è un magico mondo......che non smetterò di esplorare |
HOGWARTS
SUL COMODINO
In lettura
22/06/2007 Playlist - La Musica è Cambiata di Luca Sofri
01/10/2007 L'Uomo Disintegrato di Alfred Bester (The Demolished Man)
AREA PERSONALE
TAG
SURFING THE SEA...NET
MENU
I MIEI BLOG AMICI
I MIEI BLOG NEMICI
|
Oggi è venerdì. No, non ho sbagliato calendario. E' neanche sono impazzitto. Semplicemente ho preso due giorni di ferie, quindi oggi è stato l'ultimo giorno al lavoro (almeno per questa settimana). Domani darò il mio personale contributo a queste olimpiadi invernali andando a vedere una partita di hockey su ghiaccio. E in quanto a dopodomani... Comunque oggi è venerdì. Ma naturalmente solo per me. Così non è che ci siano tante cose da fare. In realtà per me e per i miei amici non è mai stato un problema uscire di settimana. Ma oggi in teoria ci sarebe allenamento. Ora, come si fa a scegliere a inizio stagione di fare allenamento dalle 23:00 alle 00:00? che poi finiamo sempre alle 00:30, visto che il custode dell'impianto gioca con noi? Si bisogna essere un po' masochisti.... Comunque il risultato che il mercoledì (si ma oggi non è venerdì?) non vado a dormire prima dellle 03:00. Comunque oggi è venerdì o mercoledì? Non importa molto, in effetti non andrò all'allenamento stasera. Cronaca di un mercoledì travestito da venerdì (sembra quasi chesterton Comunque non è che al lavoro sia proprio una noia completa. Tra i tanti che siamo, siamo riusciti a fare un bel gruppetto, coi nostri riti (caffè alle 10:00 e poi alle 15:30), ci sediamo assieme a mensa e durante le pause...ci sbellichiamo adesso è circa mezzanotte! Non è che ci abia messo un'ora e mezza a scrivere è che un'oretta fa mi so preso una pausa e mi sono letto una rivista comprata stasera: in moto. Si perchè dopo essere uscito dall'ufficio sono passato in un centro commerciale e fatto razzia in edicola: in sella, una rivista di informatica su linux, un romanzo di fantascienza (La Luna è una Severa Maestra di Robert Heinlen, letto e riletto ma non avevo in questa particolare edizione di cui sto comprando tutti i numeri che escono), una rivista di musica metal, un fumetto (Martin Mystere). Poi un giretto per vetrine, un caffè doppio, e finalmente a casa per cenare.... cenare... una parola grossa: un piatto di pasta (60 g) con le verdure cotte e del pesce in umido. Per finire una bella mela. Certo che la dietà è dura, ma i risultati si vedono. E comunque non ci crederete ma a -18,5 fa un freddo veramente gradevole. Il lato negativo (fame perenne a parte) è che il mio obiettivo è dalle parti del gelo siberiano.... - 30°C quindi ho ancora da lavorare. E poi ho acceso il computer e dopo aver scorazzato per un paio di forum (prima o poi li linkerò nel blog) mi sono connesso a questa pagina. Insomma una serata senza ne capo ne coda: ho saltato l'allenamento causa un piccolo infortunio) e sono inquieto: in realtà mi sto sforzando a scrivere, ma anche se penso di fare una delle miriadi di cose che normalmente trovo piacevoli, in effetti non trovo nulla che mi attragga in maniera confotevole. E' un periodo così (manco avessi le mie cose :O ) Oscillante tra giornate di buon umore che sprizza da tutti i pori, a giornate di ignavia profonda. Ed oggi è una di quelle serate da disastro: qualunque cosa possa pensare di intraprendere mi passa la voglia prima ancora di incominciare. Comunque, a quanto pare, sono riuscito a giungere infine alla fine (mamma mia che assonanza Non so ancora cosà farò: potrei entrare in chat, potrei leggere qualcosa, o decidermi a finire di assemblare il nuovo computer, o magari andare a dormire Quindi dopo una brve riflessione.... vado a mettere qualcosa che sperò mi metterà di buon umore (magari aspetterò qualche minuto: alla radio stanno trasmettendo tangerine): ecco infine è giunto il momento dei Green Day. Riuscirà una mezzoretta di sano impenitente ritmo punk a ribaltare l'andamento di una marea calante in una secca di sargassi emozionale? ciauzzzzzzzzzzz |
ore 22:00 circa
): entrato in ufficio alle 08:00, uscito dall'ufficio alle ore 20:30. Certe volte mi autocito: ekkeppalle!!!! Per potermi prendere sti due miseri giorni, ho dovuto anticipare un bel po' di lavoro!!!! Comunque ce l'ho fatta! :) sono scoppiato ma ce l'ho fatta a completare ciò che non potevo procrastinare e a rinviare a lunedì il resto. Certo che lunedì sarà un'altra di quelle giornate......
) di questo discorso senza costrutto.
. Una cosa mi pare evidente in questo istante: per qualunque eventualità opterò, in ogni caso metterò un bel cd da ascoltare.
Condividi e segnala |
Lunedì 06/02/2006, ore 21:20 circa mi sto precipitando in palestra per la partita di hit ball (vedi messaggio n. 15 - partita vergognosamente persa per la cronaca). “Radio Capital” (è pubblicità? si? e allora?) sto ascoltando “Area Protetta” (bel programma), e dopo una lunga introduzione finalmente parte (in anteprima) un pezzo del nuovo lavoro dei Toto. Sto pensando, ma questi dopo tutti gli anni che suonano (dal 1978), dopo 14 album riusciranno ancora a dire qualcosa di significativo? Uno dei fratelli Porcaro è morto, un altro (il tastierista) non suona più anche se continua collaborare, è tornato il cantante originale della formazione.... tutte queste notizie vengono mitragliate dal DJ e finalmente parte il pezzo (naturalmente nella confusione di nomi date e quant’altro mi sono perso il titolo). Primi secondi di ascolto, l’impressione è subito di una musica ricca di energia, un po’ lontana dai Toto che conosco (in effetti dei Toto oltre a “Roxanne” e “Africa” devo ammettere non vado), molto positiva. Per quanto riesco, dato che sto andando in tange ai 130, cerco di prestare più attenzione possibile alla radio. In qualche passaggio ho la sensazione si ascoltare qualcosa di già noto, ma chi, cosa non riesco a collegare. Nel complesso la prima impressione è confermata: scorre fluida una bella dose di energia che trasmette una bella carica, un pezzo gradevole, anche nei “dejavu” che si ripetono nel brano. Insomma un bel pezzo di prog intenso, senza cali e trascinante. Certo un solo ascolto di un unico brano, ma buon viatico per il cd |
|
Mi piace fare sport Mi piace giocare a calcetto, a basket, vado in piscina regolarmente e.... gioco a hit ball Ed è a quest’ultima affermazione che di solito a) lo sguardo si appanna b) la domanda sorge spontanea: “scusa non ho capito, a cos’è che giochi?” oppure “ma cos’è l’hitball” o anche “ma giochi ancora a quello sport strano... com’è che si chiama? calvinball? (non ho resistito alla citazione Si gioco a hit ball.... e me vanto pure Comincio dalla parte difficile... cos’è l’hit ball? É nato circa una ventina di anni fa, dall’idea di un professore di educazione fisica di Torino (quindi sport italianissimo nonostante il nome). E’ diffuso soprattutto nelle scuole della provincia di Torino e quest’anno si gioca il sedicesimo campionato a cui partecipo anche io. Ma insomma cos’è sto benedetto hit ball? IN BREVE: E uno sport, a squadre, da giocare in una palestra, il cui scopo è fare un gol (hit) in più della squadra avversaria (beh se preferite prenderne uno in meno......) COLPENDO la palla con gli arti superiori. CAMPO: Il campo ideale ha le dimensioni di base 20 m x 10 m x altezza 4 m ed infatti le partite di campionato (almeno di A1 e A2) sono giocate in una gabbia di policarbonato di tali dimensioni. Le traverse sono a 2,2 m di altezza. Altrimenti si può giocare in qualunque palestra (magari non troppo più grande di 20 m x 10 m) segnando le traverse e i pali delle porte con del nastro bianco/rosso o qualunque altro sistema riusciate a pensare. Ai fondi del campo ci sono le due porte (larghe 10 m appunto e alla distanza di 20 m). Ciascuna metà campo e divisa in tre zone (vedi figura): 1) Zona franca (2 m): disposta a cavallo della metà campo è la zona da cui non si può tirare nell’altro campo (infrazione) 2) Zona di attacco (4 m): è la zona intermedia da cui un eventuale gol (hit) vale 1 punto 3) Zona di difesa (4 m): è la zona della porta: un eventuale gol da questa zona vale due punti e comunque non vi si può stare in più di tre contemporaneamente. REGOLE DI GIOCO (finalmente si arriva al punto) Si gioca 5 contro 5 (in campo) e ciascuna squadra rimane nella propria metà campo (niente contatto fisico quindi). 1) Non si può trattenere la palla 2) Uno stesso giocatore non può toccare la palla due volte consecutive 3) Bisogna rimandare la palla nel campo avversario entro 5 secondi da quando è entrata nel proprio campo 4) Bisogna fare gol colpendo la palla con la mano 5) Non si può stare in più di tre contemporaneamente nella zona di difesa. 6) Non si può superare la linea di metà campo coi piedi (invasione) 7) Non si può fare gol tirando dalla zona franca A queste si aggiunge che valgono tutte le sponde. Ciascuna delle regole precedenti ha delle eccezioni. Per esempio:se ci si trova nella zona neutra e voltati di spalle verso il campo avversario sono annullate le regole 1, 2, 4 e 7. E’ ammessa l’invasione aerea con il busto e gli arti superiori ma non con gli arti inferiori. E’ ammesso stare in quattro nella zona di difesa solo se si sta cambiando posizione e il quarto entrante non tocca la palla. Non sono previste eccezioni per la regola 3. In realtà l’arbitro interrompe il gioco solo in alcune occasioni: a) in caso di gol per permettere la rimessa in gioco b) invasione di campo (pericolosa o con vantaggio) c) infrazione di 5 secondi In tutti gli altri casi la palla viene dichiarata bruciata ed eventuali conseguenze dello sviluppo dell’azione non vengono considerate ma la palla rimane comunque in movimento Quest’ultimo aspetto combinato con la regola dei 5 secondi rendono questo sport decisamente frenetico. Una partita dure tre tempi da 15 minuti con intervalli da 5. In caso si parità si ricorre all’overtime (supplementare) che viene giocato con la regola che la vittoria va alla squadra che raggiunge per prima una di queste due condizioni: vantaggio di due punti, oppure il punteggio parziale di 3. (in poche parole un overtime può essere vinto coi seguenti punteggi: 2-0, 3-0, 3-1, 3-2) La palla è in schiuma di poliuretano gonfiata, molto morbida e leggera dalle dimensioni di un pallone da pallavolo circa. Per protezione dei pollici si indossano dei guanti obbligatori. Se a questo punto siete ancora svegli e per il campionato |
)
:
) 
e volete saperne di +:|
Definizioni di Murphy sui computer Hardware: parte del computer che puoi prendere a calci Software: parte del computer che generalmente si blocca Periferiche: parti incompatibili col tuo computer Cavetto: parte del computer che è sempre troppo corta File: insieme di dati che non riesci a trovare Processore: parte del computer che è sempre obsoleta |
|
Post n°13 pubblicato il 22 Gennaio 2006 da ekkeppalle
|
|
che strano..... (in effetti da un punto di vista statistico non lo è affatto, ma in questo periodo non mi va di essere troppo razionale).... che strana la vita e le sue opportunità..... dopo un periodo, un lungo periodo di calma piatta, non noioso ma scorrevole, insomma un periodo "normale" senza ne troppi alti ne troppo bassi, piacevole (appena appena), non esaltante ma apprrezzabile ed apprezzato, dopo tutto questo....... Negli ultimi otto giorni, quasi una escalation di.... novità, sensazioni, accadimenti.... dallo stupido all'emotivamente influente..... In un accavallarsi progressivo che ha avuto il culmine domenica e che adesso comincia a smorzarsi. Così come comincia a smorzarsi la confusione che ne è derivata nella mia testa. Così prima che tutte queste emozioni sbiadiscano sto cercando di mettere ordine in questa derelitta testolina, a volte troppo piccola e limitata per tenere tutto e soprattutto per comprendere appieno quello che le succede intorno, quel che mi succede. La verità è che la sensazione preminente di questa settimana è un senso di inadeguatezza a comprendere tutto quel che mi sta succedendo. Non che tutti gli avvenimenti recenti a cui mi sto riferendo abbiamo delle 'potenziali ricadute emotive esistenziali', ma l'incrociarsi di così tanti avvenimenti mi ha comunque portato in uno stato di "override emotivo" (assolutamente euforico, ma per la mia buona pace mentale futura da rimettere il più rapidamente possibile in una carreggiata più obiettiva). Quindi con l'obiettivo di provare a mettere ordine in questa specie di magazzino disordinato che è la mia psiche, non mi resta (facile a dirsi.... ) che provare a separare e ordinare questo immane pasticcio in un insieme coerente di episodi...... Nel frattempo, tanto per non perdere l'abitudine una piccola citazione di derivazione fantasy (mia grande passione): "E ricorda la luce alla fine del tunnel potrebbe essere il drago che arriva" Stay tuned (se volete |
)|
Stamattina ho fatto un incontro. FORSE SPECIALE! Per me, che sono un appassionato, in fondo è un po' strano ammetere che non lo conoscevo. E' rimasto pazientemente ad attendermi in auto, accomodato al posto del passeggero, una presenza silenziosa. Ma in un angolino pregustavo curiosamente quello che avrebbe potutto raccontarmi. E dopo una cena rapida, essenziale, finalmente! Steso sul letto! Al solito l'ho aggredito con impazienza, senza praticamente quasi dargli il tempo di mettere in mostra le sue potenzialità, il suo vero carattere, le sue forme. Un'ora e mezza di frenetica ricerca di una fine. E dopo è rimasta, quasi impalpabile, in attesa di decantare, una sensazione di "sense of wonder" come pochi incontri mi hanno saputo dare. Certo in così poco tempo non riesco a mettere a fuoco con rigorosa definizione le sensazioni che mi ha regalato. Certo mi ha molto impressionato l'avventura, il romanticismo, la nostalgia per un mondo perduto e per paesaggi esotici.... |
|
Quanto tempo che non inserisco niente, e anche adesso il tempo è poco, così tanto x non perdere l'abitudine qualcosa io farò...... So, so you think you can tell And did they get you to trade How I wish, how I wish you were here adoro questa canzone :)) Quindi, quindi tu pensi di poter distinguere E sono riusciti a farti prendere Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui |
|
Ok è un periodaccio! Indubbiamente (nessuna paura non ho intenzione di ammannirvi lacrimevoli storie)! Ma, visto che è un periodo di introspezione e difficoltà, un dubbio mi sorge spontaneo. Passo, e (permettetemi la presunzione) mi considero, per essere una persona intelligente e sensibile. Alla fine di una storia sentimentale (si si niente sorrisini, mi ha lasciato lei - oh mondo crudele) ecco si presenta la maledizione della persona sensibile (si solo sensibile, l'intelligenza almeno per 1 po' tende ad andare in vacanza e con le fette di prosciutto sugli occhi). Intanto rimani basito (e stai male) mentre ascolti le sue ragioni, poi ti assale il senso della perdita di qualcosa ... di un qualcosa che, ti viene il dubbio, hai dato per scontato e che invece è importante, più importante, la più importante...E allora, anche se la tua razionalità ti dice che, viste le premesse, la storia è finita, il tuo sentimento ti spinge a farti delle illusioni, che sia recuperabile, e provi a parlare, a convincere l'ex che c'è lo spazio per cambiare e provare e che il rapporto è recuperabile....E in tutto questo ti chiedi se fai bene a insistere o se invece non sarebbe meglio lasciar perdere e rassegnarsi, e poi non puoi fare a meno di fare un tentativo perché per te la storia è importante, ma non sai se fai stare l'altro ancora più male (perché dopo tre anni a meno che non ci sia stato il vuoto anche l'ex partner non è che sia proprio contento) e ti chiedi che effetto potrebbe avere sul futuro, ma è proprio meglio insistere....... e soffri perché sei lacerato tra tutto questo (ed altro ancora). E così arriva il momento in cui ti chiedi se non sarebbe meglio essere un masso. Ma si, una di quelle pietre, stolide, inamovibili, tetragone a tutto e tutti. Così da passare intangibilmente attraverso le tempeste dell’animo. Una dolce sensazione di nebbioso ottundimento..... in modo che tutto scorra sopra, passando inascoltato e incompreso,ovattato, senza lasciare traccia. Rapido, indolore e..... insulso. Ma è solo un lampo, un palpito incastrato tra due istanti. E va bene così. Perché dove c’è un inizio, prima o poi arriva la fine. Non sempre è la conclusione che ci aspettiamo (o sogniamo), ma prima o poi arriva. E’ inutile provare a evitarla, a scansarla, a chiudere gli occhi. Ci salta addosso con tutto il peso, intollerabile, di un macigno. E’ l’unica è affrontarla meglio che si può. Intanto perché non è che ci siano molte alternative (cinismo puro) ma soprattutto perché anche da questo impareremo qualcosa in più sul mondo e su noi stessi, proiettandoci verso nuove avventure con entusiasmo e maggior consapevolezza. Banale ma vero. L’importante è crederci
|
CONTATTA L'AUTORE
|
Nickname: ekkeppalle
|
|
|
|
Sesso: MEtà: 59 Prov: TO |
STEAM TREK
Assolutamente geniale :D
09' 53"
ULTIME VISITE AL BLOG
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
Inviato da: ridarola
il 10/06/2013 alle 23:29
Inviato da: Refrancinescion
il 02/02/2011 alle 16:16
Inviato da: solenelmare11
il 18/12/2009 alle 11:13
Inviato da: ioxamicizia
il 22/11/2009 alle 12:24
Inviato da: dolcegattinapersa
il 27/09/2009 alle 22:59