Creato da l.UomoDellaSabbia il 05/10/2005
l'Uomo della Sabbia così ti chiamavo tu eri l'Uomo della Sabbia tu hai fatto il castello un castello bellissimo crollato spazzato via no non ancora perduto niente è ancora perduto

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Post N° 26

Post n°26 pubblicato il 09 Dicembre 2005 da l.UomoDellaSabbia

Gli abitanti della Val di Susa hanno torto. Tanto per non girare intorno ai concetti.

Hanno torto perché il localismo è la mala pianta della modernità. La stessa radice dalla quale, sempre per esser chiari, fiorisce il leghismo (e non a caso la Lega offre la sua solidarietà ai manifestanti).
L'origine del localismo sta nella ricerca e la difesa strenua di una "piccola patria", vissuta come rifugio verso le contraddizioni e le difficoltà del mondo della complessità.
Se gli abitanti della Val Susa hanno ragione, nel difendere il "loro" territorio, allora hanno ragione anche i leghisti a chiedere la Secessione. (A meno che non si voglia affermare che gli uni o gli altri hanno ragione o torto a seconda delle proprie personali simpatie, il che non mi pare molto serio).

Sento, nelle parole dei dimostranti, ripetere ossessivamente il concetto che "questa non è democrazia". Beh, mi spiace, ma si ha democrazia esattamente quando il Bene Comune è il primo ispiratore di ogni scelta, mentre qui c'è solo la difesa del proprio particolare, ammantato di rivendicazioni ambientaliste (peraltro smentite dagli ecologisti d'oltralpe, oltre che dal buon senso), e antagoniste (come se la bontà di un'opera dipendesse da chi la mette in atto).

Ora, che in Italia non ci sia mai molto da fidarsi sulla realizzazione delle grandi opere sarà anche un fatto, ma la risposta dovrebbe allora essere la pretesa che l'opera venga fatta, e venga fatta secondo i canoni. Cosa che ovviamente...
Il che rivela ancora una volta l'inconsistenza delle ragioni della protesta NO-TAV.

 
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