Un blog creato da mhe2 il 22/01/2011

anime salve

faber e oltre, cioè in questo blog tratto della musica, e principalmente del grande Fabrizio de Andre, e di un po di tutto, a cominciare con commenti ai fatti che si svolgono, o che sono successi in città e che magari nessuno ha considerato. oltre si può calcolare come musica, video, notizie,etc. fatta eccezzione per i pochi che non sanno che vuol dire vivere in una città fastidiosa,per tante cose, come Venezia, io mi auguro di poter leggere commenti su ciò che scrivo. un saluto a tutti e andiamo a incominciare.....!!

 
 
 
 
 
 

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EL BACARO

Tra le osterie popolari nell'800 ha preso un posto predominante un nuovo elemento, "el Bacaro". Alfredo Panzini nel suo dizionario moderno nota sotto la voce "bacaro":" voce recente del dialetto veneziano; il vino di Puglia; il luogo stesso dove se ne fa spaccio al minuto" ed aggiunge un'ipotesi etinologica: "da Bacco". in realtà questo vocabolo fù introdotto da un gondoliere in un locale in calle della Dogana da terra nei pressi della Riva del vin ove si beveva appunto del vino da Puglia. costui era un vecchio campione del remo, adetto al traghetto di S. Silvestro. un giorno assaggiò il nuovo vino, con un'aria di importanza che vogliono assumere gli intenditori, bevette un sorso breve, lo biascicò due o tre volte, raccogliendo tutte le sue facoltà sensorie del palato, poi con un grugnito di approvazione svuotò il bicchiere fino all'ultima goccia, schioccò la lingua, ed esclamò:"Bon! Bon!Questo xe proprio un vin...un vin de bacaro!" 

 
 
 
 
 
 
 
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...LA PIAZZA

piazza s.marco

 
 
 
 
 
 
 

EL LEON

leon
....questo è il nostro vero simbolo...

 
 
 
 
 
 
 

LA CARBONERA

Continua il viaggio nei ristoranti veneziani con un'altro significativo per la città di Venezia. A metà calle Bembo, in riva del Carbon vicino al teatro Goldoni, c'è un ristorante nato nel lontano 1894 da un'idea di Giovanni De Anna, un friulano venuto a Venezia con l'intento di portare il proprio vino locale al palato dei serenissimi. Trovò un vecchio magazzino di carbone, lo restaurò cercando di levare le incrostazioni di carbone depositato per oltre 700 anni nel proprio interno, e invogliò la gente del luogo con la frase " colazione a prezzo fisso 1 lira" che per quell'epoca era veramente pochissimo. oggi alla Carbonera si mangia sempre bene e spendendo realtivamente poco per un posto rinomato come questo, calcolando anche il fatto che in uno degli ultimi rinnovi, avvenuto nei primi del 900, De Anna si accapparò le pareti in legno del salone da pranzo dell'yacht imperiale di Francesco Giuseppe, donatogli dalla regina Vittoria d'Inghilterra e costruito nei cantieri della Marina Britannica

 
 
 
 
 
 
 

RII VENEZIANI

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LA FRITOA

 


la fritola

  
La dev'esser gustosissima,

  cota ben e ben dorada,

  un pocheto inzucherada,

  calda... o freda, se volè 

 
 
 
 
 
 
 

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MURCIA

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nomadi-gli aironi neri

Post n°72 pubblicato il 19 Luglio 2011 da mhe2
 
Tag: nomadi

 



.....interamente dedicato a zoe21382...

 
 
 

ruggeri-gli uomini piccoli

Post n°71 pubblicato il 28 Giugno 2011 da mhe2
 
Tag: ruggeri



......molti pensano leggendo il mio blog che io sia pro berlusca allora vi invito a guardare e ascoltare principalmente questo vecchio brano di Ruggeri tratto da Enrico VIII e poi giudicare

 
 
 

carlo e giorgio e il decoro

Post n°70 pubblicato il 12 Giugno 2011 da mhe2
 
Tag: decoro


...questo video, anche se in dialetto ma spero che si riesca a capire, è dedicato all'assessore Salvadori che si occupava del decoro di Venezia
è chiaramente una presa in giro ma relativamente esatta per come viene detta e l'ho ripescata per caso.
da allacciare a un mio vecchio post, per chi li ha letti si ricorderà sicuramente

 
 
 

Fantomas

Post n°69 pubblicato il 11 Giugno 2011 da mhe2
 


.....per una serena serata...

 
 
 

Cara ti amo dal vivo Elio e le Storie tese tributo

Post n°68 pubblicato il 10 Giugno 2011 da mhe2
 
Tag: elio


..dedicato a tutti gli stimatori di elio

 
 
 

...traffico per fiume?

Post n°67 pubblicato il 08 Giugno 2011 da mhe2
 
Tag: fiume

      peata da trasporto merce.....siamo tornati nel medioevo o mi sbaglio, o forse si sta riscoprendo l'acqua calda?...
  guardando come semnpre il tg di rete veneta  (bisogna che mi decida a farmi pagare per la pubblicità che gli faccio) ho riscoperto come la gente pensa di salvare il territorio veneziano dallo smog e dal traffico, con il trasporto su chiatte, miracolo.
  stavano trasmettendo un a parte dell'intervista a una persona, di cui ora mi sfugge il nome ma sicuramente importante, nella quale questo individuo, probabilmente affascinato dagli USA, ha raccontato come si svolga tutto il trasporto principale e pesante sul loro territorio, non su ruote ma mediante fiumi.
  ora, se non lo sapete, il Veneto è abbastanza ricco di fiumi, peccato che in questo periodo non siano più percorribili a causa dei vari smottamenti, avvallamenti o scarico dei detriti delle varie fabbriche ai propri margini. in teoria l'unico ancora valido sarebbe il Brenta che grazie alle sue chiuse fa in modo che ci sia sempre una quantità d'acqua necessaria a far navigare mototopi e altre barche tra le quali il Burchiello.
  dunque, facendo un paio di conti molto semplici, se noi prendiamo un fiume qualsiasi, tipo il Dese, cominciamo a disinquinarlo, scavarlo per poter far passare anche un solo rimorchiatore, ripristinare le aperture dei ponti levatoi che ci possono essere sul suo tragitto fino allo sfocio, penso che si spenda qualcosina in più che non far girare ancora i tir per le strade. capisco anche che una delle famose chiatte americane porta come 500 tir, ma qua le dimensioni delle suddette sono molto inferiori. il sig Boscolo "bielo" Ivano è proprietario di un motopontone denominato S. Marta che ha la capienza di 6 bettoniere (cioè camion addetti al trasporto edile di misture cementizie) e di sicuro come grandezza all'interno dei sopra citati fiumi non ci stà.
  allora che facciamo? allarghiamo i margini per poter far passare chiatte più grandi?
  sono sempre le solite assurdità che vengono in mente a chi, con buone intenzioni (ma dove?), parla al vento, probabilmente è amico di Cacciari o di Orsoni.
  ricordate bene che prima dell'avvento del motore a scoppio, e anche un pò oltre, i fiumi erano percorribili e le merci arrivavano anche fino a Padova, ma trainate da muli o cavalli, o spinte da una serie di remi e punte manovrati da operai.

 
 
 

The Great Pretender-The Platters

Post n°66 pubblicato il 25 Maggio 2011 da mhe2
 


...un grande classico della musica, copiato e ricopiato da tanti

 
 
 

....sempre aiuti agli altri...

Post n°65 pubblicato il 24 Maggio 2011 da mhe2
 
Tag: altro

....eccomi di nuovo e sempre per parlare dell'annoso problemino che abbiamo in Italia, anzi ora addirittura da noi a Venezia.
  quale? ma dai sempre quello no? gli immigrati clandestini o profughi, come ultimamente i ben pensanti e buonisti li stanno chiamando. ma arriverà un giorno che pure a loro succederà qualcosa, ed io lo sto aspettando con ansia.
  beh, sembra che qualcosa si è mosso ultimamente, e non parlo di intestini o casini vari nel governo, ma di cose importanti come le nostre tasche, anzi le tasche dei pensionati, se vogliamo dirla giusta. avete voluto il clandestino in casa dicendo sempre la solita boiata "siamo un popolo di immigrati, bisogna dare una mano a che ne ha bisogno"? bene, ora cari i miei "connazionali"( vi metto tra virgolette perchè per me lo siete proprioper modo di dire in quanto io non sono italiano ma serenissimo e l'ho già detto in precedenza), sembra proprio che dopo aver fatto le case per i nomadi, o sinti che dir si voglia, in via Vallenari, e che in queste vivano dei riconosciuti furfanti che tra l'altro non pagano bollette o affitti vari, ora la regione Veneto è obbligata ad ospitare nelle varie città un numero di "profughi" in base alla loro possibilità. ad esempio a Jesolo ne sono toccati 13, oltre ai 60 che già ci sono ospitati dalla Croce Rossa e che non se ne andranno mai, altro che inizio di stagione estiva.
  a Venezia ne sono toccati 60 circa, vorrei sapere dove li mettono, e via così
  ora, a parte questo discorso che già ho ripetuto varie volte, e cioè che dovrebbero aprire le porte del Vaticano per quei sbandati, se ne sono aggiunte anche altre. la più importante tocca da molto vicino i nostri cari buonisti vecchietti che prendono una media di 600 euro al mese di pensione. vogliono dare a queste "persone" un contributo mensile di 1200 euro, tra l'altro più di quello che prendo io al lavoro, come fondo perduto per farli vivere degnamente.
  ...................MA DICO SIETE RINCOGLIONITI?............
    io proprio non capisco, sembra che facciano apposta qua in Italia a comportarsi in questa maniera oscena.
   ho parlato dei pensionati, ma vi rendete conto che c'è gente che ha famiglia, è veneta, e che sono mesi che non mangia? anzi, quando è venuto il buffone a Venezia, si è pure presentata al suo cospetto perchè faccia qualcosa, naturalmente senza risposta. sto parlando naturalmente degli operai della Vynils. loro si meritano, dopo tutte le prese in giro che hanno avuto in questi mesi, una casa gratis e un pò di soldi in più. guardate che se anche non vengono pagati loro continuano a lavorare per fare in modo che le macchine non si fermino del tutto ed evitare così un numero imprecisato di complicazioni, tra le quali il rischio di una nube che potrebbe avvolgere Venezia e oltre. io se fossi in loro, per come si è comporata la gente, lo farei.
   per fortuna che c'è ancora chi pensa un pò degnamente ed ha deciso di dare sì dei soldi a quei "profughi", ma non senza niente in cambio. si parla di lavoro ovviamente. delle cazzate, logico, come fare pulizia nei prati, vigilanza nei luoghi pubblici etc etc... ma è sempre qualcosa. parlo della presidente Zaccariotto.
  mah, speriamo bene, non vorrei essere nei panni dei vari sindaci della riviera quando questa gente non se ne andrà, e la stagione balneare cadrà a pezzi.  

 
 
 

...dopo il matrimonio, a cosa servono le suocere...

Post n°64 pubblicato il 15 Maggio 2011 da mhe2
 
Tag: suocera

la suocera
....una domanda che mi ha da sempre incuriosito, a cosa servono le suocere?
   ieri, dopo innumerevoli tentativi andati male, sono riuscito a vedere l'ultimo film di Aldo Giovanni e Giacomo, e c'è stata una scena verso la fine che mi ha fatto sorridere, ma fino ad un certo punto, perchè mi accorgevo che purtoppo era la verità. la scena in questione vedeva Giovanni insegioto dalla suocera e dalla finestra Giacomo commentava dicendo "poverino, già avere una suocera è un dramma, per lui sarà il doppio"
  questa frase detta così sembra la solita ironia da poco fatta dai comici in genere, ma per me non era andata così.
  personalmente vengo fuori da una situazione matrimoniale abbastanza disastrosa. lei, figlia unica, ha deciso, all'epoca dei fatti, di sposarmi. fin qua tutto bene. quello che non sapevo è che oltre a lei avrei sposato, in un certo senso, anche lafamiglia.
    niente da dire per il padre, ottima persona in gamba e molto simpatico, peccato che sia morto.ma lei, una viscida così non l'avevo lai conosciuta.
   sempre in mezzo ai piedi. abitavo a Venezia, sposato sono andato a Marghera. tutto è andato bene fin quando non è nato mio figlio. per stare più vicina al nipote, la strega ha cambiato dimora ed è venuta anche lei a Marghera, e la sono cominciati i miei guai.
   abituato da sempre a fare a casa mia ciò che volevo, andare in giro in mutande, se lo ritenevo, mi ha cambiato tutte le mie sane abitudini. me la trovavo davanti senza accorgemene,aveva le chiavi di casa. un paio di volte le ho detto, con garbo, che ero a casa io e che potevo tranquillamente badare a mio figlio e che lei andasse a badare a suo marito che stava male, uscita di casa aspettava l'arrivo della mia ex per mettersi a piangere disperatamente, dicendo che l'avevo sbattuta fuori di casa. e la giù cagnara.
   ha iniziato, con l'aiuto della figlia, a insegnare a mio figlio che il "papà è cattivo" al punto che il giorno di un suo compleanno, un suo compagno di classe mi si è avvicinato dicendo " non è vero che tu sei cattivo, perchè ..... dice così?" mi sono sentito di ....
   se andavamo in gita la domenica, la madre doveva esserci, al cinema, al lago, in montagna. dappertutto insomma. mi ha rovinato la vita a me a alla mia famiglia.
   naturalmente ho anch'io una madre, sapete qual'è la sua filosofia? un buco di casa, ma da soli. mi sembra che sia stato l'opposto per qualcun'altro.
   per finire, e diciamo che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, andavo avanti a chiedere alla mia ex quando avremmo avuto un fratellino per nostro figlio. le risposte erano carine, i primi tempi. "ora è troppo presto", "non mi sento ancora pronta","l'anno prossimo così .... è più grande e capisce meglio che vuol dire avere un fratellino". poi alla fine la verità "mia madre è vecchia e non ce la fa a tenerne a bada due di bambini". mi sono crollate le palle e oltre. devo fare a meno di avere un altro figlio per colpa di mia suocera? da là sono scoppiati i primi tafferugli che hanno portato, alla fine, alla mia separazione, alla perdita temporanea del mio appartamento, e a tante altre cose che non sto a dilungarmi. ho detto temporanea, perchè per mia fortuna l'appartamento sul quale abitavano i suoceri lo aveva comperato la mia ex con soldi suoi, e quindi intestato a lei medesima. una volta morto il padre,lei tornava dalla madre, e così fu, ripeto, per mia fortuna.
   finisco ricordando a tutti una barzelletta vecchia come il mondo ma sempre buona. due amici si incontrano e uno all'altro, "sai mia suocera è un angelo" risposta "beato te, la mia è ancora viva".

 
 
 

...a che servono i sindaci

Post n°63 pubblicato il 11 Maggio 2011 da mhe2
 
Tag: altro

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.... casualmente oggi, girando per lavoro a Venezia, mi sono imbattuto in questa targa. si trova nei pressi di Madonna dell'orto e annuncia il lavoro di un vecchio sindaco , un certo Filippo Grimani. mi sono incuriosito ed ho dato un occhio a questo nome che dalla targa ha dato tanto lustro alla nostra città. eletto dal 1896 al 1916, oltre alle case popolari della zona ha fatto altre cose, tra le quali la più importante, e che ben pochi sapranno, l'istituzione nel 1899 della prima regata storica con tanto di regatanti vestiti in maschera del 700 veneziano.
   e questo sarebbe stato un nostro sindaco? chi è abituato come me a polemizzare sui recenti che si sono succeduti, tra i quali Cacciari e come ultimo Orsoni, non ci crede di certo.
   questo è un signor sindaco. e se aspettiamo che facciano una targa in onore degli ultimi, troppo impelagati solo ed esclusivamente a farsi notare nell'ambito politico e non nel sociale, dovremmo aspettare molti e molti secoli.

 
 
 
 
 
 
 
 
 

OSTERIE E BACARI DI VENEZIA 2

La vicino alle Carampane c'è "antico pizzo", del quale Hans Barth ha celebrato soprattutto la padrona, bellissima donna, che era forse una lontana pronipote di qyuei grandi maestri munatori del Quattrocento, che furono i Celga, ha goduto d'una certa rinomanzanelle cronache internazionali di Venezia estiva. M a nessuna trattoria veneziana ha potuto più che cento pagine in quanto di illustrazione, come le ha avute, da Gino Bertolini, il "Martini",del quale poi anche Antonio Pilot ha largamente discorso nel suo piacevole libro sulle "botteghe da caffè"
   Il Martini non entra nelle categorie di Bàcari che mi sono prefissato di illustrare in questi miei racconti, bensì è un locale di lusso, vicino alla fenice, con annesso un dancing di musica jazz che risuona fino a notte inoltrata, e per questo merita un po di attenzione

 
 
 
 
 
 
 

RAPSODIA IN BLUE


..un pò di tranquillità ogni tanto ci vuole

 
 
 
 
 
 
 

QUESTO SAREI IO


..per gentile concessione di muppa1966

 
 
 
 
 
 
 

LAGUNA

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