Creato da tonono62 il 22/03/2007

giorgio's movie

Cinema mon amour

 

 

Stark il Grande

Post n°239 pubblicato il 26 Aprile 2013 da tonono62
 

Prima di cominciare voglio fare un saluto i 15 Braghi che si sono uniti a me nella visione di Iron Man 3…è stato bellissimo!!! Poi voglio lanciare un appello: “BASTA ai film in 3D! Avete rotto con questa tecnologia inutile”.

Adesso posso cominciare.

Da buon maniaco mi sono preparato rivedendo Iron Man 2 e The Avengers (giusto per non farsi mancare nulla) ma non era necessario, questo terzo capitolo, sceneggiato e diretto da Shane Black vive di vita propria. Sempre da perfetto CineastaCagaAlto, mi ero anche letto molti articoli che definivano questo capitolo molto simile a Il Cavaliere oscuro - Il ritorno… ma dove? Ma l’addetto stampa della Disney è Pippo? Sicuramente la terza parte della trilogia dell’Uomo di Ferro è un po’ più cupa ma viene sapientemente stemperata da una serie di battute e situazioni dissacranti, totalmente assenti nei film di Nolan. La trama del film è ben bilanciata ed alterna sapientemente azione, humor ed effetti speciali: il successo de The Avengers ha fatto scuola!!! Come sempre, Robert Downey Jr. è sempre all’altezza, un Tony Stark praticamente perfetto. Penso si sia ormai capito che il film mi è piaciuto e che il voto è 7 ½ .

Adesso comincio con gli spataccamenti.

Vi consiglio il primo film del regista Shane Black, sempre con Robert Downey Jr. Kiss Kiss, Bang Bang una commedia veramente divertente.

La trama di Iron Man 3 è in parte tratta da “extremis”, storia pubblicata in Italia su un volume collezione 100% Marvel da Panini Comics. Vi consiglio VIVAMENTE di leggerla.

La sigla A.I.M. che compare su alcuni documenti non è altro che l’acronimo di Avanzate Idee Meccaniche (Advanced Idea Mechanics) un gruppo fittizio che compare nei fumetti, creato da Stan Lee e Jack Kirby.

 
 
 

Tom, Sly, Hitch e l’ipnotista

Parto sparato perché la carne al fuoco è molta.

Venerdì scorso, in compagnia di DODICI Braghi (che saluto), ho visto Oblivion di Joseph Kosinski. Film fanta-apocalittico con Tom Cruise che porta tutto il peso della pellicola sulle sue spalle. La storia non è originale ma è ben scritta, ben girata e interpretata con maniera da Cruise. La scenografia è spettacolare e gli effetti speciali misurati e ben fatti. Alla fine il film è piaciuto a tutti. Voto 7-.

Jimmy Bobo - Bullet to the Head di Walter Hill, con Sylvester Stallone. Sono andato a vedere questo film solo perché c’era Hill alle redini, ero curioso di vedere come avrebbe portato sullo schermo la graphic novel "Du plomb dans la tête" di Matz. Il risultato non mi è dispiaciuto per niente, a parte Sly ormai un po’ ingessato e con la faccia pietrificata dal botox. Voto 6/7.

Hitchcock di Sacha Gervasi, con Anthony Hopkins e Helen Mirren. Ve l’ho detto che ho TUTTI i film di Alfred Hitchcock? Beh, adesso lo sapete!!! Alcuni li ho visti al cinema S. Francesco quando ero moooolto più giovane. Non potevo certo perdere un biopic che racconta la genesi di Psicho. Forse avevo alzato un po’ troppo le mie aspettative, o forse il film non è un capolavoro nonostante un grande cast e un soggetto stellare. Sicuramente mi è piaciuto vedere sullo schermo il Maestro del thriller all’opera e scovare citazioni e luoghi stracult, la noia però era sempre in agguato. Menzione d’onore a Helen Mirren veramente strepitosa. Voto 6.

L’ipnotista di Lasse Hallström. Non ho letto il romanzo Lars Kepler però, me ne aveva parlato molto bene mia moglie che, molto incuriosita, mi ha accompagnato al cinema. Chiaramente non saprete nulla della trama da me, vi dirò che l’atmosfera è cupa ed opprimente come si addice ad un buon thriller, la regia di Hallström stringata ed affilata al punto giusto. Voto 7-.

Appuntamento per tutta la Compagnia della Braga Mercoledì 24 Aprile con Iron Man 3.

 

 
 
 

Il ritorno dei Joe

Post n°237 pubblicato il 01 Aprile 2013 da tonono62
 

L’ho fatto. Ho costretto quella santa donna di mia moglie a venire al cinema a vedere G.I. Joe: la vendetta. All’uscita del cinema voleva crocefiggermi, giusto per rimanere in tema pasquale!!! Pensare che io, da vero maniaco, la sera prima mi ero pure riguardato G.I. Joe - la nascita dei Cobra: per arrivare preparato.  Questo secondo capitolo di quella che si preannuncia come una trilogia, perde la vena un po’ fracassona e tenta di diventare più serio senza riuscirci. Il risultato sono dei dialoghi al limite del ridicolo e meno gadgets supertecnologici, il resto è perfettamente uguale al primo episodio. Voto 5/6.

La settimana scorsa ho visto La frode dell’esordiente Nicholas Jarecki, con Richard Gere protagonista assoluto. Il film è abbastanza noiosetto e scontato fino quasi alla fine, poi Jarecki è riuscito a sorprendermi con un finale cattivo e realistico, molto raro nei film made in USA. Voto 6 (solo per il finale).

Appuntamento, per la Compagnia della Braga al completo, venerdì 11 Aprile ore 22.00 per la visione di Oblivion. Vi aspetto.

 

 
 
 

Il grande e potente Sam

Sono un CineastaCagaAlto? Si, ammetto le mie colpe!!! Avendo visto e rivisto migliaia di film sono diventato esigente e rompicoglioni, specialmente con i film in 3D. Poi è arrivato Sam Raimi con Il Grande e potente Oz e ho dovuto ricredermi!!! Per prima cosa devo insignire il film col premio: “Migliori titoli di testa del 2013”, solo quelli meritano metà del prezzo del biglietto. Rimanendo in tema tecnologico, devo fare un elogio a Raimi: finalmente un 3D degno di questo nome!!! Vi sono alcune sequenze che sfruttano fino in fondo la profondità che questo sistema offre, era ora!!!

Dopo questa tirata è il momento di parlare del film. A me (e a tutti i Braghi) è piaciuto. Troppo stringato? OK. Voto 7. Adesso posso continuare con gli altri film?

Il lato positivo - Silver Linings Playbook di David O. Russell. Cast all star per il nuovo film del regista di The Fighter: Robert  De Niro, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence (fresca di premio Oscar); tutti in parte e tutti al servizio della storia. Voto 7.

La cuoca del presidente di Christian Vincent. Ispirato dalla biografia della vera cuoca di Mitterand, il film ci fa osservare le stanze del potere di Francia da un’angolazione differente ed inedita. Catherine Frot interpreta Hortense Laborie con grande professionalità e sensibilità. Voto 7.

 
 
 

Sempre di corsa!!!

 

 

Ho commentato in maniera telegrafica l’assegnazione dell’85° premio Oscar, il tempo è sempre più tiranno ma non vi lascerò soli, anche se qualche commento mi darebbe un po’ di vigore. Non preoccupatevi, continuo a guardare sempre un sacco di film ma lo sproloquio latita!!! Alla fine di questo post pubblicherò l’elenco dei vincitori dell’Oscar 2013, adesso via con i voti.

Principe Abusivo di e con Alessandro Siani: tutto scontato e già visto però si ride e di questi tempi non è così scontato per un film comico. Voto 6 ½.

Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin: era tra i candidati come miglior film ma non ne aveva tutti i requisiti, molto brava la giovanissima interprete Quvenzhané  Wallis ma la pellicola non mi ha convinto fino in fondo, mancava il cuore. Voto 6.

Gangster Squad di Ruben Fleischer. Il regista del divertente Benvenuti a Zombiland (che vi consiglio di vedere) si cimenta con uno dei generi principe del cinema: il gangster movie. Lo fa con la fotografia e la regia giusta, infarcendo la trama molto classica con una violenza iper-realista. A me è piaciuto. Voto 7.

Gambit di Michael Hoffman. Commedia che tenta di strizzare l’occhio a Un pesce di nome Wanda (capolavoro) ma non ci riesce anche se rimane un film godibile. Voto 6 ½.

Appuntamento per tutti i braghi Venerdì 8 Marzo (viva le donne) con Il grande e potente Oz di Sam Raimi. Vi aspetto numerosi.


Miglior film

Lincoln, regia di Steven Spielberg

Il lato positivo - Silver Linings Playbook, regia di David O. Russell

Argo, regia di Ben Affleck (Stra meritato)

Vita di Pi, regia di Ang Lee

Zero Dark Thirty, regia di Kathryn Bigelow

Django Unchained, regia di Quentin Tarantino

Les Misérables, regia di Tom Hooper

Amour, regia di Michael Haneke

Re della terra selvaggia, regia di Benh Zeitlin


Miglior regia

Steven Spielberg - Lincoln

David O. Russell - Il lato positivo - Silver Linings Playbook

Ang Lee - Vita di Pi (il migliore in lizza)

Michael Haneke - Amour

Benh Zeitlin - Re della terra selvaggia


Miglior attore protagonista

Bradley Cooper - Il lato positivo - Silver Linings Playbook

Daniel Day-Lewis – Lincoln (assolutemente il migliore)

Hugh Jackman - Les Misérables

Joaquin Phoenix - The Master

Denzel Washington - Flight

 

Miglior attrice protagonista

Jessica Chastain - Zero Dark Thirty

Jennifer Lawrence - Il lato positivo - Silver Linings Playbook

Emmanuelle Riva - Amour

Quvenzhané Wallis - Re della terra selvaggia

Naomi Watts - The Impossible


Miglior attore non protagonista

Alan Arkin - Argo

Robert De Niro - Il lato positivo - Silver Linings Playbook

Philip Seymour Hoffman - The Master

Tommy Lee Jones - Lincoln

Christoph Waltz - Django Unchained (Inarrivabile)

 

Migliore attrice non protagonista

Amy Adams - The Master

Sally Field - Lincoln

Anne Hathaway - Les Misérables

Helen Hunt - The Sessions - Gli appuntamenti

Jacki Weaver - Il lato positivo - Silver Linings Playbook


Migliore sceneggiatura originale

Michael Haneke - Amour

Quentin Tarantino - Django Unchained (meritatissimo)

John Gatins - Flight

Wes Anderson e Roman Coppola - Moonrise Kingdom - Una fuga d'amore

Mark Boal - Zero Dark Thirty


Migliore sceneggiatura non originale

Chris Terrio - Argo (Il migliore)

Lucy Alibar e Benh Zeitlin - Re della terra selvaggia

David Magee - Vita di Pi

Tony Kushner - Lincoln

David O. Russell - Il lato positivo


Miglior film straniero

Amour, regia di Michael Haneke (Austria)

Kon-Tiki, regia di Joachim Roenning, Espen Sandberg (Norvegia)

No, regia di Pablo Larraín (Cile)

A Royal Affair (En kongelig affære), regia di Nikolaj Arcel (Danimarca)

War Witch (Rebelle), regia di Kim Nguyen (Canada)

 

Miglior film d'animazione

Ribelle - The Brave, regia di Mark Andrews e Brenda Chapman (sopravvalutato)

Frankenweenie, regia di Tim Burton

ParaNorman, regia di Sam Fell e Chris Butler

Ralph Spaccatutto, regia di Rich Moore

Pirati! Briganti da strapazzo, regia di Peter Lord e Jeff Newitt

 

 
 
 

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