Dicerie dell'Untore

Simonetta ha sessant’anni ed un cuore da quindicenne

Lo vedi dagli occhi, illuminata da una luce viva che rallegra, che ti fa capire che mai si è passati, ma sempre si sta passando.

E’ bello sentirla parlare del teatro sua scoperta recente, di come ha conosciuto Scola, delle comparse che fa per varie fiction, del nipote che vede 2 volte l’anno, della vita sempre avida di soldi e certezze.

Innamorata anche lei, di Fossati, passiamo qualche serata a parlare fino a tardi di come è stato bello quel concerto, o di quella canzone in particolare, tira fuori montagne di riviste e libri su casting, consigli per attori, produzioni che forse devono partire, qui a Viterbo, tra marescialli e papi.

Mi parla del suo amore, un buddista incontrato per caso per le strade di S.Pellegrino in fiore, di come le abbia rapito il cuore, di come ci parli bene, dell’impressione di averlo sempre conosciuto.

Che bei discorsi!

Arriva persino a commuoversi, gli occhi lucidi, nella sua casetta nel centro storico di Viterbo.

Se solo sapessi Simonetta quanto sei bella, nella tua infinita giovinezza, di cuore, di testa, di passione.

Sei così bella che devo darti per forza un bacio, sulla fronte, altrimenti tutti sti uomini ti faranno uscire matta.