« Messaggio #280 | Messaggio #282 » |
Post N° 281
Sonetto XI
Ho fame della tua bocca, della tua voce, dei tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.
Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.
Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia
e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratùe
Pablo Neruda
- 29
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
- wings.of.fire
- blogos
- SolEdArgent0
- osservazioni
- ...parlo con io...
- Vertigine
- long away...
- Sovraesposizioni
- Pezzi di vita
- ******************
- un'altra me...
- ******************
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:22
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:00
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 08:44
Inviato da: volandfarm
il 25/03/2009 alle 06:27
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 03:44