Salve a tutti.
Ora vi faccio un bel riassuntino di quello che è successo ieri sera alla festa e questa sera in piazza.
Ieri sera alla festa c'era tanta gente, tanta musica, tante ragazze, ma non mi sono divertito.
C'era anche quella Enrica del mess precedente.
Si è messa a parlare col mio amico Rino che mi ha riferito che lei diceva che era colpa mia.
Ci avrei messo la mano sul fuoco! Lo sapevo!
Ma come cazzo raggioni?
Mentre parlava con Rino si è avviata verso il banco delle bibite, vicino al mio posto. Rino pensava stesse venendo da me e ha detto "Finalmente!" lei lo ha guardato e ha detto "Sto andando prendermi una Coca Cola. 'A me c' 'm n' fott é iss! (che mi importa di lui)"
Questa frase mi ha proprio urtato e ferito nel profondo.
Chissà quanti santi sono scesi a mantenere chiusa la mia bocca mentre le stavo per dire: MA SI PROPRIO NA ZOCCOLA!
Forse è stato anche il fatto che c'era troppa gente. Ma se eravamo soli, io e lei e nessun altro, glielo avrei detto senza paura.
Se lo avrebbe rifatto non avrei avuto paura di urlarle in faccia con tutto il fiato che avevo in gola SI PROPRIO NA STRONZA! poi poteva anche far venire il suo "ragazzo di 18 anni"
volevo proprio vedere cosa mi avrebbe fatto. Una sola mano addosso e lo avrei denunciato.
Si è messa anche a fare la stronza tutta la serata con Rino. Mentre stavamo parlando, se lo prendeva e gli diceva "Amore! Vieni qua! Fatti abbracciare!".
Non la sopporto proprio. E' solo una stronza che si sbatte ma fa solo schiuma.
Poi la mia amica Mary che ha già un bel nome di "ragazza facile", ieri sera ha provveduto a rafforzare questa diceria. Ha conosciuto un ragazzo alla festa, hanno parlato per un paio di minuti e all'improvviso sono scomparsi. Li abiamo trovati che slinguazzavano dietro la strada! Quando è tornata il mo amico le ha chiesto "Ma come fa di cognome?"
lei si è fatta tutta rossa e si è messa a ridere! Che bella figura che ha fatto!
Ho deciso. Basta con le feste.
A tutte le feste finisco sempre per annoiarmi e arrabbiarmi.
Vedo tanto divertimento attorno a me e io non riesco a stare allegro. Perché?
Vedo una ragazza che mi piace che si fa portare via dal primo che passa.
Ma chi me lo fa fare?
Non sono proprio il tipo da party.
Fino ad ora solo ad una festa mi sono veramente divertito.
Alle altre ho solo fatto buon viso a cattivo gioco.
Io ODIO il caos, ODIO la folla e ODIO le feste.
Finisco sempre per rimanere solo ed inventarmi qualche scusa per non ballare.
Eppure sono un tipo estremamente socievole. Perché non riesco a divertirmi?
Sto cominciando ad odiare anche i miei amici. Tranne Rino e Pasquale, con gli altri ho un rapporto distaccato. Abbiamo passioni differenti, interessi che si oppongono.
Ci sono Tony e Peppe che sono amanti delle grandi feste, che io odio. Poi ci sono Agostino e Lello che hanno idee prettamente maschiliste, che si oppongono alle mie che sono paritarie. Questi sono quelli che più si avvicinano al mio carattere. Non vi dico gli altri.
Ma è mai possibile che in questo paese di merda non ci sia veramente nessuno con i miei interessi? Qui sono un pò il genio dei computer per i miei amici perché so fare abbastanza cose con questa macchina infernale. Cose basilari, tipo formattare, per loro è un traguardo irraggiungibile!
Io sono nato con queste passioni e non intendo cambiarle con una falsa passione per i motorini o cose del genere. Per i miei amici chi è che conta? Quello che ha il motorino più modificato.
Questa sera avevo proprio voglia di fare una bella litigata con Enrica ma non è uscita, peccato.
Sono stato tutta la serata con Rino e due miei amici più grandi d me e ci siamo fatti un mare di risate.
Ora stiamo organizzando un altro film. E' come il primo solo che è stato un pò rivisto e abbiamo cambiato delle scene. Che sfiga! C'è anche Enrica! Meno male che io sono il secondo a morire e mi tolgo dai piedi! E meno male che nessuna scena impone un contatto con lei!
Vabbé domani stò via tutta la giornata. Vado da mia zia che ha la piscina e mi facio un bel bagno. Almeno mi aiuterà a schiodarmi da testa quella stronza.
Ciao Ciao a tutti,
Umberto
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