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MILANO (Reuters) - Le pesanti vendite viste stamane sul mercato dei Btp nel pomeriggio si sono attenuate e lo spread sembra aver trovato in chiusura una stabilizzazione in area 350 punti base, con un allargamento dunque da venerdì di circa 25 punti base.
Gli strategist e i dealer si chiedono se quella di oggi è stata una reazione emotiva destinata ad esaurirsi oppure se sar un trend più lungo.
"La performance di oggi è il risultato del mix esplosivo tra l'annuncio delle dimissioni di Monti e il ritracciamento dopo il potente rally delle ultime settimane" dice Alessandro Giansanti strategist di Ing a Londra. "Lo spread si era stretto eccessivamente in relazione ai rischi ancora esistenti nella zona euro legati alla crescita, al livello di indibitamento di alcuni paesi e anche ai rischi politici, come si è visto in questo week end. Mi aspetto dunque che l'allargamento proseguir attraverso la fine dell'anno e anche nei primi giorni del nuovo anno".
Dello stesso avviso è anche il dealer di una grande banca italiana. "Il mercato era anche salito molto, troppo. Qualcuno aveva gi iniziato a prendere profitto alla fine della scorsa settimana e oggi, con l'annuncio delle dimissioni di Monti, si è visto un'accelerazione".
In chiusura su piattaforma Tradeweb il differenziale di rendimento tra decennali italiani e tedeschi tratta in area 352 dopo un massimo stamane a 363 pb, il livello più alto dal 9 novembre scorso, dopo un'apertura a 349 punti base e una chiusura di venerdì a 325. All'inizio della scorsa settimana lo spread aveva segnato un minimo da marzo sotto quota 300, a 297 punti base.
Parallelamente, il rendimento sul dieci anni italiano si attesta in area 4,83%, dopo essere salito stamane fino a 4,90%, massimo dal 20 novembre. All'inizio della scorsa settimana il rendimento era sceso fino a 4,38%, il minimo da novembre 2010.
Le stime di Ing parlano di uno spread che da qui all'inizio del mese prossimo torner verso i 400 punti base e di un rendimento del Btp decennale che torner verso il 5,25%.
Sul futures Btp l'area tra l'attuale livello di 107,70/80 e il 106,85 è considerato critico, perchè un nuovo calo verso il margine basso aprirebbe la strada verso l'altra soglia chiave a 105. �
Comunque non è certo solo una questione di ritracciamento tecnico, perchè il rischio politico in Italia è evidente, anche perchè restano ancora aperti molti tavoli su cui si stavano discutendo le riforme. "Ciò che le autorit internazionali monitoreranno sar la capacit dell'Italia - a prescindere dal tipo di governo - di riuscire a mettere a segno le riforme chieste" dice un altro strategist. Monti oggi da Oslo ha detto che la reazione dei mercati non va drammatizzata e che il prossimo governo italiano sar responsabile e orientato a rispettare gli impegni presi a livello comunitario [ID:nL5E8NAC9M].
Il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca ha sottolineato che il lavoro di Monti comunque rimane alla base. "L'Italia è stata messa in sicurezza" ha detto oggi.
La borsa di Milano che stamane perdeva oltre il 3%, stasera ha contenuto il calo a poco più del 2%, sempre ben più accentuato rispetto alle altre borse europee.
Dopo che venerdì il Tesoro ha annunciato l'asta Bot annuali di mercoledì con l'offerta di 6,5 miliardi contro i 10,7 miliardi in scadenza, stasera sar la volta delle aste a medio-lungo termine di giovedì 13, con l'attesa del nuovo Btp a 3 anni dicembre 2015.
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