CAFFE' SAN CARLO

quattro chiacchiere tra amici

Il CAFFE' SAN CARLO, situato nelle piazza omonima, pu� considerarsi uno fra i migliori salotti della vecchia Torino, e dal 1822, anno della sua apertura, � uno dei punti di incontro preferiti dai torinesi. L� si fermavano al mattino gli impiegati della citt� degli affari per il cappuccino e la brioche, pi� tardi, all'ora dell'aperitivo, ci si recava per il vermouth; al pomeriggio era immancabile la presenza delle 'madamin' che vi sostavano per la cioccolata coi pasticcini e per spettegolare un po'. Verso sera ci si riuniva per discorrere del Toro e della Juve, di Coppi e di Bartali, di De Gasperi e di Togliatti, il tutto per� senza alzare la voce, ma bens� con la flemma e la cortesia tipica dei torinesi. Dopo cena si passava a bere il 'bicerin' (una bevanda a base di caff� e cioccolato) prima del cinema o del teatro. La sera, sotto il monumento di Emauele Filiberto si davano appuntamento i giovani innamorati prima della passeggiata romantica che aveva come meta il parco del Valentino. Avrete capito che io sono un vecchio torinese nostalgico, anche se le circostanze della vita mi hanno portato a vivere altrove. Ora la mia intenzione sarebbe quella di incontrarci, anche se in modo virtuale, e discorrere di del pi� e del meno con lo stile di una volta.� Sar� possibile o � utopia? Staremo a vedere.� Siete tutti invitati e sarete tutti benvenuti.

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Post N° 205

Post n°205 pubblicato il 20 Dicembre 2008 da arbhbyughito

I MAGNIFICI SETTE

Sono questi i protagonisti principali dell'ennesimo scandalo tangentifero (ultimo per ora in ordine di tempo) che, vista l'eterogeneit� dei protagonisti, potrebbe essere denominato "INSALATA MISTA".
Per Natale rivolgo una preghiera:
Ges� bambino, liberaci dai nostri politici!
AMEN

Italo Bocchino
Il gip del tribunale di Napoli ha emesso 13 ordinanze di custodia� cautelare nell'ambito dell'inchiesta sul "global service". L'inchiesta coinvolge anche due parlamentari. Uno � Italo Bocchino del Pdl.

Renzo Lusetti
L'altro Renzo Lusetti (Pd): nei loro confronti il gip ha chiesto al
Parlamento l'autorizzazione all'uso di intercettazioni che li coinvolgono.

Ferdinando Di Mezza
Ferdinando Di Mezza, 53 anni, presidente regionale di Legambiente dal 1990 al 2001, � stao assessore gi� nella prima giunta Iervolino e poi
confermato nell'attuale secondo esecutivo con le deleghe al patrimonio
e alla manutenzione degli immobili.

Felice Laudadio
Felice Laudadio, 61 anni, � uno dei pi� noti avvocati amministrativisti
in citt�. Docente di diritto amministrativo a Cassino, ha presieduto l'Azienda napoletana mobilit� prima di essere chiamato nella seconda giunta Iervolino a occuparsi di edilizia.

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Enrico Cardillo
Enrico Cardillo, per vent'anni � stato impegnato nella Uil fino a diventarne segretario generale in Campania. Dal 2001 si � occupato di bilancio e risorse strategiche nelle due giunte guidate dalla Iervolino.Esponente dei Ds, ha poi aderito al Pd.

Giuseppe Gambale
Gi� parlamentare e componente della commissione parlamentare antimafia,
Gambale � stato sottosegretario all'istruzione nel secondo governo
D'Alema e nel successivo guidato da Giuliano Amato. alla Napoletano, 44
anni, eletto per la prima voltanel '92, sar� confermato altre tre volte, aderendo ai Democratici, poi alla Margherita e infine al Pd.

Alfredo Romeo
L'imprenditore napoletano Alfredo Romeo, titolare della Romeo Service,
� l'unico tra gli indagati per cui � stata disposta la custodia cautelare in carcere. Agli arresti domiciliari anche Paola Grattani, sua collaboratrice e Guido Russo, ex funzionario dell'Arpa, di fatto collaboratore di Romeo.

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