente, più soddisfacente.....

 
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punti di riferimento

Post n°32 pubblicato il 09 Settembre 2013 da darksidedgl0

Guardare un telegiornale, negli ultimi giorni, ma è sempre stato così, in fondo, troppo rare le buone notizie che ci vengon trasmesse da anni ormai, mi sta trasferendo, sempre più la convinzione che, quella famosa perdita di punti di riferimento, valori, si stia acuendo sempre più. Cosa diavolo sta accadendo nel mondo? Adolescenti in America che imbracciano armi da fuoco per ammazzare i propri coetanei o chiunque gli si pari davanti. La Siria, che da i numeri ammazzando coi gas la propria popolazione, indipendentemente da chi ha dato quell'ordine ed i potenti del globo le vanno dietro, ma non voglio addentrarmi in riflessioni di carattere politico, anche se m'appare paradossale che un Paese fermo economicamente come l'Italia, concentri la propria attenzione mediatica su un solo cittadino. Uomini sposati o conviventi che ammazzano l'amante di turno, sia essa una sconosciuta occasionalmente contattata sul web, sia una collega, dipendente, nella propria attività. Uno stimato professore che intrattiene, da tempo, relazioni sessuali con le proprie alunne, per lo più minorenni. Insomma, emerge, sempre più chiaro, uno scenario del tutto avvilente. Sopratutto per gli uomini che, sempre più vengono, legittimamente, additati come violenti, stupratori, assassini. Da dove ha avuto inizio questo lento ma inesorabile declino? A mio modesto avviso, dovremmo partire dalla evoluzione ( secondo me involuzione) degli ultimi decenni. Abbiam persi di vista i nostri figli, il livello d'insegnamento scolastico è fondato su interessi mal celati di caste e non più sull'effettiva trasmissione del sapere dall'uno all'altro individuo. Paradossalmente, si tende a lasciare lacune sempre più ampie nella formazione degli attuali studenti. Strutture sempre più carenti, dotazioni materiali obsolete. Nell'era di internet, della comunicazione globale, degli scambi culturali, nell'annullamento delle distanze fra popoli, degli accadimenti nel mondo che trovano diffusione in tempo quasi reale, vivamo ancora una scuola che presenta gravi carenze. Incertezze negli organici, costituito da un mondo di precari mai regolarizzati, carenze che, forse, vengon ignorate per mantenere basso il livello di preparazione della nuova classe dirigente futura. Perchè, la ricerca, l'innovazione, l'integrazione etnica, sono fondanti per lo sviluppo dì un intero Paese. Ma non solo, l'ingordigia della velocità, la società dell'immagine, l'arrivismo, l'ambizione, a cui abbiam dedicato gran parte del nostro tempo sottraendolo alla Famiglia, son cose che, nel tempo, ci si son ritorte contro. Lasciando i figli senza alcuna guida, senza alcun elemento educativo, senza riferimenti certi,  alla deriva. E questi, sono i professori di oggi che violentano le alunne, son gli uomini di 41 anni che ammazzano una diciottenne, son gli uomini che vanno a letto con la segretaria, ammazzandola, quando scoprono che aspetta un  figlio da loro. Ma tornando alle premesse, cosa diavolo sta accadendo? Come può, un insegnante che dovrebbe costituire un modello da imitare, comportarsi in questo gretto, deprecabile modo? Come fa un uomo che, a parere di tutti, è profondamente amato dalla bellissima moglie, essere in grado di tradirla nel modo più bieco e degenerato possibile concependo un figlio, contestualmente o quasi, a quello che da vita nel ventre d'un altra donna? Come fa un uomo di 41 anni, convivente, con un figlio di 5 anni, a conoscere una ragazzetta su internet ed a condurla in un albergo dove la ammazza? RImango confuso, avvilito, sento il disagio e quasi vorrei lenire i danni che questi uomini han cagionato. Chiedere scusa, a nome loro, è ben poca cosa. Il degrado verso cui questi "gentinuomini" gettano il genere maschile è insopportabile. I loro atteggiamenti non fanno altro che male alle donne ed allo stesso tempo, altrettanto male agli uomini Quelli veri, che s'alzano alle sei del mattino per portare a casa un pò di dignità per la famiglia, quelli che non hanno mai osato sfiorare le loro donne, i loro amori, neanche alzando verso di loro la voce, quelli che mettono un camion di traverso ad evitare una tragedia mortale, quelli che si occupano dei figli, la cui pazienza è infinita e ci giocano e li guidano nel loro iniziale percorso di vita, quelli che non son mai stanchi per assicurare la loro presenza in Famiglia. Quelli che son felici già solo d'annegare il loro sguardo negli occhi stupendi della donna amata, quelli a cui una carezza, un sorriso, da parte della loro compagna vale mille e mille volte più d'un amplesso, quelli che, a fronte delle provocazioni di una qualche donna (esiste anche questo purtroppo), poco solidale col genere femminile, ha il coraggio, la forza, di dir di NO, di non cadere in tentazione. Questi son gli Eroi, quelli che incrociamo ogni giorno, in metropolitana, sul treno, negli autobus...questi sono i veri Eroi.....

 
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