Ave Atque Vale

PICCOLE COSE CHE ODIO

Ogni sito, rivista, giornale, programma radio e tv in cui mi imbatto recentemente sembra quasi abbia come unico argomento quello del "sondaggio". Sono perseguitata dai sondaggi e dai test psico-attitudinali di bassa lega: dimmi cosa leggi e ti dirò che fiore sei, mandaci le 10 cose secondo te da fare assolutamente entro i 30 anni, tra i 40 e 50, in età avanzata....ops, sei morto, non puoi più fare niente, le città che vorresti vedere, gli animali a cui somigliano i tuoi amici e fesserie simili.

Questa mattina mi alzo con le palle girate (francesismo per dire che mi sono alzata col piede sbagliato) e, quasi in automatico, mentre son lì che mi lavo energicamente i denti parte un elenco tra me e me di cose che mi fanno innervosire...un pippone infinito.

Vorrei dunque cogliere la palla al balzo ed andare così a scrivere e condividere in ordine sparso un pò di queste cose pensate durante la toletta quotidiana che mi urtano e che detesto cordialmente. Non mi lancerò su cose e concetti troppo seri - tipo la guerra, l'arroganza, la crudeltà - ma solo su cosettine amene e non fondamentali per condurre un'esistenza serena (da qui il titolo "Piccole cose che odio") ma la cui sgradevole presenza contribuisce a render la vita un pò meno lieta.

Siete invitati a mandare suggerimenti, commenti e partecipare ad arricchire questa specie di elenco del fastidio che, tra le altre cose, ha anche il pregio di essere un indiscutibile esercizio lenitivo ed antistress in quanto scrivere ciò che si detesta è un'esperienza catartica e liberatrice come insegnano le migliori analiste del regno.

Il vento - l'Inter - le calze che non stanno su - il week end - tagliare i capelli (di conseguenza: il parrucchiere) - le cene di famiglia in cui si è in più di 4 o 5 - cacciatori e pescatori - l'aereo - la meringa - l'odore di sigaretta - le mutande strette - la sabbia nelle scarpe - l'esame del sangue - i ciclisti che si vestono come Indurain per fare mezzo chilometro - la commessa che nel negozio ti chiede "Posso aiutarla?" - il rafano - le luci al neon - l'aria condizionata - il pepe - la notte degli Oscar doppiata in italiano - il Chinotto - la carta igienica a due veli - le code - mangiare e leggere sotto il sole - le improvvisate - i regali da cambiare - le zanzare - gli animali con gli occhi grandi (in particolare mucche e cavalli) - gli accappatoi che non asciugano - il dialetto toscano e quello bresciano - quelli che arrotolano gli spaghetti col cucchiaio -i tacchi alti - i gemelli vestiti uguali - i rumori quando sono a letto al buio- i pantaloni a vita bassa - la figlia dei vicini che piange - il cavolfiore - la vestaglia e la camicia da notte - il tè verde - le ballerine (scarpe) - i film western - i tatuaggi di fiorellini, farfalline, animalini, cuoricini (bleahhhh) - Beavis and Butt-Head - quelli che guidano parlando al telefonino - le moto 50 - gli uomini con l'anello sul pollice - capodanno e carnevale - i concerti annulati - il playback - i video dei rapper - gli ausiliari della sosta - l'odore di cane bagnato - i moscerini spiaccicati sul parabrezza della moto - la penna blu - lo stuzzicadenti - masticare le cicche sbattendo la bocca - i ristoranti con poca luce - i giocatori di golf che parlano solo di golf- il rosa e pure il verde - le interviste telefoniche - arrivare in ritardo - la fit-boxe - la gente che parla ad alta voce - il boowling - le giacche con le frange - i sandali coi calzini bianchi - le vesciche ai piedi - i numeri dispari - lo spam - dormire coi piedi scoperti - il prezzo dei cd - pattinare sul ghiaccio - il fango - le persone intrippate con la medicina alternativa - i bagni con la turca - i coltelli che non tagliano - la pellicola trasparente che ti si raggruma tra le mani - il telecronista di Sky del calcio inglese (Roney-eeee, la palla va a Giggs-eee, da lui a Van Der Rar-eee...e-eeee che-eeee palleeeeee-eee) - le Tods - fare i conti e la matematica in genere - i libri scritti piccoli -  prestare cose a cui tengo - quelli che ti sorpassano e poi vanno a uno all'ora davanti a te - uccidere gli insetti (grossi ragni esclusi) - la depilazione - le pescherie con i gamberi e le aragoste vive tenute sul ghiaccio (bastardiii) - i parassiti delle piante - non vedere sotto di me quando faccio il bagno al mare - sdraiarmi sull'erba senza plaid - i materassi mollicci - la radio che si sente male in macchina - la punta della matita che hai appena temperato che si sfascia in mille pezzi - quelli che fanno scrocchiare le dita delle mani - i righelli troppo corti - ricevere una telefonata nel bel mezzo di un film appassionantissimo - quelli che stan sempre a chiedere favori - la luce negli occhi appena sveglia - il letto in disordine prima di entrarci (deve essere fatto come e meglio di una branda militare!!!) - i maglioni con le maniche corte - l'acqua nelle scarpe - l'eritema - le supposte - la pasta cruda - dimenticare i nomi (e chi se li dimentica) - il sacchetto in mater-bi dell'umido che si rompe a metà strada tra casa e la spazzatura - gli antifurti che suonano - i temporali con una marea di lampi e fulmini - quelli che parlano appoggiati alla tua macchina o, peggio, alla tua moto! - inciampare - far cadere le birre al supermercato - tamponare la macchina dietro a te nel tentativo di parcheggiare e scoprire che il proprietario è dentro - i negozi di Max & Co. - le donne con la voce stridula - quelli che camminano strisciando i piedi - la pioggia dopo sole 2 ore che hai lavato la macchina - la cacca di cane sul marciapiedi - la gente che tossisce, starnutisce e sbadiglia senza mettere la mano davanti alla bocca - la gente che non risponde alle mail....

Penso che per oggi possa bastare così. Magari aggiornerò in futuro.

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