una poesia al giorno

 "SACERDOTI TRAVESTITI DA VU CUMPRA' O VU CUMPRA' TRAVESTITI DA SACERDOTI?" : CONFESSIONI SULLA SPIAGGIA

Ultimamente sulla costa adriatica, sono apparsi i confessori da spiaggia, preti che girano sulla battigia per cercare anime da confessare, ove lo vogliano. Una figura strana, sicuramente lodevole nelle intenzioni, ma che presa hanno sulla psiche dei bagnanti? Lo chiediamo al noto psichiatra professor Francesco Bruno: " penso che nelle intenzioni di chi li ha mandati vi sia una retta ispirazione, quella di avvicinare la gente alla fede e magari riconciliarli con Dio, ma penso che sulla psiche dei bagnanti queste figure finiscano con l' aver un effetto negativo e non positivo". Per esempio?: " sulle spieggie già abbiamo i vu cumprà, ora la presenza di questi volontari della fede, sia pur senza volerlo, li assimila ad una specie di vu cumprà delle anime e visto il posto, portato per sua natura ad un aspetto ludico, sviliscono la stessa idea della fede e della confessione che era e resta una cosa molto seria. Voglio dire che la fede e la religione hanno necessità ...

... del senso del sacro e di un ambiente apposito e tutto quanto deroga dalla sacralità dei luoghi nuoce alla voglia di sacro. Penso proprio che bisogna dare alla religione il compito che le spetta di diritto".

Insomma in che modo valuta questa idea?: " come una cosa balzana ed inopportuna, le ripeto, nata da un intento lodevole. Sarebbe preferibile che i preti vadano negli ospedali luoghi dove la fede ha maggior spazio e importanza".