tuttiscrittori

Che strano.. ho letto il racconto, molto ben scritto, ma mi ha suscitato un senso di malessere interno.. non sò se deriva dall'agorafobia che si manifesta nel racconto, o dalla realtà di cemento che tutti noi oggi viviamo.. voglio il mondo Heidi :)

Quante contraddizioni a questo mondo, vero? Al di fuori, ma soprattutto dentro di noi. Un po' come il personaggio del racconto, chi di noi non vorrebbe scappare verso qualche paradiso incontaminato, ma non ci riesce? La triste realtà è che la nostra personalissima prigione ce la siamo costruiti su misura e tutta da soli. Fatta certamente di realismo e di senso del dovere verso gli altri, ma, temo, anche di pigrizia, di mancanza di fantasia, talvolta di debolezza o addirittura di vigliaccheria. Forse, e non ne sono neanche tanto sicuro, basta un po' di sincerità e di onestà, verso noi stessi anzitutto, per salvarci la vita e fornirci le chiavi di questa prigione. E non si tratta di una fuga, ma della volontà di cambiare e di affrontare i problemi e di affrontarsi. Poi se qualcuno scopre dov'è il paradiso perduto, un messaggio, un'email, un post, un sms: insomma le valigie sono sempre pronte ;-)

"L'orrido è una profonda gola di cemento originata dall'azione erosiva del torrente di veicoli che vi scorre impetuosamente": devo complimentarmi per questa immagine, rende veramente l'idea, però, scusami, non sono certa che basterebbe solo sincerità e onestà a spezzare le sbarre delle prigioni in cui siamo (o ci hanno? - mai sentito parlare di condizionamenti?) rinchiusi. in ogni caso, un bel racconto, davvero angoscioso :)

benvenuto Manfredi! certo il tuo racconto affronta un tema delicato: il disagio interiore, che può essere anche minimo, ma rischia a volte di paralizzarci... elliy

credo che questi siano dei gran complimenti per Manfredi... riuscire a trasmettere un'emozione è un risultato grandioso! ciao agylla e giornatadisole! elliy

A volte ci sono prigioni da cui non si può scappare. A volte ci sono muri invisibili più forti di qualsiasi cemento. Ce li costruiamo nell'anima. E' al vita che mette mattoni su mattoni, e per abbatterli ci vuole coraggio.. non serve il piccone, ci vuole il cuore. :)

il cuore, come sempre, in ogni circostanza :). un bacio a te smile! elliy

Ciaooooooooo Elliy,grazie della visita!A presto cara.....John.

Grazie a te! E' sempre un piacere passare sul tuo blog! elliy

caro giancarlo, nonostante sia un tuo estimatore, ho rilevato qualche nota "stonata" nel tuo nuovo racconto. per esempio il patto col lettore non è limpido, infatti l'atmosfera paranoica schizoide che pervade l'incipit e buona parte del corpo della storia ...si perde in alcune descrizioni tecniche razionalmente spiegate e raccontate, troppa razionalità diventa quasi divulgativa. questo ha causato nella mia lettura cambi di voce e ritmo che mi hanno distratto dal contesto bello e intrigante da te disegnato. per il resto complimenti, bella idea e belle immagini raccontate con perizia e linguaggio letterariamente apprezzabile. un saluto dal rompiballe!!! (_°|°_)

rompiballe?... forse, ma di qualità! baci santiagoooo! elliy

Solo scrivendo e rivedendo
e rivedendo ancora
si raggiunge il necessario discernimento
(Lu JI, L'arte della scrittura)

Vi ringrazio, anzitutto della possibilità di un confronto personale e assolutamente costruttivo, poi per la pazienza e la curiosità (che ai miei occhi è sempre una bellissima dote) verso la mia proposta narrativa e infine per gli apprezzamenti (laddove nel grigiore quotidiano non sono mai abbastanza). Posso solo dire che ammiro il talento narrativo, talvolta lo invidio, ma ho ben chiari i miei limiti. Mi sto confrontando da poco con la narrazione (quella a tutto tondo) e ogni frase, ogni capitolo, ogni racconto è una faticosa impresa. In questo però mi sono "riscoperto" (credo che tutti coloro che frequentano questo blog comprendono bene di cosa parlo) e con la massima umiltà sto cercando di imparare e migliorare. Non voglio dare di me una visione perfetta e migliore di quanto sia in realtà (che sul web è cosa facile), quando poi razionalità e passionalità spesso in me "fanno a cazzotti"; tantomeno possiedo la via della saggezza. Scrivendo, rivedendo e rivedendo ancora da qualche parte si arriverà pure. Almeno lo spero.

il confronto diretto e disinteressato è sicuramente una grande opportunità (che non capita spesso) per chiunque voglia mettersi in gioco, compresa la sottoscritta (quante volte mi ha distrutto santiago! e quante volte io ho incenerito lui! ma alla fine si è rivelato sempre un regalo). secondo me la scrittura è un percorso di crescita continua. la scrittura, almeno quella "vera", cambia e si evolve con noi, è un mezzo per esprimere le proprie emozioni, i propri sogni, i propri incubi. e tanto meglio riusciremo ad esprimerci e a comunicare con gli altri, tanto più ci sentiremo contenti in fondo al cuore. in queste circostanze mi piace immaginarci in un salotto caldo ed accogliente, vino, dolcetti e libri, dove si possa parlare, discutere, buttare a mare qualche frase, qualche racconto, qualche libro... e altri metterli nella vetrina dei nostri cuori e così crescere e divertirsi insieme. dove altro dobbiamo arrivare? grazie a te Manfredi :) elliy

Salve, mi sono permesso di inviare un trackback ad uno dei miei racconti! Mi piacerebe molto entrare a far parte di questa sorta di circolo letterario virtuale:-p. Ho anche inviato una mail alla redazione di tuttiscrittori.it con un mio testo. Spero di essere accolto da voi in un periodo molto difficile e doloroso della mia vita; un periodo durante il quale non so sul serio cosa farne del mio futuro, dei miei sogni, delle mie aspirazioni. Un abbraccio a tutti Germano

benvenuto Germano! come sarebbe che non sai che fare dei tuoi sogni, delle tue aspirazioni, ecc. ecc.?! Intanto leggo dal tuo profilo che hai 21 anni - e mi verrebbe da dire "beato te!", ma non lo faccio perchè ho un caro amico che ha più o meno la tua età e mi ha severamente diffidato dal farlo! e ha ragione, perchè è vero che ogni età ha i suoi travagli e i suoi affanni. Subito due cose: 1) coccola i tuoi sogni e lasciali crescere :) - 2) ti inserisco seduta stante tra i blog amici! per il resto... un po' di pazienza dai, vado a leggere mail e blog e trackback... appena possibilee! ciao! elliy

Grazie per la bella accoglienza, Cara Elliy e per le parole di incoraggiamento. Attendo con impazienza il tuo parere sul testo che ti ho mandato e sul racconto che ho linkato. Baci, tanti Ge

ma tu un commento spassionato sul racconto di Manfredi? lo hai letto? e ok, per il resto ... tempi tecnici... :))) bacii! elliy

Oops...è vero:-p..chiedo umilmente venia! Ho appena finito di leggere il racconto e mi è piaciuto molto.Certo, il parere di uno scrittore in erba,o meglio,di un semplice aspirate scrittore, non è che conti molto ma, a mio modesto avviso, sia la trama che lo stile narrativo sono incredibilmente coinvolgenti...il ritmo è piacevole e a tratti addirittura alienante. Mi ha fatto venir voglia di scrivere e, quando mi capita una cosa del genere, vuol dire che il testo che ho letto mi ha colpito molto. A presto Germano

Caro Germano, il parere di tutti qui è prezioso. non si tratta di dare giudizi, ma di confrontarsi apertamente e liberamente, anche quando le impressioni non sono del tutto positive. solo così possiamo essere costruttivi, "crescere" e alimentare la creatività, l'entusiasmo, la voglia di leggersi reciprocamente! (spero di risponderti sul resto in serata, in pvt). baciii. elliy

ciao, devo dire che questa vetrina è veramente interessante, sai di solito s'incontrano racconti ben confezionati con parole "selezionate-svuotate", in questo caso, devo dire che ho letto e poi riletto questa pagina con molta ammirazione...un orrido che affligge e affascina contemporaneamente, un quadro poi sospeso tra metafisica e realtà...introspezione e analisi di vita vissuta, vi è una sorta di rassegnato adeguarsi a questa condizione...eppure il sogno vola oltre, magistrale devo dire la descrizione del "condominio"...molto, ma molto "realistica"...complimenti! p.s. per elliy: ti ho "rubato" un verso scritto in un commento sul mio blog per scrivere un testo insieme a gemellina700...però ti ho menzionata! ciao, buona giornata e a presto

ah! hai rubato la mia "bolla spazio-tempo"? ne sono felice e onorata, Autore! sono "bolle" dolcissime, anche se spesso intrise di nostalgia e di malinconia, a volte addirittura grondanti... ma è anche bello sapere che esistono, e che a volte ci puoi ritornare. grazie delle tue parole, sei molto gentile. sul racconto di Giancarlo (Manfredi) - che sto imparando a conoscere e stimare personalmente - evito di fare commenti, per non sembrare di parte... lascio a lui il duro lavoro, stavolta! un bacio a te :) elliy

...sai mi danno l'immagine del "chiuso avvolto-trasparente", una bolla spazio-tempo, ovvero lo spazio di un tempo nel quale ti osservi e anche puoi riempire, appunto, di nostalgia, o di gioia, può essere un ricordo o anche il presente,...non trovi che intorno siamo circondati da quelle bolle? buona notte...

un "chiuso avvolto-trasparente" che conserva momenti irripetibili... però legati al passato, non lo avevo mai pensato rivolto al presente, forse perchè non sempre è facile riuscire a viverlo, il presente... bello spunto di riflessione. grazie Autore. elliy :)

Potrebbe essere l'inizio di un bel romanzo. Mi immagino atmosfere alla Blade Runner, o la scena finale di Fight Club.
Insomma, l'ho letto "ad occhi chiusi", se così si può dire. E mi è piaciuto molto.
Non so cosa tu stia progettando di scrivere, se stai progettando qualcosa, ma mi piacerebbe molto sapere che succede a quel tizio, come vive, chi sente, chi vede (altro film "La finestra sul cortile").
Dicci di più. Prometto che, se lo farai, ti leggerò molto volentieri.

Solo un appunto: l'alpinista col mal di mare...?!?! :-)

Ciao a te e alla simpatica blogger Elliy da Cronokidd.

Ehi, Crono! non credere di essere ormai esentato eh? qui si sta aprendo un bel salottino letterario e sarebbe graditissimo un altro racconto scritto dalla tua scintillante tastiera! dai!!! un bacio, e speriamo di incontrarci presto. oggi è pure off line (parlo di Second Life). ciao! elliy

Ciao Elliy....io mi ci vedo in questo salottino intimo ....magari seduta per terra su un tappeto con le spalle appoggiate al divano mentre vi ascolto sgranocchiando noccioline e biscottini. Ma noi lo dobbiamo assolutamente fare questo salotto, anche se è virtuale, tanto da qui, io non mi muovo, sono proprio come il personaggio del racconto di Manfredi. Odio questo mio isolamento e allo stesso tempo lo desidero. Bravo Manfredi.

carissima carmen! anche io ti ci vedo, sai? insieme a tutti gli amici... porteresti due sfogliatelle, visto che ti trovi da quelle parti? (yummmmm! le adoro!) elliy

mmmh... Elliy mi ha lasciato il difficile compito di rispondere ai commenti di questa stanza. Che dire? Anzitutto e' gradevole l'immagine di un convivio attorno al fuoco, sgranocchiando qualcosa di buono, benvendo un bicchiere di vino e ascoltando storie di posti lontani. Speriamo di poterne organizzare uno "live" prima o poi. Non so se riuscirei a scrivere il seguito del racconto, non sono uno scrittore cosi' prolifico e, a pensarci bene non sono uno scrittore. Pero' negli anni qualche buona storia in stile cyberpunk l'ho narrata. Ad esempio ne una scritta a 4 mani qualche anno fa. Facciamo un gioco: cercate di indovinare quali sono i miei brani e quelli della mia compagna: http://www.webtrekitalia.it/modules.php?name=News&file=article&sid=569 Infine sul "mal di mare dell'alpinista": sinceramente non me ne sono accorto ovvero, so che quando e' la paura a bloccarci, sia il mal di mare che le vertigini arrivano prima e piu' forti e hanno quasi gli stessi sintomi. Altra contraddizione della nostra condizione umana. A presto.

Ciao Manfredi....un salottino di amici scrittori si potrebbe fare benissimo in sl, potrei mettere la mia casetta a disposizione, inoltre nella land dove sono io, i costruttori, per farmi contenta hanno messo un locale apposta per gli artisti, dove si possono fare mostre pittoriche, fotografiche e dove ci si può radunare per un reading ecc...

In pensavo a qualcosa di meno "virtuale". Lasciatemi sognare un po': un fine settimana in qualche agriturismo in Toscana o magari in Umbria. Ci si può portare i propri partner, si fa i turisti di giorno per borghi antichi, mercatini, fiere e chi più ne ha... o, chi preferisce trekking, rafting, climbing etc.. e poi dopo un'appropriata cena conviviale, si passa la sera (e la notte) a parlare di libri e di storie che fanno paura o che fanno innamorare, che emozionano o che fanno semplicemente riflettere. Lo so è abbastanza utopistico, ma sarebbe piacevole. Che ne pensate?

oh-oh MA CHE BELLE IDEE! Carmen e Manfredi, adesso mi chiama la Real Life e devo uscire di corsa, ma intanto vi porto con me a fare qualche commissione e intanto penso, penso... un sorriso a tuttiii! elliy

Ahahahahahaha, Manfredi, beato chi ci può venire! Putroppo io sono agli arresti domiciliari, ho fatto la cattiva!!

.....spesso ci vuole solo un pò di amore per noi stessi... per uscire da una prigione che in fondo costruiamo con le nostre mani...davvero complimenti a Giancarlo Manfredi :))

già... a volte dovremmo volerci un po' più di bene. un saluto a te, costellazione! elliy

Complimenti per queste interessanti iniziative. Questa raccolta di brani di vari autori, mette in luce la profonda vena creativa di molti emeriti e talentuosi sconosciuti! Come l'autore di questo post. Ti invito a leggere il mio nuovo post, chissà che ne pensi. A presto. Eli

Benvenuta m.eli! ... "mani nei capelli che simulano carezze" - "occhi socchiusi per rincontrare il sogno"... accattivante atmosfera, come in tutto il tuo blog :) "come seta nera. avvolgente. scivola sulla mia pelle"... elliy

Manfredi, non è mica così utopistica la tua idea... qualcosa del genere la stavamo progettando, magari con qualche mercatino in meno e qualche ora di lettura e scrittura in più... e per chi preferisce il virtuale (a parte questo salottino qui) possiamo organizzarci anche in Second Life... meditiamo, meditiamo ... :))) elliy

Sono sicuro che in questo mercatino/salottino virtuale ci sarà sempre la possibilità di crescere con le vostre pillole letterarie, io sarò il primo ad accomodarmi sulla sedia degli spettatori, chi si mette in cattedrà? ... un abbraccio :)

... spettatori?? cattedra?? cioè tu vorresti rimanere a guardare senza fare niente? dovrebbe essere un arricchimento reciproco, agylla! :)) elliy

Bisogna avere coscienza dei propri limiti.. io conosco i miei :))

AgYlla... ti parlo di me, io sono super cosciente dei miei limiti, ma voglio anche assicurarmi che certi miei limiti non siano dovuti ad atteggiamenti mentali negativi verso me stessa e quindi mi metto in gioco. Certo ci vuole coraggio, ma non mi piace neanche fare la fine di quella donna che aveva il marito troppo bravo a scrivere, la sua casa era diventata la casa dei migliori scrittori e lei paragonandosi a loro, non ebbe mai il coraggio di scrivere perchè non reggeva al confronto. Eppure era veramente brava. Scusate se non cito i nomi di chi parlo, io ho problemi di memoria.

"Quando scriviamo, il viaggio
è a volte facile e scorrevole,
a volte arduo e faticoso."

Lu ji, poeta e guerriero, suggeriva lo studio delle opere dei maestri, di prendere gli "antichi capolavori" a modello.
E certamente (con la dovuta eccezione del vero talento) chi condivide con me l'amore per la scrittura amatoriale, ha l'obbligo di rivestire il saio dell'umiltà. Ma, attenzione, sempre Lu Ji concludeva: "... ogni scrittore scopre una nuova via d'accesso al mistero,
ed è cosa difficile da spiegare." Per questo ogni contributo, ogni differenza, ogni pensiero originale e i mille modi in cui questi si combinano, generano la ricchezza dell'incontro e del confronto.
Credo pertanto che qui e ora la sola "ammirazione del maestro" sia cosa vana e forse deprecabile, certo non voluta nelle intenzioni dei curatori del blog. "I pensieri vanno portati alla luce
come un neonato dall'utero materno
urlante e terrorizzato"

:)) perfetto! elliy

"Temo che il mio calamaio, possa prosciugarsi, che le parole giuste siano introvabili" è sempre Lu Ji che lo dice nel suo poema in prosa.. ma lui era Lu Ji!! è vero però che il confronto, genera ricchezza su chi sà apprezzare ed ascoltare i pensieri degli altri.. (e grazie per aver stimolato in me la curiosità su questo poeta cinese che non conoscevo..) ciao :)

Bellissimo!