PARAFERNALIAVanitas vanitatum et omnia vanitas |
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Post n°49 pubblicato il 09 Ottobre 2008 da totem63
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Post n°46 pubblicato il 22 Aprile 2007 da totem63
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Post n°45 pubblicato il 21 Aprile 2007 da totem63
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Post n°44 pubblicato il 19 Aprile 2007 da totem63
riprendo quanto accennato come commento al post di Lubely. in america un ennesimo tragico videogioco è andato in onda in Virginia. stavolta un ragazzo coreano, che ha pure lasciato un trailer-clip della sua prestazione, ha fatto il tiro a bersaglio con i compagni-pixel, quei ragazzoni e biondine dalla dentatura perfetta che sciamano su MTV e nei vari telefilm di italiaunooo !! l'ansia da prestazione (credo che le pressioni esercitate dalla cultura new frontier/calvinista degli USA noi manco ce le sogniamo), la rabbia di una persona che, oltretutto, viene da una cultura anch'essa impregnata di sacrificio, lavoro e impegno, combinata ad una svalutazione del valore della vita hanno evidentemente fatto corto circuito. non che io lo voglia giustificare, sia chiaro. cerco solo di capire come anzichè buttarsi sotto un treno abbia deciso di fare tirassegno. anche perchè capire quali siano le dinamiche culturali e sociali che travisano la realtà al punto di mescolare reale e virtuale, la mancanza di sbocchi emotivi, la frustrazione non incanalata in esondazioni socialmente innocue, ci aiuta a proteggerci. e prima o poi a noi toccherà. si sghignazzava, ai tempi, a vedere gli americani in macchina a prendere un hamburgher. noi, spaparanzati in tinello con lo spaghettone fumante o con le fettone di pane e frittata la domenica pomeriggio. guarda tu come siamo finiti... penso quindi, senza inseguire utopie improponibili, che sia il caso, almeno nel nostro piccolo ambito, di intercettare e disinnescare queste potenziali bombe con gli ormoni a mille, magari psicolabili, incazzate con tutti ( vedi gli striscioni "odio tutti" morire tutti", e lo stadio è una bella cartina al tornasole). altrimenti è il medioevo prossimo venturo online. |
Post n°43 pubblicato il 11 Aprile 2007 da totem63
l'altro giorno è morto Johnny Hart, autore per anni di una comic strip conosciuta da, penso, molti : B.C. Assieme a Brant Parker pubblicò anche The Wizard Of Id. Ho conosciuto il suo lavoro tantissimi anni fa, leggendo Linus, primi anni '70 e da allora non ho smesso finchè fu pubblicato. La leggerezza, la capacità di entrare nel lessico quotidiano ( grande zot ! ) l'intelligenza, l'ironia erano e sono le caratteristiche principali che questo "fumetto" trasmettevano. una disillusa poeticità, un fanciullesco candore hanno permeato, assieme a non inusuali zampate di pura perfidia, tutta la sua opera. Quello che Johnny Hart era riuscito a fare era rendere semplice, comprensibile, un umorismo in realtà molto sottile, colto, pieno di rimandi. Era riuscito a creare un complesso mondo di pesonaggi interdipendenti che rispecchiavano una realtà caleidoscopica, cui potevano riferirsi tutti; coglieva in profondo i sentimenti, senza mai trasfigurarli nel grottesco, nel caricaturale, mantenendo una semplicità di tratto essenziale, mai ridondante. Clumsy Carp, la Cicciona, Grog, Curls il Riccio, Peter, il Formichiere, le Formiche, il Dinosauro, Il Dorsellectus Elusivii, tutti gli abitanti di questa cosmogonia bidimensionale credo stiano piangendo la scomparsa di un geniale e mai tronfio disegnatore. Ed il mondo è sicuramente più triste e minaccioso, senza di lui. |
Inviato da: acetosella5
il 04/11/2008 alle 14:16
Inviato da: kristalle
il 09/10/2008 alle 22:12
Inviato da: scilla5
il 09/10/2008 alle 14:27
Inviato da: MargueriteG
il 09/10/2008 alle 14:02
Inviato da: salvyy
il 01/11/2007 alle 02:21