Scorci di fantasia

(il giorno dopo il loro cammino riprende, ma ora è molto più facile, il percorso è piano e il paesaggio bellissimo)
Kir: (si ferma e si toglie lo zaino) Nefer, metti tutta la tua roba dentro il mio. Abbiamo bisogno di riempire il tuo sacco con della legna. Io so dove trovarne anche lì sotto ma preferisco averne almeno un po’ da subito. Inoltre sarebbe meglio che ci facessi entrare anche le tue piante se riesci a trovarne)
Nefer: (annuisce) Come volete.
(ben presto il sacco della giovane è pieno di rami da ardere e delle piante medicinali. Il loro cammino continua tra verdi prati e ribollenti ruscelli che scorrono dalle montagne circostanti gettandosi in alte cascate. In mezzo a tutta quella bellezza entrambi sembrano quasi dimenticare il pericolo. La sera è giunta di nuovo, calando lentamente)
Kir: (indica un punto non lontano) Guarda, c’è un piccolo lago e un torrente. Ci fermeremo lì questa notte. Vedo anche delle rocce che forse ci potranno fornire un qualche riparo. (fa un sospiro) Non è granché ma è meglio di niente.
(posano gli zaini a terra e si siedono)
Nefer: Niente fuoco nemmeno sta notte suppongo.
Kir: No, Nefer, è meglio di no.
Nefer: Va bene. (si inginocchia davanti a lui) Fatemi vedere come procede. Sempre meglio, è un sollievo sapere che funziona.
(prepara nuovamente l’infuso e lo versa sulla ferita, poi strappa un’altra striscia dalla camicia e cambia la fasciatura) Così è meglio. (si alza) Vado a riempire le borracce di acqua e a lavare la fascia vecchia.
Kir: Adesso? Ma è quasi buio.
Nefer: (arrossisce) Beh….ho anche intenzione di farmi un bagno……
Kir: (sorride ironico) Ah capisco….e naturalmente la sera è meglio, vero? Infatti non c’è nessun pericolo. Basta non contare le fiere notturne e i serpenti.
Nefer: Però è buio. (si allontana)
Kir: (cerca di richiamarla indietro) Nefer, sul serio, fallo domani. Non ho nessuna intenzione di spiarti, sai. (la giovane continua ad allontanarsi, l’uomo tra sé) Che cocciuta. E va beh che faccia come vuole.
(la giovane ritorna poco più tardi con i capelli bagnati e le borracce in mano)
Nefer: (gli mostra delle radici) Guardate cosa ho trovato, crescevano sui bordi del lago.
Kir: Cosa sono?
Nefer: (si siede) Radici di saponaria. Molto utili.
Kir: (sorride divertito) Non ne dubito.
(detto questo si avvolgono nella coperta e si addormentano)