Scorci di fantasia

(il giorno seguente la giovane si sveglia e facendo piano per non svegliare Kir scosta la coperta e va verso il laghetto)
Nefer: (si china e si butta l’acqua sul viso) Finalmente mi sento bene. Non sopportavo più tutta quella debolezza. (si guarda i vestiti) Dovrei lavare pure questi, puzzano. Però come faccio? Non ho nessuna intenzione di rimanere nuda mentre si asciugano. Di pantaloni ne ho un altro paio, il problema è il resto. Beh potrei lavare la camicia per ultima tenendomi nel frattempo addosso solo la tunica. Non vedo altre soluzioni.
(la giovane torna prendere i pantaloni di ricambio e poi si spoglia entrando in acqua. Lava i vestiti e poi si riavvicina al fuoco per stenderli sopra delle rocce per farli asciugare)
Kir: (si solleva su un gomito) Vuoi che ti presti la mia camicia, così puoi lavare subito anche la tua?
Nefer: (si volta di scatto al suono della sua voce) Siete sveglio….
Kir: Già. Allora la vuoi? Solo fino a che non si asciuga la tua.
Nefer: Se non vi dispiace…..
Kir: Certo che no. (prende lo zaino e le passa la camicia) Probabilmente ti sarà grande, ma tanto non devi andare da nessuna parte.
(la giovane prende l’indumento e torna al lago ritornando poco dopo per stendere sulle rocce la sua)
Kir: (si alza e prende in mano la spada) Sai, ho pensato una cosa. Dobbiamo stare qui per almeno una luna. Poi ognuno di noi andrà per la sua strada. Ricordi lo hai promesso.
Nefer: (annuisce)
Kir: Però nel frattempo ho intenzione di darti qualche lezione di scherma. Trenta giorni sono lunghi. E poi così potrai difenderti da sola. Ti va?
Nefer: (sorride con gli occhi che le brillano) Mi piacerebbe tantissimo.
Kir: Bene. Prendi la tua spada. Iniziamo subito.
Nefer: (impugna la spada e si mette di fronte a lui)
Kir: (le si avvicina) No, no, non puoi impugnarla così, guarda. Pollice e indice devono stare più avanti, il primo sopra e il secondo sotto. Così dirigerai meglio la punta. Solo se il tuo avversario è fisicamente molto più forte di te fai in modo che il pollice copra l’indice per avere una presa più salda. (corregge la presa della giovane) Bene, ora……quando inizi un duello, oppure quando vieni attaccata, devi tenere una posizione che ti permetta sia di difenderti che di attaccare. Porta avanti la gamba corrispondente alla mano con cui tieni la spada….ecco….tieni piegate le ginocchia in modo da avere più spinta e da poterti muovere meglio. L’altra gamba dovrà rimanere indietro con il piede girato verso l’esterno. In questo modo ti sarà più difficile perdere l’equilibrio.
(la giovane copia la posizione dell’uomo)
Nefer: (lo guarda) Così?
Kir: (sorride) Sì.