Rinascere
Tutto quello che ci fa' sentire vivi e fa 'battere il cuore..
Forse il modo migliore per non dimenticare i bei momenti della vita e' cercare di non sentirne piu' il forte richiamo, rinunciando all'idea che i nostri ricordi debbano sempre farci sentire cio' che ci manca e un richiamo dei nostri desideri ..o peggio speranze...Le cose belle della vita succedono e basta e quando finiscono devono diventare delle stelle del nostro cielo che non smettono di affascinare lo sguardo...molecole leggere come l'aria che respiriamo e ci regalano la vita...e non gocce di pianto che piegano lo sguardo e nascondono l'orizzonte del nostro viaggio |
Guardando quello che succede ogni giorno e cio che si vede e si legge nei giornali, la crisi si fa' sempre piu' sentire nell'economia del paese e nei rapporti sociali e sembra che non ci sia limite al ribasso, alla disparita' e inuiquita' . Il piu' il ricco diventa piu' ricco e il povero diventa piu' povero quasi e cio senza o quasi una vera e forte protesta collettiva....come se fossimo colpiti da una maledizione o un amalattia contro l aquale non possiamo fare nulla se non sperare che passi o non ci tocchi...mi chiedo se questa condizione psicologica e sociale e qusto stato attuale dell'economia non sia il ruisultato di un modo di concepire l'economia lo sviluppo e la societa' tuuta orientata solo a soddisfare l'individuo come se tutto dovesse muoversi intorno ai desideri e bisogni e agli egoismi del singolo. Fosse tutto quesdto inmdividulaismo e questo apparente bisogni di separare l'individuo dakl resto della societa' ha creato le condizioni per questa crisi nella quale ofìgtnuno di noi e' solo ad afrontare la propria condizione individuale e proprio per questo e' indifeso contro altri individuoi piu' forti. Abbiamo trasformato la societa' e l'economia in una savana nella quale il piu' forte ha il sacro diritto di prevalere sugli altri. Questa e' il risultato di una cultura dell'individulita' come valore fondante che pone l'individuo con i suoi bisogni al centro di questa economia e di questo cultura basata sul consumo individuale. L'individuo cdiventa l'artefice del proprio destino e questo l'unico l'assionma che ci accomuna nel bene e nel male e da questo errore che si deve partire per capire le cause di questa carneficina sociale ed economica. Rimpiango sempre di piu' le vecchie idelogie che con tutti i limiti e limitazioni avevanio il vantaggio di riuscire a orientare i desideri e i destini di molti persone in verso un traguardo comune garantendo un minimo di solidarieta' e la sensazione di avere un destino e un percorso comune... |
Secondo voi e' piu' importante il mezzo con cui si scrive o si parla e la velocita' con cui si trasmettono i pensieri le idee o le immagini oppure conta il contenuto, l'immaginazione che lo genera, la fantasia, la capacita' di creare qualcosa, di pensare e di immaginare? Mi sembra che tutti cerchino sempre di piu' le prestazioni e nessuno fa' piu' caso a cio che si comunica e si vuole dire...tutto si contre e si velocizza perche' occorre esserci sempre ovunque e comunqu a prescindee poi da cio' che si e' in grado di dire o di comunicare...mi accorgo che lo strumento "la rete" ingoia tanto temp oche non dedichiamo piu' a pensare e a immaginare..ascolate la voce e catturare le sensazioni fisiche di chi ci sta vicino...forse inizia a mancarmi quel dialogo vero fatto di carne ed ossa, di rossori, di sguardi, di silenzi e respiri..di cose accennate e non dette..di percezioni... |
Mi chiedo se esistono ancora delle differenze tra le persone che realmente attraggono, che stupiscono che spingono le persone a confronatrsi e magari a cambiare idea modo di essere oppure in questo mondo di individui e di individualismio siamo tutti troppo simili, troppo uguali e le diffrenze quando ci sono sono solo apparenti...Mi chiedo se questo appiattimento data da questa globalizzazione non sia legato solo al commercio ma anche ad un aprofonda paura che pervade molte persone che istintivamente e nel profondo hanno paura delle differenze e preferiscono la somiglianza che non da problemi e che ti rende piu' tranquillo. Quando si viaggia pochi cercano ancora la vera natur adel luogo e delle persone e ci si accontenta di sfiorare la storia diversa dei luoghi magari illustri...per dire di esserci stati...Se riuscissimo a ritrovare questo spirito vero non solo di fratekllanza ma di curosita' vera e di bisogno di cambiamento questa fusione dei popoli e delle culture darebbe sicuramente nuova linfa al nostro pianeta e sicuramente un contributo positivo alle nostre vite perche' riusciremo a tirare fuori il meglio da ognuno.. |
Qualche giorno fa' mi interrogavo sul senso vero dei miei giorni, su che senso dare a questo continuo movimento che mi porta a fare, pensare, immaginare, sognare... Il senso dei miei giorni vive con il mio desiderio di cercare come vanno a finire le mie storie e cosa si nasconde dietro ogni giorno... Il senso vero di ogni giorno vive nella mio cercare di capire, di sentire, di gustare, di regalare un oggeto, una parole, un pensiero, una sensazione, un immagine... Il senso vero di ogni giorno a volte nasce dal sentirsi bene con se stessi e senza una ragione, nasce da un'emozione, dal piacere di condividere se stessi con uno semplice sguardo, nel gusto dolce e amaro di esserci sempre e di sperimantare se stessi con gli altri nella vita... Il senso vero dei miei giorni lo sento ogni volta che metto in gioco la mia vita seguendo cio' che sento di essere... |
Fare pace un po' con se stessi, placare quel quel tormento sotteraneo e quella tensione che si muove dentro di noi e ci fa sentire insoddisfatti e mai appagati ...quasi incapaci di sentirci felici e pieni di gioia ..che rende spesso i nostri sogni e i nsotri desideri irrangiungibili, che consuma le nostre energie, le nostre pasioni e per questo ci fa' sentire un continuo fallimento..la felicita' forse e' solo una chimera ma l acosa che conta e smettere di lottare contro se stessi, i nostri limiti e le cose che non possiamo cambiare...sentire sciogliere i nodi nel petto e nell'anima per concentrarci piu' su cio'che siamo davvero e ritrovare quel senso della vita e di riappacificazione verso noi stessi..ritrovare senza perche' quel senso di contenetezza e di leggerezza necessari per affrontare altre sfide nella vita.. |
C'e' chi oggi sostiene che la nostra democrazia sia in pericolo ora che la crisi economica ha evidenziato l'incapacita' di tanti governanti di gestire la situazione economica del proprio paese garantendo uno svilupo accettabile e sopratutto una vera redistribuzione della ricchezza e una solidarieta' tra le generazioni. Chi sostiene questo lo fa' o per miopia o perche' ha paura di perdere il ruolo e i vantaggi che la gestione della cosa pubblica e della politica garantiscono ancora adesso. La mia non e' una critica populista contro la politica o i politici ma semmai e' una critica ad una classe dirigente pubblica e privata aristocratica che vive intrecciata tra grandi e piccoli conflitti di interesse e che raramente ha dato prova di lungimiranza e capacita' tipiche di altre classi dirigenti europee sicuramente di stampo borghese. La nostra politica non e' incapace perche ha gente non preparata ma peche' si fonda su una aristocrazia di persone che per cultura e per vantaggio personale hanno cercato soprattutto di garantirsi un ruolo e un primato senza riuscire ad uscire da questi schemi fissi quasi di tipo feudale. Forse la perdita' di democrazia, ammesso che ci sia mai stata, in favore di una gestione esterna potrebbe davvero far capire alle persone che il nostro paese h abisogno piu' degli altri di un aborghesia vera e attiva capace di trarre vantaggio per se ma anche di garantire che questi vantaggi non diventino personali ma sociali ed economici per tutti. Senza idealizzare nessuno ritengo che un po' di politica tedesca non possa che fare bene anche a noi suprattutto se diventasse un modello di gestione economica e sociale per tutta l'europa. |
Post n°124 pubblicato il 10 Gennaio 2012 da unsoffiodipassione
Cuore tu muovi le mie acque piu’ profonde e le tue onde mi sommergono e mi tolgono il respiro… Il tuo battito diventa un dolce movimento che mi prende per mano e non mi lasciano piu’ andare via.. le tue ali aprono il mio sguardo e danno colore al il mio orizzonte regalandomi attimi di gioia e di tormento.. Tu cuore sai colorare di rosso fuoco ogni mia emozione e ogni pensiero perche' in te c'e' l'anima vera della mia vita che ogni tanto mi lascia senza fiato e senza speranze… |
Post n°123 pubblicato il 03 Gennaio 2012 da unsoffiodipassione
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Inviato da: soffiodipassione71
il 14/03/2012 alle 12:37
Inviato da: soffiodipassione71
il 29/02/2012 alle 10:43
Inviato da: luce776
il 18/01/2012 alle 03:57
Inviato da: xteneraladyx
il 03/01/2012 alle 21:11
Inviato da: giadaorientale63
il 31/12/2011 alle 12:26