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Ilva, da Procura parere negativo a nuova istanza dissequestro merci

BARI (Reuters) - La procura di Taranto ha espresso parere negativo su una nuova richiesta di dissequestro delle merci presentata ieri dall'Ilva, che legava lo sblocco al pagamento degli stipendi dello stabilimento siderurgico e all'avvio dei lavori di bonifica ambientale.

Dopo che il giudice per le indagini preliminari aveva bocciato ieri, per la seconda volta, l'istanza di dissequestro dei prodotti finiti e semilavorati - per un valore stimato di un miliardo di euro - l'azienda aveva annunciato di aver presentato una nuova richiesta "con l'impegno di destinare le somme ricavate dalla commercializzazione del prodotto sequestrato alle opere di ambientalizzazione previste dall'Aia, alla remunerazione delle maestranze e a quanto altro necessario per la sopravvivenza dell'azienda".

Era stato il presidente della Puglia Nichi Vendola a suggerire questa ipotesi, in alternativa alla possibilit di un nuovo decreto del governo per sbloccare le merci, sequestrate a fine novembre dalla magistratura nell'ambito di un'inchiesta per corruzione parallela a quella per disastro ambientale.

Oggi intanto č in visita all'Ilva il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, che nel pomeriggio dovrebbe incontrare anche il procuratore capo di Taranto.

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