Creato da ti_presento_un_Amico il 22/12/2008

ti presento un Amico

Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. (Gv 15,13)

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una bella novità per tutti.....

Post n°24 pubblicato il 17 Ottobre 2009 da ti_presento_un_Amico

 

Desidero segnalare un nuovo blog realizzato da Perla del Cielo:

Nel_Nome_Di_Jesus

La novità rispetto ai tanti blog cattolici presenti su Libero consiste nel fatto che tutti i membri della lista amici si sono impegnati a pregare per chiunque ne faccia richiesta.

Si tratta di un "luogo" di amicizia ispirato al capitolo 18 (versetti 19 e 20) del Vangelo secondo Matteo:

"In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra
si accorderanno per domandare qualunque cosa,
il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. 
Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome,
io sono in mezzo a loro".

Il blog è aperto a tutti, anche a non cattolici, chiunque può chiedere preghiere semplicemente lasciando un commento.

Si possono chiedere preghiere per una situazione difficile, una conversione, per i propri cari, per una persona malata o per altri motivi "convenienti" ............... (non per vincere il superenalotto ).

Non è obbligatorio fare nomi delle persone per cui si richiedono le preghiere, si possono dire anche le iniziali, così la riservatezza è garantita.

Dio sa chi sono.

Tutti saranno i benvenuti.

Periodicamente verranno pubblicati dei post con le testimonianze dei fratelli e delle sorelle che hanno ottenuto una grazia.

Il blog è stato appena aperto ma sarà operativo nelle prossime ore.

Suuggerisco di andare a visitarlo e segnalatelo ai Vostri amici.

Ciao.

 
 
 

il senso della vita

Post n°23 pubblicato il 12 Ottobre 2009 da ti_presento_un_Amico

Sabato mattina sono andato in un parco giochi con mia moglie ed il bambino.
Strada facendo ho sentito un canto bellissimo, ho alzato lo sguardo per capire da dove provenisse, ero pensieroso e non mi sono reso conto che stavo passando davanti ad una Chiesa.
C’era un funerale.
Già, c’era un funerale ma il canto era di una tale dolcezza da riempirmi il cuore di gioia.
Ed ho pensato una cosa che potrà sembrare scontata, ma voglio ugualmente con-dividerla con chi leggerà questo post (normalmente solo Rossella):

 

dove doveva esserci il lutto ecco canti di gioia,

dove  doveva esserci la disperazione ecco la speranza.

 

Ecco perché mi viene da dire (ed anche questo potrebbe sembrare scontato):

 

grazie Dio per averci donato la tua Chiesa.

 

Mi è anche tornato in mente uno spelndido articolo di Gianteo Bordero che riporto di seguito.
Ne raccomando una lettura “meditata”, assicuro che ne vale la pena…..

 

Se non fossi cattolico, lo diventerei.......

……il più importante motivo: nel tempo attuale il cattolicesimo è l'unica realtà che ancora prenda sul serio tutte quelle questioni che il pensiero dominante sembra aver escluso dal novero delle cose importanti per la vita di una persona. Ossia: la questione del significato dell'esistere, la questione della verità, la questione della vita oltre la morte, la questione del male, la questione della ragione come potenza indagatrice aperta a ciò che sta oltre l'uomo, la questione della realtà.

A qualcuno potrebbe sembrare come la scoperta dell'acqua calda. E in parte è così. Ma oggi diventerei cattolico, abbraccerei la fede in Cristo e deciderei di appartenere alla Chiesa proprio perché tutt'attorno nessuno più parla al mio cuore e alla mia mente di quelli che sono gli elementi costitutivi, originari e più profondi della mia natura. Nessuno più sembra prendere sul serio, come invece fa la Chiesa, le mie domande, le mie aspirazioni più profonde, quei desideri che fanno trepidare l'anima assetata di bellezza, di bontà, di verità. E diventerei cattolico perché le risposte che la fede in Cristo fornisce a tali domande non sono semplici assunti spirituali, semplici formule teoriche sulla base delle quali organizzare l'esistenza in modo che nella vita vada tutto per il verso giusto, ma sono carne e sangue, sono storia, sono una storia che mi ha raggiunto attraverso i volti di chi mi ha amato e preceduto, una storia che ha costruito una civiltà, un modo di intendere i rapporti umani e la vita stessa, una trama di relazioni, di strade e di raccordi tra le persone.

Li ascolto e li leggo, coloro che oggi si presentano come i nuovi messia, eppure non trovo nelle loro parole e nei loro gesti niente che riesca a tenere insieme, come invece fa il cattolicesimo, il mio bisogno di significato e la mia sete di concreta realizzazione umana. Il loro messaggio è come se mi chiedesse di rinunciare a una delle due cose per poter essere veramente me stesso. E dunque l'alternativa che si porrebbe sarebbe quella tra uno spiritualismo fine a se stesso e un cinismo arido, tra una generica religiosità per tenere a bada il battito desiderante del cuore e un meschino materialismo per fare carriera. Invece il paradosso cristiano mi dice che, per poter essere uomo, non devo censurare né quello che porto dentro né la mia aspirazione a una realizzazione carnale. Lo spirito e la materia, nel mistero di cui la Chiesa è portatrice, non sono più in contraddizione e in contrapposizione, ma vanno insieme, unificano la vita umana, la salvano da quella frammentazione che tanto lo spiritualismo quanto il materialismo producono.

Così diventerei cattolico non per abbracciare una ideologia, perché l'ideologia è l'esaltazione di un aspetto della realtà a discapito di tutto il resto, a discapito, in sostanza, di me stesso. E se è vero che le ideologie novecentesche sono finite, è altrettanto vero che oggi si afferma in mille modi, più o meno apertamente, un'altra ideologia, seppur spesso non codificata, ma ugualmente distruttiva: l'ideologia del nulla, l'ideologia del non senso. E' una forma sottile di ideologia che si manifesta nell'indifferenza rispetto al bene e al male, al giusto e all'ingiusto, nell'idea che tutto si equivalga e che non esista una verità capace di dirigere l'esistenza, nel concepire l'uomo come qualcosa di manipolabile a piacimento a seconda delle voglie del momento e delle mode culturali, nel negare la possibilità di qualcosa di stabile e duraturo, nel banalizzare gli affetti e la sessualità.

Diventerei cattolico non per mettermi al riparo da questo nulla, ma perché il cattolicesimo è l'unica religione il cui fondatore non si è limitato a proporre un antidoto al niente, ma lo ha attraversato carnalmente; non si è limitato a mettere gli uomini in guardia dal male, ma lo ha assunto e bruciato con la sua sofferenza crocifissa, la sua morte e la sua resurrezione. Diventerei cattolico perché tutto questo è impossibile agli uomini, è impossibile ai grandi saggi che ci impartiscono quotidianamente le loro lezioni sull'esistenza, è impossibile a chi ammanta con belle parole il dramma radicale dell'esistere e ne annacqua la portata. Solo a Dio è possibile, a un Dio talmente umile da condividere con l'uomo la sua natura, da farsi lui stesso uomo e da camminare accanto all'uomo nella storia. La storia concreta di tutti i giorni. La storia di un popolo. La nostra storia. Per questo sono cattolico e, se non lo fossi, chiederei la grazia di poterlo diventare.

 

 
 
 

2 ottobre - i nostri Angeli Custodi

Post n°21 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da ti_presento_un_Amico
 

 

"Egli darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutti i tuoi passi. 
Sulle loro mani ti porteranno
perché non inciampi nella pietra il tuo piede."

 (salmo 91, 11-12)

 

I Vangeli parlano sovente degli Angeli. In particolare è toccante l’affermazione di Gesù a difesa dei piccoli: «i loro angeli stanno sempre alla presenza del Padre» (Mt 18,10).
In un primo tempo il culto degli Angeli custodi era unito a quello di san Michele. Dal sec. XVI compare come festa a sé presso molte Chiese. Nel calendario romano viene introdotto nel 1615.
La Storia della Salvezza raggiunge ogni uomo nella sua situazione concreta; la promessa biblica: «Ti precederà il mio angelo»(Es 23,20.23) si è realizzata per il popolo eletto, per la Chiesa; e si avvera per ogni Chiesa locale, per ogni gruppo o comunità, per ogni persona. Per questo, molti santi e sante hanno avuto grande familiarità e devozione verso il loro Angelo custode.

In Comunione con tutta la Chiesa pellegrinante veneriamo gli Angeli e innalziamo lodi a Dio che ci concede di sperimentare la loro potente intercessione, «fino a che il Signore non verrà nella sua gloria e tutti gli Angeli con lui (cf Mt 25,31) e, distrutta la morte, non gli saranno sottomesse tutte le cose (cf I Cor 15, 26-27)» (LG 49).
Un Angelo portò l’annuncio a Maria quando «il Verbo si è fatto carne »; nel Getsemani un Angelo raccolse l’offerta di Cristo: « sia fatta, o Padre, la tua volontà! »; la Risurrezione fu annunciata da un Angelo in bianche vesti che rincuorò le donne dicendo: «Non temete; non è qui: è risorto!». Anche oggi gli Angeli di Dio sono mirabilmente associati alla Chiesa perché compia il «memoriale» dell’Incarnazione, Passione, Morte e Risurrezione di Gesù Cristo, il Signore. Col loro aiuto, operiamo perché si compia in noi il mistero pasquale fino alla sua pienezza, quando saremo con loro compartecipi della vita eterna nella casa del Padre.

Non dimenticate di fare gli auguri ai vostri angeli!

 
 
 

un utile strumento per l'apostolato....

Post n°20 pubblicato il 28 Settembre 2009 da ti_presento_un_Amico
 

Desidero segnalare che sul lato sinistro del blog "Ti presento un Amico" ho inserito 4 nuovi box con dei link che rimandano ad alcune schede catechistiche su vari argomenti d‘attualità, brevi ma fatte molto bene, scritte da Mons. Raffaello Martinelli, sacerdote della diocesi di Bergamo, il quale dopo aver conseguito il dottorato in Sacra Teologia con  specializzazione in pastorale catechistica presso l’Università Lateranense di Roma e la laurea in Pedagogia all’Università Cattolica di Milano, è dal 1980 a servizio della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Le schede sono state redatte, in forma dialogica, sulla base di documenti della Santa Sede e, in particolare,  secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica e il suo Compendio.

Tutte le 50 schede catechistiche sono state raccolte e pubblicate in un tascabile, 50 Argomenti d’attualità – catechesi dialogica, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, come pure si ritrovano sul sito internet: www.sancarlo.pcn.net.

Uno strumento che può tornare molto utile.

Ecco l'elenco degli argomenti trattati: 

 
 
 

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Post n°19 pubblicato il 22 Settembre 2009 da ti_presento_un_Amico

"Pensa a chi ti ha fatto del male

come ad un medico inviato a te da Cristo."

(Abba Zosima)

 
 
 

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