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Vivo in Sicilia e la mia vita è una merda, ciao.

 

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In the arms of the angel, fly away from here.

Post n°2 pubblicato il 13 Dicembre 2013 da xbluevato

Partiamo dal presupposto che anche oggi è stata una giornata di merda. Ieri mi sono tagliata di nuovo, oggi pure. Chiamiamolo "stile di vita". Oggi a scuola, eravamo a prima ora e avevamo Latino. Che materia noiosa, e odiosa, quanto la Prof.ssa. Mentre ci faceva una di quelle ramanzine, che lei nascondeva dicendo "queste non sono ramanzine, ma io cerco di dialogare con i miei alunni", ero persa nei miei pensieri. Non so con quale collegamento arrivò all'autolesionismo. Mi sono sentita tirata in causa. Ho giurato che se avrebbe detto qualcosa su di esso, non mi sarei trattenuta e le avrei gridato tutto quello che pensavo. Ma, per sua fortuna, cambiò discorso. Non sono arrabbiata per il fatto che non ho dato il massimo di me, sono arrabbiata per il fatto che l'ho dato il massimo, ma nessuno lo ha accettato. "È triste lo so. Sentirsi sempre a metà, tra il troppo poco e il troppo. Sentirsi come una medaglia di argento, fra una di bronzo ed una d'oro. Lo zero, tra il -1 e l'1. Un'unghia spezzata, fra una tagliata ed una intera. Una nuvola tra la terra e il cielo. O la collina, fra la pianura e la montagna. Il forse, fra il si e il no. Smetterai un giorno di punirti con quella lametta? Forse. Ma questo forse non va bene." "Nelle braccia di un angelo, vola via da qui. Da questa oscura, fredda, stanza d'hotel." Quanto possono essere vere queste frasi? Non sentirsi mai abbastanza, aspettando la morte che ti prenda in braccio, portandoti via da questa stanza fredda e buia. E nelle nuvole bianche, starò insieme ai miei cari. Che son volati via, prima di me. Ricordando i "vecchi tempi", parleremo all'infinito. Finché non finiremo nell'oblio. Quando prendi la strada dell'autolesionismo, è difficile uscirne fuori, da soli. Questo potrebbe essere l'ultimo Natale che passerò, ancora, in vita. Magari, il prossimo anno, festeggerò con Claudia e Martina. Farò compagnia a loro. In mezzo a qualche dove. Anche se non credo che ci sia il Paradiso dopo la morte. L'uomo si auto convince che esista, forse, per cullarsi del fatto che niente finirà. Non importa se Dio esista o no, dobbiamo comunque cavarcela da soli. 

 
 
 
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Un blog di: xbluevato
Data di creazione: 12/12/2013
 
 

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