curioso

STOPLOSS

Stasera al corso "vincere facile in borsa" ho scoperto una cosa o, meglio, ho imparato a dare il nome ad un mio comportamento.

Non so se vi è mai capitato ma, personalmente, provo un sottile piacere quando scopro che un mio "modo di fare" ha un nome cioè, quando c'è una teoria elaborata da menti ben più sottili della mia che lo "codifica"... Orbene, oggi ho imparato che so mettere lo stoploss, sia nel gioco che nella vita di tutti i giorni (lo so, è "triste" parlare di razionalità anche nei sentimenti).

Insomma, che cos'è questo STOPLOSS? Non è altro che porre un limite sotto il quale non si desidera andare: quando si compra un titolo poniamo ad € 10,00 si deve (dovrebbe!) porre un limite inferiore (chessò, 9,00 € ad es.) bene, se l'azione scende anche di una frazione sotto questo limite, si deve (dovrebbe!) vendere quella azione, questo comportamento evita le grosse perdite. Ho spiegato questo concetto omettendo una descrizione più ampia ma, ad ogni modo, è una norma che a mio giudizio deve essere rispettata io, prima di darle un nome, la applicavo quando andavo (vado) al casinò ad esempio, ho applicato lo stesso metodo inconsciamente con la mia ex (l'ho lasciata quando non potevo più "scusare" i suoi errori perchè sapevo che, altrimenti, avrei sofferto ancora di più) insomma, ognuno di noi dovrebbe avere ben chiaro prima di intraprendere una azione, che cosa si aspetta da essa e quando terminarla; come dicevo prima, triste è pensare di applicare questa regola con le relazioni, quando ci sono i sentimenti dimezzo ma, secondo me appunto, evita guai e perdite peggiori pur non pregiudicando che si può amare anche senza condividere.....

Spero che sia stata utile ai lettori questa mia disamina almeno quanto lo è stata per me.