CAFFE' SAN CARLO

quattro chiacchiere tra amici

Il CAFFE' SAN CARLO, situato nelle piazza omonima, pu� considerarsi uno fra i migliori salotti della vecchia Torino, e dal 1822, anno della sua apertura, � uno dei punti di incontro preferiti dai torinesi. L� si fermavano al mattino gli impiegati della citt� degli affari per il cappuccino e la brioche, pi� tardi, all'ora dell'aperitivo, ci si recava per il vermouth; al pomeriggio era immancabile la presenza delle 'madamin' che vi sostavano per la cioccolata coi pasticcini e per spettegolare un po'. Verso sera ci si riuniva per discorrere del Toro e della Juve, di Coppi e di Bartali, di De Gasperi e di Togliatti, il tutto per� senza alzare la voce, ma bens� con la flemma e la cortesia tipica dei torinesi. Dopo cena si passava a bere il 'bicerin' (una bevanda a base di caff� e cioccolato) prima del cinema o del teatro. La sera, sotto il monumento di Emauele Filiberto si davano appuntamento i giovani innamorati prima della passeggiata romantica che aveva come meta il parco del Valentino. Avrete capito che io sono un vecchio torinese nostalgico, anche se le circostanze della vita mi hanno portato a vivere altrove. Ora la mia intenzione sarebbe quella di incontrarci, anche se in modo virtuale, e discorrere di del pi� e del meno con lo stile di una volta.� Sar� possibile o � utopia? Staremo a vedere.� Siete tutti invitati e sarete tutti benvenuti.

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Post N° 204

Post n°204 pubblicato il 19 Dicembre 2008 da arbhbyughito

UNA BOCCATA DI OTTIMISMO

E' di ieri a notizia di come una giovane torinese, in coma vegetativo da oltre due anni, sia approdata ad uno stato di parziale coscenza dopo essere stata sottoposta ad un avveniristico intervento da parte dell'equipe diretta dai neurochirurghi Sergio Canavero e Barbara Massa Micon.

La cosa assume una particolare importanza, proprio ora che � prossimo l'epilogo dalla vicenda di Eluana Inclaro, vicenda su cui si � abbattuto da ormai troppo tempo un bombardamento mediatico senza precedenti.

Per ridimensionare il caso di Greta, la giovane torinese, alla quale non si pu� altro che augurare un pronto e totale recupero, riporto integralmente il post pubblicato dal padre della stessa.

Penso che comunque sia il caso di riflettere ben bene prima di prendere decisioni definitive sullla sorte della povera Eluana.

Messaggio N�107

18-12-2008 - 22:09

E s� quella dei servizi televisivi era proprio Greta. Ma i giornalisti come al solito le notizie le danno affinch� facciano scalpore. Infatti a sentire loro sembrava che Greta si stesse preparando per andare al cenone di capodanno.

Greta come hanno detto i medici � passata da uno
stato vegetativo ad uno stato di minima coscenza: questo vuol dire� che in alcuni momenti della giornata Greta � cosciente ed esegue dei semplici comandi come ad esempio muovere il braccio.

Ma questo non�� garanzia�di successivi miglioramenti.

E' innegabile il valore scentifico di questa sperimentazione, infatti hanno scoperto che il cervello se stimolato in modo adeguato pu� recuperare alcune funzioni, sopratutto loro hanno puntato sulle crescite dei fasci neuronali come hanno fatto vedere con le immagini delle risonanze trasmesse in tv

I risultati che vorremmo noi come parlare, ridere o camminare non sono una conseguenza diretta delle immagini delle risonanze, ma un miglioramento molto pi� complesso, del quale siamo tuttora in attesa.

Inviato da: gretaelanuvola

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