CAFFE' SAN CARLO

quattro chiacchiere tra amici

Il CAFFE' SAN CARLO, situato nelle piazza omonima, pu� considerarsi uno fra i migliori salotti della vecchia Torino, e dal 1822, anno della sua apertura, � uno dei punti di incontro preferiti dai torinesi. L� si fermavano al mattino gli impiegati della citt� degli affari per il cappuccino e la brioche, pi� tardi, all'ora dell'aperitivo, ci si recava per il vermouth; al pomeriggio era immancabile la presenza delle 'madamin' che vi sostavano per la cioccolata coi pasticcini e per spettegolare un po'. Verso sera ci si riuniva per discorrere del Toro e della Juve, di Coppi e di Bartali, di De Gasperi e di Togliatti, il tutto per� senza alzare la voce, ma bens� con la flemma e la cortesia tipica dei torinesi. Dopo cena si passava a bere il 'bicerin' (una bevanda a base di caff� e cioccolato) prima del cinema o del teatro. La sera, sotto il monumento di Emauele Filiberto si davano appuntamento i giovani innamorati prima della passeggiata romantica che aveva come meta il parco del Valentino. Avrete capito che io sono un vecchio torinese nostalgico, anche se le circostanze della vita mi hanno portato a vivere altrove. Ora la mia intenzione sarebbe quella di incontrarci, anche se in modo virtuale, e discorrere di del pi� e del meno con lo stile di una volta.� Sar� possibile o � utopia? Staremo a vedere.� Siete tutti invitati e sarete tutti benvenuti.

FACEBOOK

CONTROLLO MESSAGGI

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 16

TAG

« Messaggio #158

Messaggio #160 »

Post N° 159

Post n°159 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da arbhbyughito

Tag: considerazioni

MI SCAPPA LA PIPI'!!!
(atto secondo)

Sento il bisogno di porre un'appendice al post di ieri, proprio per un un paio di episodi successi a causa dell'impellente necessit� di far pip�.

A Trieste un marinaio sbarcato da una nave da crociera, a spasso per la citt�, � stato colto da improvvisa quanto incontenibile voglia di orinare. Uno sguardo attorno, e poi, raggiunto un angolo appartato di una piazza, ha dato il via al getto liberatorio.

Purtroppo un paio di viglili urbani lo hanno visto e, in base ad una recente ordinanza comunale, gli ha comminato una multa di 500 euri.

Sorte ben peggiore � toccata ad un camionista nei pressi di Voghera: il malcapitato � stato colto dall'incontenibile necessit�, per cui si � fermato nella piazzola di sosta di una trattoria e, raggiunti alcuni cespugli, ha assolto al suo bisogno.

La cosa non � stata gradita dal proprietario del terreno che ha affrontato l'autista redarguendolo aspramente e ne � seguita una animata discussione.

Il proprietario della piazzola a questo punto non ha trovato di meglio da fere che correre in casa, armarsi di una pistola, tornare sul luogo del misfatto e sparare una mezza dozzina di colpi sul camionista, freddandolo.

Non intendo commentare questi episodi; voglio soltanto rinnovare il mio plauso al comune ove risiedo per aver lasciato i vespasiani e mantenerli in perfetta efficienza in modo di permettere una pisciatina senza rischiare denaro e. peggio ancora, la vita.

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 2