In psichiatria: deviazione del tono dell’umore, avvilimento, prostrazione ovvero agitazione. Le prime due manifestazioni colpiscono più frequentemente le donne. Ad esempio, per una battuta di caccia all’uomo risoltasi nel nulla, oppure nel vedere la propria immagine nello specchio senza apprezzabili risultati , nonostante il secchio di prodotti di bellezza usati senza risparmio giorno e notte, o ancora, nel sapere la propria migliore amica, ancorché più sgraziata, corteggiatissima. L’agitazione, invece, pare colpisca di più l’uomo. Come avvenne quando quel santo e onest’uomo dell’abate Du Parquet, fece una visita di cortesia a Donna Agata Nadine, signora d’Esclaponville, nota bacchettona e presidentessa dell'associazione “contrite e scalze”. Egli,invitato dalla stessa nella sua tenuta di campagna per ammirare una rarissima collezione di farfalle del Venezuela, s’accorse che, sul comodino, la signora teneva seminascosto, sotto il libro Le confessioni di S.Agostino, una copia del famoso libro “La filosofia nel boudoir” , del marchese de Sade. Lo “sturbo” fu tale che ci volle tutta la maestria del cerusico di casa per farlo rinvenire. Il giorno dopo non si parlava d'altro e la cosa giunse anche alle orecchie del barone Alfred Marie de Sauvignon, che tutti sapevano avere un debole per la signora d'Esclaponville. Il pover'uomo cadde in una profonda depressione e per la vergogna scappò dalle sue terre trovando rifugio a Parigi, ove, tuttora, lo si può vedere cantare e suonare l'organetto sugli scalini di Notre Dame de Paris.
Lauren Schaunard** “Le confessioni di Belfagòr Arcidiavolo”.
Lauren Schaunard è un mio pseudonimo che ho dovuto usare per sfuggire al riconoscimento di amici e di Donna Agata.
la sorpresa è stata tanta sicuramente, tale da scatenare una così forte depressione da "fuggire" a Parigi... un'occasione per Alfred per una "vacanza" diversa dalla sua grigia e monotona vita... un sorriso e un bacio, Reby
Eccerto! un'occasione d'oro. Dietro di me,infatti, c'era una fila lunghissima di persone in fuga per lo stesso motivo e tutti a comprare organetti. Ma la vera sorpresa è stata incontrare a Parigi Donna Agata,che sfacciata!,vestita di pizzi e merletti, che cinguettava allegramente con Monsieur Charle Marie de Polignac, abate della chiesa di Saint-Eustache, un allegro gesuita, tenendolo stretto sottobraccio. Ed egli come le sorrideva (o tempora, o mores!), mettendo in mostra un orribile dente di legno d'acero rivestito di carta argentata. Un bacio anche a Voi, Madame. Mi astengo dal sorriso, e perché ho frequentato lo stesso dentista dell'abate e perché, quel vigliacco, aveva finito tutta la carta argentata... Buona serata, Signora.
il mio sorriso è diventato una fragorosa risata nel leggerti... posso consigliarti un abile dentista, mago delle dentature perfette... per sorrisi smaglianti che Donna Agata apprezzerà sicuramente... ti auguro una bella serata, un bacio, Reby
ImmaginarVi ridere, Signora,da un lato mi riempie di gioia, dall'altro mi procura dell'invidia verso di Voi,perché di sicuro non avete problemi di denti di legno e carta argentata. In quanto al Vostro consiglio, permettetemi di rifiutarlo: sono costretto, per ovvie ragioni di budget, a rivolgermi a un veterinario, che usa sì legno pure lui, ma lo riveste di smalto dorato, per farmi (così dice lui)sentire un po' zingaro e un po' pirata. E fin qui non ci sarebbe niente di male, se non fosse per il fatto che quello smalto è un orrendo miscuglio di polverina, che si usa per le stelline del presepe, tenuta insieme da petrolio, estratti di cipolla, aglio e olio di fegato di merluzzo. Insomma, per farla breve, Vi dico che le fogne di Calcutta, al cospetto del mio alito, sono boccette di Chanel n° 5.Permettetemi, infine, di augurarVI Buon Natale, perché penso che dopo questa mia sincera confessione, non vorrete più parlare con me.... Un sorriso (tranquilla!!) a denti stretti e buona serata.....:)))
Ogni tanto passo per lasciarti un salutino....anche se non mi faccio sentire non significa che non pensi a te, con dolcezza,....grazie sempre amico mio;-))Marianna
Marianna, è una vita che non ci si sente. Spero tu stia bene, mi ha fatto immensamente piacere vederti passare qui. Grazie del tuo delicato pensiero.. :))
Vedete, Madame,l'abé du Parquet oltre ad essere uno spasimate di donna Agata ne era anche il confessore. Io credo che l'abé abbia provato risentimento come suo confessore. In quanto al barone, è comprensibile la sua reazione, tanto più che pare, ma l'indiscreione non è confermata, avesse più volte tentato di regalare a donna Agata una rarissima copia del Kamasutra, istoriata dal Doré, un esemplare unico, e che la signora l'avesse sempre decisamente rifiutata. Siete sempre la benvenuta, Madame.... :)))