Creato da gipsy.mm il 05/09/2011
sognare è come volare

 

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diario

Post n°158 pubblicato il 05 Febbraio 2021 da gipsy.mm

Vecchio diario passato alla storia,
pagine gialle d'antica memoria,
neri graffiti usciti dal cuore,
un sentimento, il primo dolore.

Guardo il quaderno con amore e rancore,
sfogliato dal vento, nel giorno che muore:
sbiaditi fantasmi, il primo amore,
stretti nel petto tra gioia e dolore,

L'ultimo foglio, non ancora sbiadito,
disteso, immobile, sull'erba del prato
lascia asciugare le lacrime al sole
prima di imprimervi l'ultime fole.

Chiunque desideri scriver sul foglio
usi l'immacolato gambo del giglio,
la melodia di un pettirosso,
il sangue gonfio d'amor, che l'ha scosso.

Vi imprima l'innocenza del bimbo
rubando parole dai cuori, nel limbo
dove l'amore sconta la pena
di non aver vissuto una vita piena,
in mezzo alla nebbia, dove ha imparato
che amare è un sospiro, in un mondo fatato.

 

 

 
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Buon Natale?

Post n°157 pubblicato il 08 Dicembre 2020 da gipsy.mm

 

Idah Saidan Wa Sanah Jadidah, o meglio: Buon Natale!
Cosa fa più male nel sentito collettivo, “l’uomo bomba”
Oppure l’incomprensione che nasce dalla tomba
Dei valori umani, quelli che ci rendono fratelli
Travalicando ideologie e colore delle pelli?
Da ogni angolo del pianeta s’alzano grida di dolore
Voglia di riscatto di chi domanda pane ed amore.
Rispondono i fucili che regalano la guerra
Le multinazionali che si spartiscono la terra
Padroni, governanti, avventurieri, facile guadagno
Novelli negrieri, non affamano per natural bisogno
Lo fanno per potere di grandezza, fama, potenza.
Per costoro non c’è legge al di fuori della forza
Alla quale tutto è sottomesso che nasca dai denari
Oppur dall’armi, nel portar dolori, non sono avari.

 
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novembre

Post n°156 pubblicato il 03 Novembre 2020 da gipsy.mm

 

Primo novembre, giorno di festa
nella stanza, con la finestra aperta.
Gocce di pioggia entrano briose,
l’eco tra le piante: parole tempestose.
Nello spazio buio sono apparsi lumicini
danzano tranquilli, in frotta, a me vicini.
scintillio di luci, riverbera il calore
e la gioia che prorompe dentro il cuore.
abbracci e baci, la notte sfuma,
le scintille si spengon nella bruma.
Avanza l’ultimo bagliore rosa
vestito col bianco abito da sposa,
mi lascia un bacio, il volto sorridente,
sparisce anch’esso, con gli altri, nella mente.

 
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senza titolo

Post n°155 pubblicato il 06 Ottobre 2020 da gipsy.mm

 

Sono io, forse, caduto all’inferno
or che un angelo mi tiene per mano?
Al diavolo dice: “lascialo andare”
Al cielo implora: “che torni a sognare”

Gli occhi umidi, pieni di pioggia
Leniscon del fuoco, l’insana voglia,
io combattuto tra braci infuocate
e l’elegia di infantili risate,

io che mi lavo con la lussuria,
lui che implora ed urla alla furia,
lui che sprona ad alzare la testa
fuor dall’inferno, tornare alla festa.
 

 
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la mia rana canterina

Post n°154 pubblicato il 17 Settembre 2020 da gipsy.mm

 

La mia rana canterina

s'è svegliata stamattina,

Tutto il giorno sulla foglia

A sperar che qualcun la voglia

 

Passa un’ape laboriosa

Sempre in giro, senza posa

Sopra i fiori, la vicino

Si ferma per un riposino.

La ranocchia canta felice

La chiama e poi le dice

“presto vieni, apetta gialla,

vieni qui, giochiamo a palla”

 

Non lo posso certo fare      

Latte e miele vo a cercare.

La regina, mia madrina,

l’ha ordinato stamattina

 

La ranocchia indispettita,

gia scordata la partita,

con un salto s’è tuffata

sotto la foglia s'è rifugiata

 

 
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