Io adoro i Supertramp. “Quei” quattro dischi: scrigni colmi di delizie, melodie leggere leggere, arrangiamenti lievi e raffinati; un’aria sempre molto british.
E la capacità di cantare del mondo, e degli uomini, con l’aria tutta pop e molto casual, che anche quando si fa grandiosa, magniloquente e dalla enorme tensione drammatica, resta tuttavia leggera, e un po’ svagata.
Un pop molto sui generis, inconfondibile e lieto, piacevolissimo e carezzevole, ammiccante e ironico, persino ilare, senz’essere mai, assolutamente ruffiano, men che mai banale, scontato; che racconta di un approccio alla vita sempre lievemente obliquo, originale, e un filo sorprendente.
Musica per i giorni di tutti i giorni. Per dar loro una luce diversa.
Inviato da: minsterr999
il 25/03/2009 alle 09:26
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il 25/03/2009 alle 08:51
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il 25/03/2009 alle 08:44
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il 25/03/2009 alle 08:21
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il 25/03/2009 alle 08:08