mi chiamo amore

la mia storia non è sicuramente un esempio per come ho allungato cretinamente
i tempi di sofferenza , ma per le conclusioni alle quali sono arrivata o per le
meditazioni e la maturazione che ne è venuta fuori,è sicuramente un conforto
per chi si trova o si troverà nelle mie condizioni! per questo mi convinco
sempre più che queste mie pagine di diario dovranno uscire alla luce,pubblicate
per servire un pò da balsamo per alleviare le sofferenze prodotte dal male
chiamato "tradimento"!

Anna soffre maledettamente per una relazione extraconiugale del marito ormai
finita da mesi.Non riesce a fare a meno di lui, ma non riesce nemmeno a
perdonarlo!
Il tradimento del marito è ancora lì vivo nella sua mente a torturarla
continuamente!
Si può anche impazzire, lo so bene!
Ha accanto l'uomo che ama ma non è più sicura del suo amore, della sua
sincerità, perchè in passato è stato molto bravo a mentire anche quando faceva
l'amore con lei....adesso non sà se può credergli ancora, quando gli dice che
con l'altra è tutto finito!
E' tutto finito?
anche nella sua mente?
nel suo cuore?
o quando abbraccia lei, quando fà l'amore con lei nel suo cervello c'è
l'altra?
La mente dell'altro è l'unico posto in cui non si può entrare!
Lei lo ama ed è pronta a rimettere la sua vita nelle mani di lui, a condizione
che lui non pensi più all'altra!

ma nonostante le riassicurazioni continue del
marito sente sempre mancargli il terreno sotto i piedi:non si sente sicura!

non
sà se è sincero!
Il non poter avere il possesso esclusivo dell'altro ci distrugge, perchè non
possiamo mai essere sicure di possedere il cervello, la mente con tutto quello
che pensa!

Si può impazzire dicevo, e penso che gli omicidi per amore abbiano come base
proprio la convinzione e la sofferenza del non poter essere in possesso del
cervello dell'altro!
"lui può pensare all'altra e io non posso impedirglielo!"
E' un tormento!!!
ecco perchè la terapia di coppia bisognerebbe metterla come medicina di base !

Bisognerebbe estrapolare dal nostro cervello la convinzione che l'altro...

"l'amato",

 ci appartiene!
Bisogna pensare che, come noi vogliamo la libertà mentale, non vogliamo cioè
blocchi cerebrali, non dobbiamo crearli nell'altro!
E allora?
non c'è soluzione?
come essere certi di essere amati?
che l'altro non "bari"?
non c'è soluzione...bisogna fidarsi e approfittare dei momenti di grazia!
Non possiamo arrovellarci il cervello!
Dimenticare il tradimento è un'impresa! a questo punto bisogna partire da una
cosa certa: noi stesse!
Dentro l'altro non possiamo entrare,possiamo vedere soltanto ciò che l'altro
ci comunica con se stesso, glia atteggiamenti, le parole, i fatti! e se tutto
ciò ci comunica voglia di ripresa...andiamo avanti!
Ma , dicevo, possiamo partire da noi, entrando dentro
di noi, interrogandoci per capire cosa vogliamo davvero!
Lui vuole ricominciare, e noi?
noi lo vogliamo tutto per noi! ma vogliamo dargli un'altra possibilità? ne
siamo capaci?

Attente! ho detto che è un'impresa dimenticare il tradimento! il suo ricordo
affiora ad ogni carezza che lui ci fà, ad ogni sguardo, ad ogni " ti amo" che
ci dice. Stranamente, questi segni di ripresa, rinvandano e rimettono sempre
alla luce ciò che lui ha fatto con l'altra, ciò che lui avrà detto all'altra!
Mentre ci abbraccia appassionatamente,o mentre gode con noi,la nostra mente
vaga, approda in un'altra camera da letto! "vediamo" lui con l'altra,gli stessi
atteggiamenti,gesti,che lui ha fatto con l'altra!
Il segreto per spezzare questo incantesimo che ci logora la mente e il cuore
c'è!
Bisogna una buona volta che ci sediamo a parlare con noi stesse con estrema
verità e prendere una decisione forte e irrevocabile: dimenticare!
Non è impossibile se vogliamo, è difficile, ma non impossibile!
Allora sediamoci, parliamone!

Il segreto è vederlo con occhi nuovi, come una persona che stiamo conoscendo
adesso!
Con questo presupposto, quello che lui ha fatto prima non ci interessa più!
Se iniziassimo una nuova relazione con una persona nuova, non avremmo motivo
di rammentargli il suo passato! Noi non conoscevamo lui e lui non conosceva
noi! non c'è nessun motivo di rancore!
In effetti oggi, lui e noi siamo diversi, siamo altre persone!
A parte l'evoluzione naturale che ci trasforma attimo dopo attimo
incoscentemente, c'è l'evoluzione naturale maturata dagli eventi: noi siamo più
mature e più coscienti di volere l'amore di quest'uomo.
Dovremmo addirittura ringraziare questo terremoto che è stato il suo
tradimento, perchè a rimesso in discussione ciò che sembrava ovvio: il suo
amore per noi e il nostro per lui!
L'evoluzione incosciente ci ritrova ogni giorno diversi, anche se abbiamo
sempre le stesse caratteristiche, ma siamo diversi: una ruga in più, una
conoscenza in più,un acciacco in più ecc. l'evoluzione cosciente ci ha
trasformate per ciò che abbiamo subito e vissuto con grande sofferenza,per le
nostre decisioni consapevolmente irrevocabili !