TifamareTifare la squadra che si ama è un privilegio che bisogna guadagnarsi dimostrando civiltà e rispetto. Il club tifamare raccoglie tutti i tifosi di tutte le squadre d'italia che si battono per un tifo sano e corretto |
COS'È "TIFAMARE"
Il termine "tifamare" nasce dall'unione di due parole che, a mio avviso, dovrebbero sempre fondersi nel cuore di un tifoso vero e sano. Io adoro dire che "Tifamo" la mia squadra nel senso che, appunto, la tifo e la amo al tempo stesso. Perchè, credetemi, il vero tifo è quello che si fa con il cuore e con la passione, è quello che unisce il furore agonistico e la competizione con il rispetto per l'avversario, per la propria città e per la squadra che la rappresenta. Un tifoso che ama la propria squadra, è come un uomo che ama la propria donna: non la tradirebbe mai, né le farebbe mai del male. Io amo la mia squadra, la mia terra, le mie origini e so che, chi va allo stadio per fare la guerra, odia prima di tutto se stesso e non è capace di provare sentimenti positivi per niente e per nessuno. Al cub tifamare possono unirsi tutti quelli che sono per il tifo sano, corretto, anti-violento. Il blog è appena nato e ci sarà tanto da fare, per leggere il post introduttivo cliccate qui...
Attendo speranzoso i vostri pareri, i vostri consigli e, soprattutto, la vostra collaborazione!
Attendo speranzoso i vostri pareri, i vostri consigli e, soprattutto, la vostra collaborazione!
CONTATTI IMPORTANTI
Per qualsiasi segnalazione, partecipazione e/o delucidazione, scrivete a: tifamare@libero.it
Di seguito, trovate i contatti della lega calcio, della figc,di studio sport e della domenica sportiva
Questi indirizzi ci serviranno per segnalare in massa tutti gli episodi non solo di violenza, ma anche di cattiva amministrazione da parte degli organi della (in)giustizia sportiva. Inoltre, potremmo proporre servizi su fatti e avvenimenti che reputeremo di pubblico interesse!
Di seguito, trovate i contatti della lega calcio, della figc,di studio sport e della domenica sportiva
Questi indirizzi ci serviranno per segnalare in massa tutti gli episodi non solo di violenza, ma anche di cattiva amministrazione da parte degli organi della (in)giustizia sportiva. Inoltre, potremmo proporre servizi su fatti e avvenimenti che reputeremo di pubblico interesse!
Citazioni nei Blog Amici: 4
I NOSTRI PARTNER(CHI FA PARTE DEL CLUB TIFAMARE)
« Un blog per chi ama il c... | Quando il calcio diventa... » |
Post n°2 pubblicato il 01 Ottobre 2007 da tifamare
Come tutti sanno, lo stadio S. Paolo, ieri è stato chiuso al pubblico e, la tifoseria partenopea(tra l'altro gemellata con quella dei grifoni) non ha potuto sostenere gli azzurri. Da ciò che ho letto sui giornali e sui siti interessati, il clima allo stadio era surreale, triste; desolante. Ritengo che, il provvedimento del giudice sportivo, sia sinonimo dell'ennesima sconfitta della civiltà, della tutela verso gli onesti e, cosa più importante, della giustizia e dell'imparzialità.
Ci chiediamo, infatti, come sia possibile tollerare provvedimenti disciplinari che, come giustamente osservato dal dg Napoletano Pierpaolo Marino, puniscano la vittimine e favoriscano i delinquenti. Tra l'altro, la decisione del giudice Tosel, ha anche scatenato un'altra, pericolosa e controproducente conseguenza: la frustrazione dei tifosi partenopei che, a questo punto giustamente, si chiedono perché il S. Paolo sia stato squalificato e come mai, lo stesso provvedimento, non sia stato preso, ad esempio, per il Granillo dove, proprio una settimana fa, la partita venne interrotta per ben tre volte a causa del reiterato lancio di bottiglette di plastica(tutt'ora, il granillo risulta non diffidato).
Il tarlo del trattamento razzista ci mette poco ad insinuarsi nelle menti di chi subisce un torto, senza per altro meritarselo e, a questo punto, ci tengo a precisare che, a mio modesto avviso, gli amici Napoletani, quelli che amano sul serio la loro squadra e la loro città, dovrebbero unirsi e fare fronte comune per individuare gli elementi molesti e segnalarli alle autorità competenti. Intuile invocare la chiusura degli altri stadi(non si farebbe che diffondere anche ad altre squadre e ad altre tifoserie lo stesso, perverso meccanismo della responsabilità oggettiva). Come fare? Vi stare chiedendo, magari con scetticismo. Beh...l'episodio dell'incivile che, a Torino, è stato quasi linciato dalla folla e successivamente identificato, dovrebbe fungere da esempio e spingerci ad abbandonare l'omertà troppo diffusa all'interno degli stadi. Mi rendo conte che la cosa non sia semplice e che, spesso, sia la paura di essere aggrediti da veri e propri delinquenti ad inibire il nostro ammonimento... eppure, amici miei, l'unico modo per difenderci dalla parzialità di giudizio degli organi (in)competenti, è proprio questo.
Bisogna entrare allo stadio con una mentalità diversa, agguerrita contro i violenti e solidale verso chi, come noi, ama il calcio e non si reca allo stadio solo in cerca di un pretesto per azzuffarsi(con polizia o altri tifosi). Questa analogia stadio=ring deve cessare una buona volta. E, proprio per questo, chiedo ai tifosi partenopei di dare il buon esempio e di lasciare positivamente sbalordita l'Italia intera in quel test importante che vedrà la juventus ospite al S. Paolo. Un deficiente ha spezzato il cammino da sogno della vostra squadra e, ora, sta solo a voi riprendervelo dimostrando, al paese intero, che Napoli non è quella descritta dagli ingiuriusi ed ignoranti stereotipi e che, la vostra città, merita rispetto e ammirazione da parte di tutti. E' ovvio che, senza un provvedimento deciso da parte del cumune e della S.S.C Napoli, i tifosi onesti potranno fare ben poco; occorre un azione sinergica che evtiti, prima di tutto, l'entrata a chi è sprovvisto di biglietti ma fornitissimo di fumogeni,armi di vario genere e petardi.
Ci chiediamo, infatti, come sia possibile tollerare provvedimenti disciplinari che, come giustamente osservato dal dg Napoletano Pierpaolo Marino, puniscano la vittimine e favoriscano i delinquenti. Tra l'altro, la decisione del giudice Tosel, ha anche scatenato un'altra, pericolosa e controproducente conseguenza: la frustrazione dei tifosi partenopei che, a questo punto giustamente, si chiedono perché il S. Paolo sia stato squalificato e come mai, lo stesso provvedimento, non sia stato preso, ad esempio, per il Granillo dove, proprio una settimana fa, la partita venne interrotta per ben tre volte a causa del reiterato lancio di bottiglette di plastica(tutt'ora, il granillo risulta non diffidato).
Il tarlo del trattamento razzista ci mette poco ad insinuarsi nelle menti di chi subisce un torto, senza per altro meritarselo e, a questo punto, ci tengo a precisare che, a mio modesto avviso, gli amici Napoletani, quelli che amano sul serio la loro squadra e la loro città, dovrebbero unirsi e fare fronte comune per individuare gli elementi molesti e segnalarli alle autorità competenti. Intuile invocare la chiusura degli altri stadi(non si farebbe che diffondere anche ad altre squadre e ad altre tifoserie lo stesso, perverso meccanismo della responsabilità oggettiva). Come fare? Vi stare chiedendo, magari con scetticismo. Beh...l'episodio dell'incivile che, a Torino, è stato quasi linciato dalla folla e successivamente identificato, dovrebbe fungere da esempio e spingerci ad abbandonare l'omertà troppo diffusa all'interno degli stadi. Mi rendo conte che la cosa non sia semplice e che, spesso, sia la paura di essere aggrediti da veri e propri delinquenti ad inibire il nostro ammonimento... eppure, amici miei, l'unico modo per difenderci dalla parzialità di giudizio degli organi (in)competenti, è proprio questo.
Bisogna entrare allo stadio con una mentalità diversa, agguerrita contro i violenti e solidale verso chi, come noi, ama il calcio e non si reca allo stadio solo in cerca di un pretesto per azzuffarsi(con polizia o altri tifosi). Questa analogia stadio=ring deve cessare una buona volta. E, proprio per questo, chiedo ai tifosi partenopei di dare il buon esempio e di lasciare positivamente sbalordita l'Italia intera in quel test importante che vedrà la juventus ospite al S. Paolo. Un deficiente ha spezzato il cammino da sogno della vostra squadra e, ora, sta solo a voi riprendervelo dimostrando, al paese intero, che Napoli non è quella descritta dagli ingiuriusi ed ignoranti stereotipi e che, la vostra città, merita rispetto e ammirazione da parte di tutti. E' ovvio che, senza un provvedimento deciso da parte del cumune e della S.S.C Napoli, i tifosi onesti potranno fare ben poco; occorre un azione sinergica che evtiti, prima di tutto, l'entrata a chi è sprovvisto di biglietti ma fornitissimo di fumogeni,armi di vario genere e petardi.
Rispondi al commento:
|
INFO
ULTIMI COMMENTI
The life insurance available to hiv patients 2001...
Inviato da: life insurance lake worth fl
il 17/04/2009 alle 12:55
whole life insurance meaning Donald's life insurance...
Inviato da: life insurance down payment
il 17/04/2009 alle 08:08
free music ringtones for metro pcs Lets face plates that...
Inviato da: calling all friends ringtone
il 16/04/2009 alle 07:14
boroglycerin, bicornous, pneumococcosuria, biota, cialis...
Inviato da: cheap generic cialis
il 30/03/2009 alle 16:46
orchid, subsalt, levitra 10 mg necrose, wartweed, levitra...
Inviato da: levitra vardenafil 20mg x 4 pills
il 20/03/2009 alle 14:39
Inviato da: life insurance lake worth fl
il 17/04/2009 alle 12:55
Inviato da: life insurance down payment
il 17/04/2009 alle 08:08
Inviato da: calling all friends ringtone
il 16/04/2009 alle 07:14
Inviato da: cheap generic cialis
il 30/03/2009 alle 16:46
Inviato da: levitra vardenafil 20mg x 4 pills
il 20/03/2009 alle 14:39
ENTRA NEL CLUB
Entra anche tu nel club Tifamare. Scarica il codice html cliccando qui. Poi,copia ed incolla il codice html che troverei nel documento di testo scaricato all'interno un box personalizzabile nel tuo profilo personale o sul tuo blog. Dopo aver incollato il codice nel box, vedrai apparire il logo di Tifamare che vedi qui sotto e sarai uno dei nostri!!!
AREA PERSONALE
- Login