CIRO ILLIANO

BACOLI MARINA GRANDE LA MIA DISPERAZONE

SONO PASSATI 5 ANNI DAL QUEL GIORNO CHE PER LA PRIMA VOLTA DOPO 30 VISSI MARINA GRANDE IL LUOGO DELLA MIA INFANZIA

NON POTRÓ MAI DIMENTICARE QUEL GIORNO CHE VEDENTO LE CONDIZIONI DI DEGRADO  IN CUI STAVA MI SI STRAZIO IL CUORE

E  QUESTI 5 ANNI SONO STATI UN VERO TORMENTO PER ME NEL TRATTENERE IL MIO SENSO DI CIVILTÁ E DEL DOVERE PER NON INCORRERE TRATTAMENTI SPIACEVOLI DA PARTE DI CHI ORMAI NON A NESSUN INTERESSE NEL RISPETTO DELLA LEGGE CHE SONO NECCESARIE PER IL RISANAMENTO DEL ARIA. MA E INUTILE COMBATERE CONTRO FORZE  CHE FANNO PARTE DEL TUO DNA. IN QUESTI 5 ANNI MI SONO OPPOSTO A TANTE COSE CHE ACCADEVANO E CHE  ERANO AL MARGINE DEL INTOLLERANZA E INCIVILTÄ

MI RICORDO LA PRIMA FU IL PARCHEGGIO DISCRIMINATO SULLA SPIAGGIA DOVE LE AUTOVETTURE CHE NON RIUSCIVANO A TROVARE UN POSTO IN PIAZZA PARCHEGGIAVANO DIRETTAMENTE SULLA SPIAGGIA TRA UNA IMBARCAZIONE E L'ALTRA E LA DOPO DUE ANNI MOLTE POLEMICHE SEMPRE CON CHI NON A NESSUN INTERESSE AL RISANAMENTO DEL AREA CON L'AIUTO DI UN LOCALE IMPRENDITORE SIAMO RIUSCITI A CONVINCERE L'AMMINISTRAZIONE A PORRE DELLE TRANSENNE RENDENDO LA SPIAGGIA INACCESSIBILE A MEZZI MOTORIZZATI. LA SECONDA FU DI TROVARE UNA SOLUZIONE CHE PONESSE FINE A UNA SITUAZIONE DOVE IL PONTILE ERA DIVENTATO UN PUNTO PER DISCARICHE  DI MATERIALE EDILE,E IL CONTINUO VIA VAI DI MOTORINI CREAVA UNA SITUAZIONE DI RISCHI PER I PEDONI.UNA ALTRA SITUAZIONE DOVE CHI ORMAI SI IMPOSSESSA TI TITOLI A LUI NON CONCESSI E CREDEVA DI ESSERE IL PADRONE DEL PONTILE EVIDENTE CHE NON  COMPRENDEVA IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA COMUNE CIOÉ DI TUTTI COMUNQUE  DOPO MOLTE RICHIESTE DI INTERVENTO DA PARTE DEL AMMINISTRAZIONE FU FINALMENTE MESSA UNA SBARRA CON LUCCHETTO ,MA LA STORIA NON FINISCE QUA IN QUANDO IL LUCCHETTO FU ROTTO BEN TRE VOLTE,PRIMA CHE COLORO CHE TRASGREDIVANO SI CONVINCESSERO CHE LE COSE STANNO CAMBIANDO E CHE ANCHE LORO SI DEVONO ATTINGERE ALLE REGOLE. SUCCESSIVAMENTE POI IN MEZZO A TANTE ALTRE COSE CONTINUAMENTE CONTESTATE NECESSARIE PER UNA VERA VIABILITÁ E VIVIBILTÁ E SVILUPPO DEL AREA CERA LA MIA STRADA COMPLETAMENTE AL BUIO ORMAI DIVENTATA LUOGO DI ATTRAZIONE PER TOSSICI DIPENDENTI E SPACCIATORI E AREA  PER COPPIETTE IN CALORE COSA CHE IO ANCHE A RISCHIO DELLA MIA PROPRIA INCOLUMITÁ O CONFRONTATO. I TANTI CONSIGLI COMUNALI CHE O PARTECIPATO CON LA SPERANZA  DI UAN RISOLUZIONE ANNO AVUTO UN EFFETTO DOPO 3 ANNI QUANDO POI UN BEL GIORNO  MI INCONTRAI CON IL VICE SINDACO E LUI MI CHIESE SE SI POTEVA METTERE UNA PIETRA SULLE CONTESTAZIONI MA IO GLI SPIEGAI CHE LE CONTESTAZIONI NON ERANO IL FRUTTO DELLA MIA IMMAGINAZIONE MA IL RISULTATO DI UN TOTALE DISINTERESSE DELLE NECESSITA DEI RESIDENTI, E DEVO ESSERE SINCERO CHE IL VICE SINDACO  QUANDO DICE UNA COSA LA FA IN FATTI FU MOLTO ATTENTO ALLE ESIGENZE DEI RESIDENTI E POCHI MESI DOPO FURONO MESSE LE LUCI SULLA MIA STRADA E LA PIAZZETTA ADIACENTE ALLA SCOGLIERA CHE FU DISTRUTTA DA UN ENORME MAREGGIATA FU RIPARATA E DE STATA MESSA IN SICUREZZA CON NUOVE RINCHIERE NEI PUNTI DI PERICOLO. SEMPRE SOLO IO MI OPPOSI A CERTI  CHE PRATICAVANO  AZIONI ILLECITI  NELLA FORMA ABUSO DI PARCHEGGIO A COPI PERSONALI . ATTUALMENTE STO LAVORANDO SU BEN DUE PROBLEMATICHE CHE ESISTONO E PERSISTONO A MARINA GRANDE. LA PRIMA E  LA MIE PETIZIONE PER UNA ALTRA SBARRA IN LOCALITÁ VIA SPIAGGIA GRANDE LA QUALE CONTINUAMENTE ASSALITA DA UN ENORME VIA VAI E PARCHEGGIO DI MOTORINI NONOSTANTE CI SIA UN DIVIETO DI TRANSITO LA SECONDA E UNA STORIA VECCHIA DI UN SIGNORE CHE DA 5 ANNI AD OGGI LASCIA IL SUO CANE LIBERO SENZA MUSERUOLA  E SENZA GUINZAGLIO PRIVO DI QUALSIASI SORVEGLIANZA E SENZA PROVVEDERE ALLA RIMOZIONE DELLE DEIEZIONI UNA ANOMALIA CHE FIN ADESSO STO COMBATTENDO CONTRO CHI QUANDO MESSO AL COSPETTO DELLE LORO MANCANZE SI OFFENDONO E TI QUERELANO INVECE DI QUERELARE CHI TRASGREDISCE

PURTROPPO IN TUTTO QUESTO SONO SOLO PERCHÉ LA CITTADINANZA SOFFRE DI UNA FORMA DI INERZIA CHE LI RENDE INCAPACI DI REAGIRE ALLE CONTINUE MANCANZE DI CHI CI GOVERNA. MA IO NON MI PREOCCUPO O MI ARRENDO  ANCHE DIFRONTE A ATTI INDIMIDAZIONE   ANZI  MI RENDONO PIÚ FORTE PECHÉ CHE SIA CHIARO IO SONO E RESTERÓ SEMPRE DALLA PARTE DELLA LEGALITÁ E NON SCENDO A COMPROMESSI O A RICATTI  PER ME E UNA QUESTIONE DI PRINCIPIO  COSTI QUEL CHE COSTI MA DEVO POTER GUARDARMI NELLO  SPECCHIO