Una pera al giorno

In questi giorni si legge un po’ dappertutto che con la vecchia legge elettorale il centrodestra avrebbe vinto. Tale affermazione parte dall’osservazione che con i numeri registrati in queste ultime elezioni politiche e il vecchio sistema elettorale, il centrodestra avrebbe avuto la maggioranza in entrambi i rami del parlamento. Tuttavia ciò non equivale a dimostrare che il centrodestra avrebbe vinto. Il discorso è infatti più complesso. La vecchia legge elettorale, prevedendo la possibilità di esprimere la preferenza per un candidato, spingeva i partiti ad una maggiore presenza sul territorio. La nuova legge spinge ad una comunicazione basata sul simbolo, che è sempre lo stesso su tutto il territorio nazionale, amplificando gli effetti di una campagna di comunicazione massiva e indifferenziata. I partiti che hanno più hanno patito il cambio di legge elettorale son quindi quelli con una forte presenza sul territorio. I DS prima di tutti. Ma anche la Margherita, l’UDC e l’UDEUR di Mastella. Il partito che più ne ha tratto profitto è sicuramente Forza Italia. Questi ha potuto contare sulla continua presenza del premier in tv e sulle enormi risorse investite nelle campagne di comunicazione. Insomma, col vecchio sistema avremmo avuto una campagna elettorale completamente diversa che avrebbe potuto produrre esiti completamente diversi. Chi ne sarebbe uscito vincitore e chi sconfitto è impossibile da dire.