mi chiamo amore

dal mio diario

01 03 2007

E' partito. E' ritornato da lei!
la gelosia mi corrode...avrei voluto che ci ripensasse....che mi chiamasse!
lo chiamo io mi tratta male, sicuramente lei è vicino:
-" mi stai esasperando!"
gli ricordo che è il suo comportamento che mi disorienta, dato che abbiamo
fatto l'amore la sera prima che andasse via!
mi chiude il telefono...ha paura che lei senta!
che umiliazione...sentirsi usati e scaricati...un sacchetto di spazzatura,
lanciato al volo nel cassonetto!
vada a quel paese! lo odio!!!!


02 03 07

Non permettere che il soffio velenoso del maligno ti metta agitazione.
Tu o Signore sei il mio Bene Infinito io starò bene quando capirò in questo
mio tempo di dolore,il tuo amore per me e Ti sentirò parte delle mie cellule
vitali!
Non ho bisogno di questo misero amore che mi ha devastata con la falsità.
Prego per la sua salvezza ma ho capito che non vale la pena riconquistarlo
come un bene necessario per me.
Anche con i suoi figli si è comportato male, usurpando loro ciò che toccava
loro di diritto pensando solo a se stesso.
Ora vuole apparire come padre premuroso, ma di loro non se ne fà niente...sono
come una palla al piede per lui!
Voglio liberarmi di questo cancro, voglio rivivere senza questo peso che mi
attanaglia il cuore.
Anzi sorrido pensando che si nasconderà in eterno da me, da lei, e da quelle
che verranno.
Povero uomo che pena mi fai....
Il male che fà gli si ritorce contro perchè lui pensa di essere riuscito per
tanto tempo a prendermi in giro, in realtà ha preso in giro se stesso!
Si accorgerà di quello che ha perso...
Da oggi io decido per la vita,
per la libertà del mio cuore.
Non vale la pena soffrire per lui!
Non vale la pena arrabbiarsi!
Per cosa?
Per le attenzioni di un povero uomo che ama solo se stesso e le sensazioni che
il suo corpo gli può dare.
Ha detto la verità quando ha affermato che il nostro rapporto è finito tanto
tempo fà, perchè da parte sua non c'è stata più verità, non c'è stata più unità
da tanto tempo ormai...Adesso capisco:
io mi arrovellavo il cervello e il cuore per ricominciare ogni giorno...
dandomi delle colpe quando riuscivo, perchè sentivo che non era più l'uomo che
avevo sposato,e caricavo ancora di più amore perchè pensavo che dipendesse da
me, che fossi io a distorcere la realtà.