CONTATTO COSMICO

Post N° 12

- Ciao Azimir,oggi sono in compagnia del mio amico Sergio così potete parlare fra di voi.

Arimad fratelli e amici miei, come state?

-Stiamo bene, grazie. Parlavamo di cibo prima, è giusto pensare che vi nutrite di energia?

Sì, questo è il nostro cibo, il nostro pane, è il nettare che ci assicura la vita.

-Allora anche il vostro corpo è fatto di luce e di energia.

Tu pensi che il tuo corpo sia diverso dal mio?

-Sì, nel senso che io ho bisogno della materia per vivere.

E cos'è la materia?

-Qualcosa che si tocca, che si vede; un pollo arrosto, una bistecca.

Certo ma parti dal presupposto che tutto ciò che vedi e tocchi è energia, allo stato più pesante ma sempre energia è. Dunque il mio essere diverso dipende dal tipo di corpo di cui vogliamo parlare perchè anche noi abbiamo altri corpi, sempre fatti di energia, che vivono su altri piani. Se mettiamo sulla stessa bilancia il mio e il tuo corpo, vi è un peso diverso. Se mettiamo sulla medesima bilancia il "corpo" allora il peso è uguale. Questo "corpo" è quello spirituale identico per tutti e per tutto. Quello che vive in noi o meglio quello che noi usiamo per manifestare il nostro essere è un corpo specifico chiamato "mentale", esso è composto da atomi in cui il nucleo è prodotto dal centro superiore del Corpo Superiore, mentale.

-Però il nostro corpo muore, e voi?

L'energia non muore mai, si trasforma, ai vostri occhi scompare quasi ma c'è. Viene riciclata l'energia della sua composizione e usata; niente muore veramente, soltanto direi, un'immagine che avete usato. Noi? Per noi la morte non esiste, non facciamo altro che passare ad un altro stadio, con volontà e lucida presenza.

-Allora quando io morirò sarò cosciente e lucido come te?

No, lo sai bene che non è così. Voi avete ancora la protezione del custode della terra. Il fatto che non ricordiate le vostre vite precedenti è indice di un certo tipo di realtà che vi riguarda, noi non l'abbiamo affatto. Noi siamo in grado di stabilire quello che ci occorre per avere una chiamiamola, lucida visione. Non è sempre facile spiegare il nostro modo di evolvere.

-Ma ho capito. Voi siete in un'altra dimensione, e per noi le cose sono ben diverse. Mi dispiace solo che quando morirò non sarò cosciente di quello che ho fatto in questa vita e nelle altre.

Non devi dispiacerti anzi, ci sono dei particolari, delle situazioni che, credimi non farebbe piacere a nessuno scoprire; questa è la protezione di cui parlavo prima. Cerca di comprendere che ognuno ha avuto i suoi tempi di crudeltà, di bruttura, di oscurità, prima di arrivare a quello che sente di essere oggi. Pensa a come ti sentireesti sapendo che hai compiuto delle brutte, ma brutte azioni verso altre persone! Dunque ci sono delle "leggi" che regolano questo aspetto dell'uomo.

-Ma voi siete in un'altra galassia o in un'altra diemsione?

Noi siamo in un'altra galassia che ha una sua dimensione. Rispetto alla terra non bastano gli eoni a voi conosciuti per capire dove noi siamo, allora per semplificare diciamo che la nostra distanza non potreste mai calcolarla.

-Quali soo le ragioni per cui contattate alcuni di noi ed altri no?? Eppure a me piacerebbe molto.

Le persone contattate che noi chiamiamo spesso antenne, sono legate a noi, non sono scelte al momento, hanno un filo che le lega a noi da molto tempo.

-Volevo sapere se voi avete raggiunto la perfezione e se è da tanto tempo che avete contatti con noi (della terra).

Oh! che bella domanda! Ma lo sai che la perfezione è soltanto un miraggio? La perfezione esiste già in potenza naturalmente. Il fatto di vederla come una mèta va a sostenere una teoria e basta. In pratica la perfezione c'è in spirito. Cosa credi che da un Essere perfetto possa nascere l'imperfezione? Dunque caro amico è soltanto un miraggio, qualcosa che serve per spostare, per smuovere, ma forse anche questo non è ciò che sembra. Neppure noi siamo perfetti, siamo alla ricerca continua di quel qualcosa che ponga fine ad una corsa ma sappiamo che fino a quando pensiamo,parliamo, respiriamo, siamo ancora in contatto con quella parte di creazione che non è reale. Vedo che hai un bel vuoto in questo momento, credevi forse che noi fossimo di più?

-No, io credo che voi siete molto più evoluti di noi spiritualmente e quindi, ma non so come, riuscite a contattaci in un modo che a me sembra fantascienza ma la mia domanda era se è questo il momento in cui noi abbiamo bisogno di voi.

Ma noi ci siamo sempre stati, sempre. Ancora prima che l'uomo fosse, noi eravamo già. Abbiamo comunicato con il primo seme, abbiamo spiato la sua crescita, abbiamo guidato il suo fiorire, sempre. Noi siamo i vostri fratelli maggiori, molto anziani.