unconsiglioalgiorno
un consiglio al giorno :)Credo sia qualcosa di assolotamente diffuso il fatto di desiderare tutto ed il contrario di tutto, ossia: quello che hai in linea generale non ti interessa così fortemente fin quando non lo perdi.
Senza andare così nel profondo, vi faccio un esempio di quello che accade a me. Quando non lavoro e sto a casa vorrei tanto poter lavorere per fare qualcosa, quando lavoro e sono in giro vorrei stare a casa......
di solito cerco di tenerle per me queste sensazioni, fosse solo per non diffondere la poco fondata sensazione di una mia instabilità emotiva tipicamente femminile ;) , ma in realtà mi sono acorta che anche gli uomini tendono a comportarsi così (magari meno di frequente e di solito l'instabilità ha a che fare con il sesso opposto).
Sarà che i nostri desideri non sono altro che una spinta ad ottenere qualcosa...che in realtà non ci interessa?
Il mio armadio è pieno di magliette non proprio desiderate, i miei ricordi sono pieni di sarebbe stato meglio aver fatto qualcosa di diverso.... qualcosa che desideravo fare con tutta me stessa, che ho faticato ad ottenere!!!! A volte è solo la voglia di dimostrare a se stessi di essere in grado di fare o di ottenere qualcosa. A volte siamo pervasi da un desiderio irrefrenabile dettato da fattori contrastanti. Altre volte i nostri ormoni prendono il sopravvento sulle nostre capacità razionali.
Insomma....siamo destinati ad essere un popolo di eterni insoddisfatti alla ricerca di qualcosa che non sappiamo cosa? o forse abbiamo tutto e non sappiamo desiderare? o ancora abbiamo così tanta necessità di desiderare che ci inventiamo desideri che non abbiamo?
Buona giornata! Che voi possiate ottenere tutto ed il contrario di tutto ....:)))
P.
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Oggi vi voglio parlare delle barriere archiettoniche....
Nella mia vita di tutti i giorni non mi ero mai resa conto quanto fosse difficile per un portatore di handicap attraversare una strada, salire dei gradini o trovare un parcheggio.
Non ci avevo mai fatto caso perchè, nel mio cinismo, l'ho sempre considerata come una cosa lontana da me fino a quando una mattina ho scoperto di dover portare le stampelle.....
Dopo il prjmo giorno, mi sono subito resa conto delle vere difficolta che devono affrontare i disabili.
Salire delle scale diventa terrificante, le mani iniziano a far malissimo e a distanza di pochi gioni iniziano ad ispessirsi e ad affiorare i primi calli. Subito dopo i dolori si estendono alle braccia, spalle e pettorali. Non avevo mai fatto caso che la sera la luce condominiale ha una durata determinata e che sul più bello mentre sei a metà scala si spegne perchè la durata è stabiita tenendo conto del tempo che ci mette una persona normodotata. C'è quindi bisogno di qualcuno che ti aiuti e riaccenda subito la luce
La cosa però che inizia a pesare di più è perdere la propria autonomia. E' terrificante pensare di non poter far più nulla da sola e dover dipendere in tutto e per tutto da qualcuno.
Altro problema riguarda i parcheggi. Capita a tutti (a dir la verità io non l'ho mai fatto) di occupare i parcheggi riservati ai disabili. Non c'è cosa più meschina. Per un disabile è difficile fare anche solo 10 metri in più.
Purtroppo la società odierna è indifferente ai problemi dei disabili,sono poche le città, sopratutto in Italia, che hanno affrontato e superato il problema delle barriere architettoniche.
Per fortuna la mia disabilità è temporanea, ma il mio pensiero non può non andare a tutti coloro che convivono con le disabilità e che ogni giorno devono lottare per sopravvivere!!!R
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Buongiorno!!!!! Oggi vorrei parlare di un argomento a me molto caro….. il trasferimento. Quanti di voi hanno cambiato casa, città, regione o addirittura stato? Nel mondo di oggi in cui predomina la globalizzazione è facile trovarsi un bel giorno davanti ad un trasferimento. Le ragioni più comuni sono il lavoro , l’amore, lo studio.Io ho affrontato tutte e tre le situazioni, a diverse età. Ogni trasferimento presenta una serie di cose belle ed altre non troppo. Fantastica l’emozione di dover scoprire un nuovo posto, nuovi visi dovunque, nuovi profumi, tutto da scoprire, come aprire continuamente un uovo di Pasqua e trovare una sorpresina dentro….non sempre fantastica in realtà…ma la voglia di scoprire cose nuove ti impedisce, almeno nei primi momenti, di soffermarti sui pupazzini monoblocco malformati delle uova senza firma.Salvo poi un bel giorno dover guardare la realtà ……..gli amici sono distanti, il telefono non ti da la stessa sensazione di un caffè con le amiche alla “sex and the city”…….Bhè la situazione a questo punto è stata diversa a seconda dell’ età. Al mio primo trasferimento (per lavoro di mio padre) ero una bambina, ci ho messo veramente poco ad integrarmi nella nuova scuola con i muovi amici che sono diventati i miei amici di sempre. Il secondo trasferimento (per studio) non è andato altrettanto bene , ma ho visitato tanti posti nuovi e mi sono concentrata sullo studio. Il terzo trasferimento (per amore), è avvenuto davvero da poco, ma inizio a fare i primi passi per l’integrazione: palestra, lunghe passeggiate, un caffè con la vicina di casa, a settembre credo che troverò un nuovo hobby, ed inizierò a partecipare alle iniziative della città, ma ora mi prendo un po’ di tempo per me…..perchè a volte non è necessario correre, ora voglio stare ferma a godermi i primi momenti della mia nuova vita nella mia nuova città, senza fretta, aprire l’uovo e vedere cosa c’è dentro…... P.
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Ti svegli l'11 Aprile e fuori dalla finestra un grigio scuro avvolge tutto, pioggia, freddo....un leggero pizzicorio alla gola ti fa capire che la maledetta influenza primaverile ritorna,travolgendoti nella più classica delle ricadute........
Per non parlare della situazione economica, siamo tutti avvolti dalla nerissima nuvola nera di Fantozzi, e non ci consola più nemmeno "mal comune mezzo gaudio".
Cosa dobbiamo fare allora'??????? disperarci crogiolandoci nella nostra tragica situazione certo non ci aiuterà....... guardarci allo specchio ripetendoci all'infinito povera me, povera io non farà certo spledere il sole.
Io oggi mi faccio una bella tisana, calda, profumata, e mi godo ogni sorsetto, pensando che fra un pò arriverà il caldo e per provare questo piacere dovrò aspettare qualche mese. Approfitto della crisi economica per mettermi a dieta e rientrare nei miei jeans preferiti (così risparmio sul cibo, sui vestiti, e ne guadagno in autostima). Invece di programmare meravigliosi viaggi riscopro la mia città e quando risplenderà dinuovo il sole mi farò delle lunghissime passeggiate annusando lo splendido odore della primavera.
Magari sono banale, ma per quanto a volte sia difficile ed il mondo sembra caderti addosso, in ogni brutta situazione bisogna avere la forza e la volontà per essere ottimisti e cercare quel piccolo puntino bianco nella pagina nera che ti aiuta ad affrontare la salita per goderti poi la discesa...... che arriverà....:))))))
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Ciao! questo blog nasce dall'idea di condividere. Nella vita, ogni giorno si fanno mille esperienze, nel lavoro, con le amicizie, in famiglia, in vacanza.......ecceccecc..... Questo è il modo che ho scelto per non tenere per me quello che ho imparato nella vita. Se lo vorrai sarò una amica con cui potrai confdarti o semplicemente un modo per trascorrere del tempo in allegria. Quindi.......... Benvenuto nel mio mondo ;))))
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il 03/05/2012 alle 08:37
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